1909: La vittoria nella Coppa Lipton e la controversia con il Piemonte
Riepilogo della stagione
Dopo un periodo di inattività forzato in seguito alla sciagura che colpì la Calabria e la Sicilia (il maremoto del 1908), le squadre napoletane ripresero i loro allenamenti. Il Naples considerò la possibilità di trasferire il proprio campo da Bagnoli al Vomero, stando a quanto riporta La Stampa Sportiva di Torino:
Il nostro Bayon ci scrive da Napoli:
Le nostre Società, causa i recenti disastrosi avvenimenti della Calabria e Sicilia, sono state in un periodo di inattività, ma ora hanno ripreso tutte, se non con molta solerzia, il loro allenamento, e speriamo presto poter interessare i lettori della Stampa Sportiva col resoconto di qualche loro match. Sappiamo inoltre che alla F. I. F. B. è già pervenuto, per l’approvazione, il regolamento della bellissima targa d’argento messa in pallio dal noto sportsman triestino-partenopeo, neo consigliere della F. I. F. B. signor Spiro Clescovich junior, quindi speriamo che presto comincieranno le gare per la conquista del ricco trofeo. Una buona e lieta notizia ci è data dalla solerte Direzione dell’ Open Air Sporting Club, che ha in questi giorni fatto l’acquisto di una spaziosa ed elegante pelouse alle Terme d’Agnano, e per la quale già si sono iniziati i lavori di livellamento. Il Naples Foot-ball Club sta inoltre conchiudendo le pratiche per un campo al Vomero, che rimarrebbe in tal caso il campo più centrale, e quindi più comodo a pervenirvici. Ci si dice, infatti, che le pratiche stanno già a tal punto inoltrate tantoché nella prossima settimana principieranno i lavori di livellazione. Augurii ad entrambe le Società, che non indietreggiano davanti a spese pure di fornire agli appassionati suoi membri un luogo ove coltivare senza noie questo bellissimo loro giuoco.
Nella Pasqua del 1909 il Naples si aggiudicò la sua prima Coppa Lipton, battendo in finale il Palermo per 4-2.
Anche per questa stagione il campionato fu sdoppiato in due competizioni, il campionato federale a cui potevano prendere parte anche gli stranieri, purché aventi residenza fissa in Italia, e il campionato italiano, al quale erano ammessi solo giocatori di nazionalità italiana. Il Naples per questa stagione era stata l’unica squadra centromeridionale ad iscriversi al campionato federale di Seconda Categoria. In quanto tale, nel maggio 1909 la FIF stabilì che il Naples avrebbe dovuto disputare la finalissima per il titolo di Campione federale di Seconda Categoria contro i campioni settentrionali del Piemonte di Torino, da disputarsi a Roma il 13 giugno 1909. Questo è quanto narra La Stampa Sportiva (#23/1909):
Una nuova amenità federale.
Un errore tira l’altro… precisamente come le ciliegie. Le ciliegie sono di stagione e gli errori stanno diventando pure, almeno per quanto riguarda i comunicati dei dirigenti della nostra Federazione di foot ball. Dulcis in fundo. Sentite questa che è carina, e benché sia l’ultima, non vuol dire che sia l’ultimissima. Proprio come nelle rubriche amene! Dunque, fino a ieri, tutti si credeva che la Pro Vercelli avesse vinto il Campionato Federale di prima categoria, ed il F. C. Piemonte quello di seconda. Invece non è così, almeno… finora, per quanto riguarda il Piemonte. Difatti con un avviso recente la prima squadra di questa Società torinese, colpita dalla scomunica federale, è burbanzosamente avvertita di trovarsi il giorno 13 giugno a Roma (?) per giuocare il match finale del Campionato Federale di seconda categoria col… Naples F. C. Avvertita inoltre che il match sarà senza retour-match, epperciò decisivo. Vanne alla pesca poi perchè proprio e solo adesso salti fuori il Neaples F. C., il viaggio a Roma, piuttostochè a Napoli, della squadra torinese, e perché infine il Neaples non venga lui a Torino. Chi pagherà le spese di viaggio e di dottore per un match da disputarsi il giorno 13 di giugno? Ci auguriamo che la Federazione, la gran madre dei suoi figli miserelli, voglia studiare il progetto d’una Cassa di mutuo soccorso per le Società in balia delle sue decisioni, ed inaugurare uno stabilimento di doccie ad evitare, se è possibile, certi colpi di testa occasionati dal sole a perpendicolo di questa estate prepotente. Noi non sappiamo cosa deciderà in proposito la parte interessata, e cioè il F. C. Piemonte, ma il nostro consiglio sarebbe che si rivolgesse, per schiarimenti, direttamente alla Federazione Internazionale. G. C. C.
