Naples Football Club – Stagione 1912-13 – Almanacco delle partite ufficiali

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Prima Categoria 1912-13

19 gennaio 1913: Internazionale-Naples 1-2

Da “La Stampa” del 20 gennaio 1913:

A Napoli
Ci telefonano da Napoli, 19, notte:
Ai “Bagnoli” si sono incontrate le due squadre riserve del Napoli [sic, Naples] Foot Ball Club e l’Unione Sportiva Internazionale per i campionati meridionali di foot ball. Nel primo tempo il Napoli [sic, Naples] Foot Ball Club segna tre goals a zero. Alla ripresa l’Internazionale riesce a segnare un goal, mentre il Napoli [sic, Naples] ne segna un altro per conto suo, cosicché il match termina con 4 a 1.
Nel pomeriggio poi, nel recinto dell’Unione Sportiva Internazionale ad Agnano, si sono incontrate le due squadre del Napoli [sic, Naples] Football Club e dell’Unione Sportiva Internazionale.
Dopo un giuoco movimentatissimo da ambo le parti, il primo tempo passa con esito nullo, perché nessuna delle due squadre riesce a segnare. Nel secondo tempo la partita termina con due goals segnati dal Napoli [sic, Naples] contro 1 dell’Internazionale.

26 gennaio 1913: Naples-Internazionale 3-2

Da “La Stampa” del 27 gennaio 1913:

A Napoli
Ci telefonano da Napoli, 26, notte:
Malgrado il cattivo tempo, molto pubblico è accorso oggi ai Bagnoli per l’inaugurazione del campo di giuoco del Napoli [sic, Naples] Football Club e per assistere al retour match tra le due squadre l’Unione Sportiva Internazionale e il Napoli [sic, Naples] Football Club.
La partita svoltasi in due riprese è stata oltremodo animatissima e le due squadre avversarie hanno giocato meravigliosamente.
Nel primo tempo le due squadre segnano due goals pari e nel secondo tempo il Napoli [sic, Naples] riesce a segnare un altro punto, cosicché il match si chiude con tre goals del Napoli [sic, Naples] e due dell’Unione Sportiva Internazionale.

Da “La Stampa Sportiva” n. 5/1913:

Il “Naples” Campione Regionale di Prima Categoria
Il Naples con due risultati inglesi battendo l’U. S. Internazionale si è aggiudicato il campionato regionale della Campania.
Le precedenti vittorie numericamente rilevanti sul Palermo F. B. C. e sulla stessa Unione Sportiva Internazionale lasciavano prevedere due fucili successi nei due matches di andata e ritorno del Campionato Regionale: invece gli azzurro-celesti hanno incontrato una resistenza coraggiosa, degna assolutamente di essere spezzata di misura e non schiacciata. Una volta tanto non si sono avute sorprese poiché se il Naples fosse stato sconfitto la fisionomia del Campionato sarebbe stata svisata.
Il Naples, oggi che il gioco del calcio napoletano ha avuto il riconoscimento più lusinghiero della Federazione, ha il diritto incontrastabile di rappresentare Napoli nelle eliminatorie interregionali, poiché è alla vecchia e gloriosa Società che spetta tutto il vanto di aver introdotto e diffuso il foot-ball a Napoli.
Una bella cerimonia precedè il secondo incontro di campionato: l’inaugurazione del nuovo campo di giuoco del Naples. Madrina ne fu una leggiadra e appassionata ammiratrice del gioco del calcio: la signorina Maria Teresa Coscia di Paduli figlia della duchessa Coscia di Paduli, la quale è — possiamo dire — la patronessa del foot-ball partenopeo, per aver dato ad esso tre valorosi giocatori e un interessamento encomiabile e ammirevole.
Dal Mattino rileviamo che dopo la cerimonia, la partita si svolse interessantissima, giocata con estremo entrain, ma con cortesia da tutte e due le parti. La squadra vincitrice era in questa formazione: Cavalli; Garozzo, Del Pezzo; Paduli I, Hansen, Greco; Imerigo, Dodero, Thorstenisson, Paduli III, Pasquale.
L’U. S. Internazionale: Cangiullo; Reiclin I, Little; Scarfoglio, Higgins, Casacchia; Serracapriola, Lucchini, Jenni, De Rosa, Hawel.
Il primo tempo si chiuse pari avendo le due squadre segnato due goals ognuna: nella ripresa per un calcio libero magistralmente tirato dal danese Hansen il Naples si aggiudicò la vittoria.
Ai vincitori il nostro saluto augurante: ai vinti la nostra ammirazione per la coraggiosa difesa, e la bella partita giocata.

