Naples Football Club – Stagione 1909-10 – Almanacco delle amichevoli

 

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Almanacco delle amichevoli

Torneo regionale di Caserta

17 ottobre 1909: Naples-Audace 7-0

Da “La Stampa Sportiva” n. 44/1909:

Torneo regionale di foot-ball a Caserta
Organizzato dal Naples Foot-ball Club, dietro incarico ricevuto dal Comitato di Beneficenza per l’Istituto Margherita di Patronato per i ciechi, ebbe luogo domenica 17 u. s. nel Reale Parco di Caserta un torneo di foot-ball. La gara era solamente aperta alle Società di Napoli e Caserta, dimodoché si ebbero le iscrizioni del Naples F. C., Open Air S. C. e C. S. Audace di Napoli e del Robur F. C. di Caserta. Però l’Open Air S. C. dichiarò all’ultimo minuto forfait, dimodoché tre rimasero le concorrenti. Estrattasi a sorte la combinazione degli incontri alle 10,20, alle 10,45 si iniziò il torneo coll’incontro del Naples F. C. e del C. S. Audace.
La superiorità del primo si fece subito valere, tantoché chiuso il primo half-time con 5 goals a zero, ed il secondo con altri 2, vincendo il primo giorno in tal maniera con 7 goals a zero.

17 ottobre 1909: Robur-Naples 0-3

Da “La Stampa Sportiva” n. 44/1909:

La ripresa del torneo fu rimandata al pomeriggio, e difatti alle 15, appena terminato il pranzo, si iniziò il secondo incontro tra il Naples F. C. ed il Robur F. C.
La partita segna la vittoria del Naples F. C. con 3 goals a zero.
In tal maniera gli azzurro-celesti vincono il ricchissimo premio offerto dal Comitato e le 11 medaglie offerte dal signor Anatra.
Rimane la competizione per il secondo premio.
E, dopo poco, sotto un’acqua torrenziale ed inopportuna che fa fuggire gran parte del numeroso e folto pubblico accorso, s’inizia il terzo match di prova tra il C. S. Audace, ed il Robur F. C.
Questi ultimi sentono certamente la stanchezza del primo match e quindi non giuocano con quell’audacia usata cogli avversari di prima, difatti l’Audace è sempre sotto il goal avversario sempre difeso validamente dal Tristano.
Però, verso la fine, l’Audace riesce a penetrare il goal avversario.
Qui succede un vero putiferio, il pubblico invade la pelouse, male interpretando il fischio del referee e parte dei giuocatori della Robur per una non esatta computazione del tempo si ritirano e mal grado le reiterate preghiere del referee e del capitano stesso non si ripresentano, dimodoché l’Audace rimane vincitrice del secondo premio.
In complesso una bella festa, presenziata da molto ed elegante pubblico. Terreno buono. Organizzazione del pari. (Accabi).

Targa Clescovich

28 novembre 1909: Naples-Robur 11-0

Da “La Stampa Sportiva” n. 49/1909:

Foot-ball Partenopeo.
Domenica 28 u. s. ebbe luogo il primo match di girone per la disputa della Targa Clescovich, un ricchissimo premio messo in palio dall’attivo e simpatico triestino dall’anima prettamente italiana signor Spiro Clescovich, attuale presidente del Comitato regionale campano della F. I. G. C. Il primo match fu disputato dal Naples Football Club, a cui fu affidata l’organizzazione del torneo, e il Robur Football Club di Caserta. Non sto a dilungarmi sulla descrizione del match giacché in esso una cosa emerse, la disparità evidente fra le due squadre. Vinse il Naples con 11 goals a zero. Referee il signor Esposto-Lau.
Domenica ventura avrà luogo il secondo match di primo girone fra la Società Sportiva Napoli e il Club Sport Audace.