Il problema fu che non solo il Piemonte era stato appena squalificato per tre mesi, per cui nessuna squadra affiliata alla federazione poteva affrontarlo, pena la squalifica, ma che il Naples non fu nemmeno preavvisato della disputa della finalissima. Ecco quanto narra La Stampa Sportiva (#25/1909):
La Federazione si contraddice.
A proposito dell’aneddoto federale riguardante il match F. C. Piemonte-Neaples F. C., il segretario di quest’ultima Società ci comunica una vibrata lettera da lui indirizzata alla F. I. F. nella quale, confessando di aver appreso solo dalla Stampa Sportiva, e con suo grande stupore, come il Neaples avesse ancora da disputare un match col Piemonte, domanda come mai il Neaples, parte interessata, non venne in nessun modo preavvisato della cosa. Il signor B. T. Lan, segretario del Neaples F. C., chiude poi la sua lettera, domandando alla F. I. F. se per caso, ordinando al suo Club di giuocare col Piemonte, si fosse scordata che il F. C. Piemonte venne squalificato per tre mesi e che nessuna Società — pena la squalifica — può con esso giuocare durante questo tempo! […]
La partita non risultò essersi disputata, a causa della squalifica del Piemonte. All’assemblea federale dell’ottobre 1909 fu risolta la questione, con l’assegnazione del titolo di campione federale di Seconda Categoria 1909 al Piemonte.
Per quanto riguarda i campionati italiani, il Naples si iscrisse alla Terza Categoria Campania. Il 21 marzo 1909 il Naples vinse la SS Napoli per 3-1 o per 4-1 mentre il 25 o il 28 marzo 1909 l’Audace vinse per 1-0 la Juventus di Napoli. Non è noto l’esito delle finali del campionato regionale di Terza Categoria 1909, presumibilmente disputati tra Naples e Audace.
CRONACHE
COMPETIZIONI UFFICIALI
Terza Categoria
Naples-SS Napoli 3-1
Cronaca tratta da “Il giorno” del 23-24 marzo 1909:
I Campionati Federali – Naples FBC contro SS Napoli.
Ieri l’altro al campo dei Bagnoli si è giuocata la prima partita per le eliminatorie dei campionati meridionali, tra la SS Napoli e il Naples FBC.
Nella prima ripresa il gioco è stato vivo da tutte e due le parti ed il Naples ha potuto soltanto aggiudicarsi un goal che gli viene però contestato dalla Napoli.
Nella seconda ripresa i giuocatori del Naples intensificano il loro gioco che si svolge quasi sempre nel campo avversario. Michele Scarfoglio tira benissimo un corner che manda la palla in porta. Poco dopo seguono altri due goals a favore del Naples tirati uno da Garozzo junior e l’altro da Law. Verso la fine della seconda ripresa in una melee davanti la porta del Naples riesce ai giuocatori della Napoli di marcare un goal.
La partita si chiude così con la vittoria del Naples per 3 goals contro 1.
Il gioco è stato sempre movimentato e notiamo buoni progressi da tutte e due le parti. Il Naples ha giocato con maggior fusione che non la Napoli, i cui giocatori han fatto un gioco troppo individuale.
Da parte di questi ultimi c’è stata un po’ di indisciplina verso l’arbitro. E’ sperabile che ciò non avvenga mai […].
Il marchese Parisi del resto ha arbitrato imparzialmente ed energicamente.
Il Naples con la vittoria di ieri resta in gara per la finale.
COMPETIZIONI NON UFFICIALI E AMICHEVOLI
COPPA LIPTON
Palermo-Naples 2-4
Questa è la Cronaca de La Stampa Sportiva (#17/1909):
Torneo meridionale di foot-ball per la Lipton Trophy
La vittoria nel Naples F.C. sul Palermo F.C.
(dal nostro inviato speciale)
Il tempo splendido, ultraprimaverile, ha favorito quest’ultima giornata del Gran Torneo Meridionale di foot ball per la ricchissima ed artistica Challenge donata dal miliardario sportman inglese Sir Thomas Lipton. Difatti un pubblico folto e veramente elegante, tra cui numerosissime le signore e signorine nelle loro gaie e leggiere toilettes estive, è accorso al centralissimo campo del Palermo Foot-ball Club, banditore ed organizzatore del Torneo.