Campionato centro-meridionale di Prima Categoria 1912-13

16 marzo 1913: Naples-Lazio 1-2

Da “La Stampa” del 17 marzo 1913:

L’atteso match per il campionato italiano tra la Naples Club e la Lazio di Roma ha avuto luogo oggi sul campo della Naples ai Bagnoli. La partita nelle due riprese è stata delle più emozionanti.
Il Naples ha mostrato nel primo tempo una resistenza straordinaria, respingendo gli attacchi del Lazio con un assieme degno d’una primissima squadra ed il giuoco si è svolto quasi sempre sul campo del Lazio. Nel secondo tempo dopo pochi minuti di giuoco il Naples sebbene evidentemente stanco riesce a segnare il primo goal: il Lazio tenta pareggiare e con passaggi superbi porta il giuoco quasi sempre nell’area del Naples. Le due squadre sono eccitatissime ed il giuoco è dei più animati, e verso la fine della seconda ripresa è il Lazio che segna il goal del pareggio. Si riprende poi il giuoco che diventa ora accanitissimo ed all’ultimo minuto il Lazio riesce a segnare riuscendo quindi vittorioso. Il pubblico affollatissimo applaude vincitori e vinti.

30 marzo 1913: Lazio-Naples 1-1

Da “La Stampa” del 31 marzo 1913:

Nello stadio nazionale si sono oggi incontrate per il retour match del campionato nazionale le prime due squadre della Lazio di Roma e del Naples di Napoli. La partita tanto nella prima come nella seconda ripresa si è svolta assai vivace e ben condotta con una superiorità della Lazio. La partita è finita con un match nullo, con un goal per parte. Malgrado però il match pari, la vittoria per il campionato dell’Italia centrale e meridionale resta alla Lazio che aveva vinto il primo incontro a Napoli e poiché la Lazio ha vinto il campionato dell’Italia Centrale essa si misurerà con la squadra vittoriosa nel Campionato dell’Italia Settentrionale.

Da “Il Messaggero” del 31 marzo 1913:

Lazio e Naples F.B.C. fanno match nullo 1 a 1
Ieri allo Stadio Nazionale, dinanzi a un numeroso pubblico si è svolto l’atteso incontro tra le squadre del Lazio e del Naples FBC per il campionato italiano di Prima Categoria.
Il giuoco, arbitrato da Malvano della Juventus di Torino, si è iniziato alle 15,40. Le squadre sono scese in campo nella seguente formazione:
Lazio: Levi I, Di Napoli, Levi II, Faccani, Consiglio, Folpini, Saraceni, Coraggio, Corelli.
Naples: Cavalli, Garozzo, Del Pezzo, Paduli I, Mascoli, Dodero, Troise, Thorstensson, Hansen, Paduli II, Pasquale.
Il primo tempo
Lazio ha subito la palla e attacca veemente facendo impegnare seriamente Garozzo che respinge forte; la palla passa a Pasquale che tenta inoltrarsi su Levi I, ma Zucchi respinge. Per mani Lazio ottiene un primo calcio libero. Assistiamo ad una serie di passaggi bene combinati tra Saraceni, Consiglio e Coraggio, ma Garozzo respinge ancora e di nuovo Pasquale corre a minacciare l’area azzurra contrastata da Di Napoli.
L’attacco è di nuovo agli avanti laziali che impegnano seriamente i due terzini napoletani. Tre calci d’angolo tirati da Troise e Pasquale non hanno risultato, mentre un altro fortissimo tiro di Troise passa all’esterno.
Zucchi raccoglie da Levi e manda a Coraggio che centra,… peccando di irregolarità.
L’attacco è sempre favorevole per i laziali ed infatti vengono applaudite varie centrate velocissime di Corelli ed alcuni tiri del piccolo Folpini; Saraceni emozionato manca di marcare da tre metri.
Ma anche Thorstensson, Hansen e Troise attaccano a loro volta.
Thorsteinsson specialmente s’adopera a tutt’uomo, ma l’onore del primo punto è alla Lazio che marca per merito di Consiglio su una splendida girata di Corelli.
Il punto della Lazio non suscita grandi applausi, i calciatori delle altre società romane sembrano assai contrariati da questo fatto.
Nei 15 minuti di gioco seguente non vi sono fasi interessanti se si toglie una buona parata di Levi II pochi secondi prima che l’arbitro fischi il termine del primo tempo.
Secondo tempo
La ripresa trova il Naples rinfrancato, ed il giuoco vivacissimo.
Cavalli para due tiri violenti di Corelli. Fioranti trattenuto per le spalle da Hansen ottiene in suo favore un calcio libero.
Cavalli para, para ancora due calci d’angolo, e Napoli pareggia.
La colpa è di Levi I che esce intempestivamente avanti a Thorstensson che ha sorpreso tutti con una rapida discesa.
Gli uomini di Fioranti vogliono vincere ad ogni costo, ma ogni attacco s’infrange sull’estrema difesa dei maglioni a strisce. In una carica sotto la rete napoletana Folpini si scontra con Cavalli e vanno a rotoloni in porta, ma la palla vola via. Un traversone di Corelli sfiora il palo.
Troise e Thorstensson, Hansen e Garozzo sono velocissimi all’attacco, splendidi nella difesa.
L’arbitro annulla per fuorigioco un punto marcato splendidamente da Fioranti. Cavalli para un calcio di rigore. Intanto il tempo volge al termine, e la partita finisce alla pari trovando Lazio attaccante ancora.
Che dire del giuoco svolto dalle due squadre? Napoli [sic, Naples] con magnifici individui fu pronta e decisa all’attacco, sicura nella difesa specie per merito del Garozzo. Napoli [sic, Naples] è una buona squadra, ma noi persistiamo nell’opinione che Lazio sia superiore per un paio di punti almeno.
Ieri la linea degli avanti azzurri, eccettuandone il duo Folpini-Corelli, fu quasi nulla. Invano Fioranti si prodigò strenuamente. Zucchi e Faccani fecero l’impossibile contro uomini come Hansen, Troise, Pasquale e Thorsteinsson, gli avanti non corrisposero e il tiro in porta fu quasi nullo.
Fra gli azzurri oltre ai suddetti fu buono Levi Mario.
L’arbitro fu discreto.