8 dicembre 1909: Naples-Audace 9-0

Da “La Stampa Sportiva” n. 51/1909:

Giuoco del Calcio
A Napoli.
Mercoledì 8 corr. si è nuovamente giuocata la eliminatoria per la Targa Clescovich tra la Società Sportiva Napoli e il ClubSport Audace, giacché, essendosi domenica 5 chiusa la partita a pari punti la F. I. G. C. aveva ordinato di rifare la partita. La Sportiva Napoli era scesa in campo con qualche cambiamento e rinforzata di qualche elemento che credevasi buono, ma che veramente non ha corrisposto all’aspettativa. Nel primo time l’Audace, con un giuoco calmo e regolato, segna successivamente due goals. Nella ripresa i rossi e neri cercano di rifarsi del perduto, ma inutilmente, perchè l’Audace, che veramente questo anno ha fatto progressi sorprendenti, non permette loro alcuna combinazione, minacciando di continuo la porta avversaria e verso la fine riesce infatti a penetrarla segnando il terzo goal a suo favore, e poco dopo si chiude il match colla vittoria dell’Audace con tre goals a zero, entrando così in finale. Referee signor Hector Bayon.
Nel pomeriggio viene giuocata la finale. Alle 15 il referee signor Clescovich, donatore della Targa, chiama in campo le due squadre del Naples football Club e dello Sport-Club Audace. Al kickoff i bianchi e verdi riescono a pigliare la palla portandosi velocemente nel campo avversario e scombussolando un poco gli azzurro e celesti che non si aspettavano una tale foga e pure in ragione del terreno orribilmente pesante e sdrucciolevole. Ma l’incertezza del Naples non dura molto, poco dopo segna il primo goal, cui ne susseguono altri tre, chiudendosi il primo half-time con 4 goals a zero.
Nella ripresa il Naples riesce a marcare, nonostante la buona difesa dei bianchi e verdi, altri 5 goals, chiudendo la partita con 9 goals a zero.
In tal maniera la squadra del Naples ha vinto la Targa Clescovich rimanendo vergine dai goals e segnandone al proprio attivo 20.
Componevano la squadra vincitrice del Naples: Catterina, Fallert, Potts (cap.), Riolo, Scarfoglio, Giolino, Bayon, Giannini, Goss, Garozzo, Conforti.

 

Coppa Città di Napoli

Regolamento

Da “Il Mattino” del 13-14 marzo 1910:

Il torneo di Foot-Ball
La Coppa “Città di Napoli”
Come già pubblicammo, l’Open Air Sporting Club, si è fatto iniziatore e promotore di un Gran Torneo di Foot-Ball, per il quale sarà in palio una coppa di argento, dono del municipio di Napoli, che è stata intitolata Coppa Città di Napoli.
Al Torneo, che avrà inizio, sabato prossimo diciannove corr., sul campo dell’Open Air ad Agnano, piglieranno parte tutte le Società Napoletane di Foot-Ball. Il Consiglio Direttivo dell’Open Air ha proceduto al sorteggio per le eliminatorie delle diverse squadre iscritte e l’ordine degli incontri è il seguente:
Sabato 19 ore 10,30 – Robur F.C. contro Juventus F.C., referee il sig. Bruno Esposto Lau.
Sabato ore 13,30 – Elios S.C. contro Open Air S.C., referee il sig. Hector M. Bayon.
Sabato ore 16 – Naples F.C. (seconda squadra) contro la vincitrice del match Robur-Juventus, referee il sig. Fermariello.
Domenica 20 ore 10,30 – Finale per l’aggiudicazione della medaglia Open Air, referee il sig. Aceto.
Domenica ore 15 – Open Air contro Naples F.C. (prima squadra) referee il sig. Spiro Clescovich.
In questa partita, che fa parte della prima categoria del Torneo, verrà disputata la Coppa Città di Napoli. L’Open Air non ha molte probabilità di vincerla perché si trova di fronte a una squadra veramente forte quale è la prima del Naples che ha battuto sempre non solo le società napoletane ma anche tutte quelle dell’Italia Meridionale. Ciò nonostante l’interesse per questo incontro sarà anche molto vivo.
In complesso il Torneo si presenta interessantissimo, e l’avvenimento sportivo, che ha assunto importanza di avvenimento degno di nota, farà accorrere al campo dell’Open Air di Agnano molto pubblico sportivo ed elegante.