Il terreno è ottimo e corrisponde esattamente a tutte le esigenze volute dal regolamento. Alle 15 30 scendono in campo le due squadre che devono contendersi la finale, cioè quella del Palermo Foot ball Club vincitrice delle eliminatorie siciliane, e quella del Naples Football Club, che dopo i dichiarati forfaits della Lazio di Roma e del Bari Football Club si trovava ad essere direttamente in finale. La sorte favorisce nella scelta del campo il Palermo F. C. che giuoca col sole alle spalle.
Alle 15 40 il referee signor Pouget del Racing Club de prone fischia l’inizio della partita. La palla vien portata velocemente dai forwards del Naples sotto il goal avversario, ma la difesa palermitana la ricaccia ai propri forwards, a cui rimane per poco giacché gli azzurro-Celesti, che giuocano con un assieme straordinario, si impadroniscono della palla e con Veloci e studiati passaggi portano la palla nuovamente sotto il goal avversario e di fatti dopo poco Potts segna il pruno goal per il Naples. Ma Palermo non si lascia sopraffare da questo felice esito dei Napoletani e difatti dopo poco in un momento di indecisione di uno degli half-backs azzurro celesti Bonanni dietro un buon passaggio di Barbera riesce a penetrare la palla nella rete del Naples pareggiando in tal maniera i punti.
Termina il primo tempo, senza che nessuna delle due squadre riesca a segnare al suo attivo altri punti. All’inizio della ripresa gli azzurro celesti, che ora non hanno più il sole che li sconcerta, lavorano a tutto uomo onde prendere vantaggio sulla squadra avversaria e di fatti dopo non molto Stevens riesce a marcare successivamente nello spazio di una diecina di minuti tre qoals all’attivo della propria squadra. Palermo cerca con ogni sfoizo di riguadagnare il perduto e difatti i forwards con veloci incursioni cercano di portarsi sotto il goal del Naples, ma il full-back Garozzo Carlo che trovasi in una delle sue migliori giornate riesce sempre a liberare il proprio campo con dei poderosi shots; però non passa molto che il piccolo e veloce Morra del Palermo segni un secondo goal all’attivo della propria squadra, che però è l’ultimo della giornata, giacché dopo poco il referee fischia la fine della seconda ripresa e quindi della partita, lu tal maniera il Naples F. C. vince con 4 goals a 2 la ricca challenge di Sir Lipton diventandone la temporanea proprietaria.
Come critica di giuoco devo dire che fu correttissimo da ambe le parti e condotto ammirevolmente dal referee che fu attento e pronto nel difficile disimpegno delle sue funzioni. Ho notato nel team del Palermo un buon attacco, però un po’ lento nei passaggi ed indeciso e poco sicuro nello shoting. La linea degli halfbacks per me risulta un po’ debole e poco utile alla prima linea e nient’affatto alla difesa. Buonissimi i due backs e discreto il goal keeper. Nella squadra del Naples, ad onor del veio, ho notato un assieme straordinario, veramente strano quando si calcoli che è la prima volta che essa sia riuscita a giuocare al completo. Forse il forte desiderio di vincere li ha fatti tener quell’ordine, che per solito manca in questa squadra. La linea dei forwards nella sua attuale composizione è eccellente ed è ben coadiuvata dalla seconda linea. Buona pure la rimanente difesa che ha nel Garozzo Carlo un back veramente straordinario. Come organizzazione vi è nulla da ridire giacché fu perfetta in ogni suo particolare. Il Palermo Foot-ball Club ha saputo in questa occasione essere un club veramente serio e signorile, giacché non ha badato a spese pure di portare innanzi a buon fine questo importante Torneo, che essendo il primo di una certa importanza che si giuocasse a Palermo, assumeva naturalmente delle difficoltà. Un sontuoso banchetto offerto, con gran signorilità dal Palermo F.C., radunò, la sera precedente la finale, al Grand Hotel Excelsior organizzatori e contendenti, che brindarono alla prosperità dello sport in genere e del foot ball in ispecie, nonché giustamente a quella dell’illustre mecenate dello sport sir Lipton, che con sì ricco dono aveva dato agio di organizzare un tale ed importante torneo.
Le due squadre erano cosi composte:
P.F.C. : Sergio, Colombo I, Amoroso, Romano II, Colombo II, Romano I, Morra, Schimico, Bonanno, Debenedetto, Barbera.
N.F.C. : Rufener, Potts, Stevens, Garozzo, A. Scarfoglio, Pomilio, Bayon, Giannini, Goss, Garozzo C., Conforti.
TABELLINI
COMPETIZIONI UFFICIALI
Campionato Federale di Seconda Categoria
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Terza Categoria Campania
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COMPETIZIONI NON UFFICIALI E AMICHEVOLI
COPPA LIPTON
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