Da “Il Giornale d’Italia” del 31 marzo 1913:

La Lazio ammessa alla finale del Campionato nazionale

Il primo tempo

Il match incomincia con un po’ di ritardo, perché l’arbitro signor Malvano della Juventus di Torino arriva sul campo alle 3 precise: al fischio le squadre scendono in campo in questa formazione:

Lazio: Levi I, Levi II, Di Napoli, Zucchi, Fioranti, Faccani, Coraggio, Saraceni, Consiglio, Folpini, Corelli.

Naples: Cavalli, Garozzo, Del Pezzo, C. Paduli, Mascoli, Dodero, Troise, Torsteinsonn, Hans, Paduli II, Pasquale.

Il Naples ha rinforzato la linea d’attacco, togliendo Hans dal centro di difesa.

Il pallone è alla Lazio, che tenta subito un’offesa, sventata dai terzini napoletani.

Il giuoco si inizia vivacissimo, per i primi due minuti nell’area del Naples e poi con alterna vicenda. Numerosi i falli. Si comprende sin d’ora che il match sarà assai combattuto.

Al decimo minuto un attacco ben combinato viene condotto dai celesti che riescono ad avere un corner a loro vantaggio. Coraggio tira ma infruttuoso. Poco dopo, al tredicesimo minuto il giuoco è sotto la rete di Levi I. Ben tre corners consecutivi ottiene il Naples senza riuscire a poterne approfittare. Sono ormai quindici minuti di giuoco, e questo non si è ancora deciso, sì da farci vedere una superiorità spiccata di una delle due squadre.

Al diciannovesimo minuto un corner è accordato alla Lazio. La difesa napoletana però è formidabile, e sventa ogni tentativo.

Sono brillantissimi gli attacchi degli avanti celesti che procurano un nuovo corner al ventiquattresimo minuto.

I giuocatori cominciano a sviluppare attacchi serrati e decisi.

Al trentaquattresimo minuto Corelli è solo con la palla. Centra e Consiglio con un colpo di testa segna un magnifico punto che il portiere non può parare.

Al trentacinquesimo minuto una nuova fuga di Corelli è sventata: il pallone esce.

Ormai la Lazio non dà tregua e lascia sperare in una vittoria della squadra romana.

Sono rare le volte in cui la squadra del Naples riesce a raggiungere i terzini. Sulla fine del secondo tempo Levi I è impegnato per la prima volta ed ha una magnifica parata.

Il secondo tempo

Il secondo tempo vede la Lazio attaccante: questa ottiene subito un corner ben parato da Cavalli. Il giuoco per merito del vento e degli avanti celesti si porta nell’area del Naples. Solo verso il 10° minuto una fortunata discesa di Thorsteinson fa andare il pallone ad Hans. Questi dribbla Faccani e passa a Paduli. Di Napoli non sa rispondere e, mentre Levi esce inopportunamente, Paduli I può facilmente segnare.

Da questo momento Levi I non potrà più toccare un pallone: il giuoco non abbandonerà che per rarissimi momenti il campo delle maglie bianco-bleu. La rete di Cavalli è addirittura bombardata, ma l’ottimo portiere, che è certamente il miglior uomo in campo, salva sempre mirabilmente.

Al 35° minuto Fioranti, con un calcio indietro, riesce a segnare, ma l’arbitro ha già fischiato per carica irregolare e quindi il punto non è accordato.

Poco dopo, però, al 37° minuto, una mischia avviene sotto la porta di Cavalli. Mascoli fa hand nell’area di rigore. Viene accordato il relativo penalty, tirato da Saraceni in pieno al portiere. Malgrado il continuo assalto dei celesti alla rete avversaria questa non riesce ad essere ancora violata. Felpini e Coraggio mancano parecchie occasioni. La superiorità laziale è indiscutibile, ma Garozzo e Cavalli sono sempre impegnatissimi, e difendono con accanimento la rete. Saraceni manca ancora un’occasione. Ed ormai tutto il lavoro del Naples consiste nel mandare in fallo per non evitare agli avversari di approfittare di qualsiasi occasione.

E l’incontro finisce con un punto pari.

La Lazio ad ogni modo, per aver vinto a Napoli la squadra avversaria, si trova ad aver vinto il Campionato dell’Italia Centrale e Meridionale e dovrà incontrarsi con la squadra vincitrice dei gironi settentrionali.