20 marzo 1910: Naples-Open Air 7-1

Da “La Stampa Sportiva” n. 13/1910:

La Coppa Città di Napoli.
Domenica a Napoli si è svolto l’atteso match di foot-ball per la disputa della Coppa Città di Napoli, donata dal Municipio all’Open Air Sporting Club.
L’incontro tra la squadra di questa Società e la squadra del Naples Foot-Ball Club è stato interessantissimo. La coppa è toccata al Naples Foot-Ball Club, che ha vinto con 7 goals a 1.
Una medaglia offerta dall’Open Air è stata vinta in un match giuocato tra l’Elios Sporting Club e Juventus Foot-Ball Club, da quest’ultima squadra.

Coppa Salsi

Regolamento

Da “La Stampa Sportiva” n. 49/1909:

Domenica 5 comincierà ad essere in palio l’artistica Coppa Salsi, un bellissimo oggetto uscito dallo stabilimento Nelli di Firenze, e donato da quel vero mecenate dello sport che è il signor Luigi Salsi, vice-presidente del Naples Football-Club. Il regolamento delle gare è conforme a quello della Coppa Frank Bryan, solo che, invece di essere aperta a tutte le Società d’Italia, è riservata a quelle della 4° e 5° Sezione (vedi Regolamento art. VI).

Da “La Stampa Sportiva” n. 2/1910:

*** Il sig. Luigi Salsi ha donato al Naples Football Club una ricchissima coppa d’argento, di cui pubblicammo la fotografia nel numero scorso, acciocché si ponga in palio fra le Società regolarmente ascritte alla Federazione italiana del giuoco del calcio appartenenti all’Italia Meridionale, quarta e quinta Sezione (art. 6 regol. camp.).
Il Club, che a seguito di vincita ne diverrà il detentore, non ne avrà che il possesso provvisorio e sarà responsabile della sua conservazione verso il Naples Football Club sino a che non ne riuscirà il definitivo vincitore a termini voluti dal seguente regolamento.
Le gare di sfida per questa coppa avranno luogo tutti gli anni dal 1° dicembre a tutto il 30 aprile con le norme stabilite dal regolamento.
Le gare devono aver luogo nella città in cui ha residenza il Club detentore del premio, e sul terreno da esso prescelto, purché questo corrisponda alle condizioni prescritte dal regolamento di giuoco.
Il Club, che vincerà il premio nell’ultima giornata di giuoco del mese di aprile, avrà il possesso della coppa d’onore fino alla prossima stagione di gioco, in cui dovrà accettare la prima sfida, o in caso contrario, rimettere il premio alla Società sfidante.
La Società che, entro il 30 aprile 1912, avrà inciso più il proprio nome sulle targhette annesse alla coppa ne rimarrà l’assoluta proprietaria.

27 marzo 1910: Naples-Audace 0-0

Da “La Stampa Sportiva” n. 15/1910:

Primo match per la Goppa Salsi a Napoli.
Il Club Sport Audace di Napoli, aggrappandosi all’art. 5° del regolamento della Coppa Salsi, che si assomiglia in parte a quelli della Palla Dapples e Coppa Frank Bryan, cogliendo l’occasione che la prima squadra del Naples fosse impegnata a Palermo per la Coppa Lipton, gara non approvata dalla F. I. G. C., ma per cui
il Naples aveva avuto però regolare autorizzazione, aveva sfidato il Naples Football Club per domenica 27 u. s. per la disputa della Challenge Salsi.
In tal maniera il Naples, colto alla sprovvista, aveva dovuto presentare la propria seconda squadra e neppure al completo, avendo dovuto certi elementi di essa andare a rinforzare la prima, menomata di alcuni giuocatori perchè ammalati.
L’attesa per questo incontro era grandissima nel pubblico sportivo napoletano, e difatti numeroso fu quello che intervenne a presenziare l’incontro che fu dei più accaniti che mai si siano giuocati a Napoli.
Nel primo halftime il Naples, quantunque giuochi col sole e vento a favore, pur mantenendosi nel campo avversario, non riesce a marcare nessun goal, anzi perde pure una buona occasione in un penalty tirato da Giolino. Cosicché la prima ripresa si chiude con punti zero da ambo le parti.
Dopo cinque minuti di intermezzo, si riprende il giuoco e l’opinione è che il Naples, giuocando ora col sole negli occhi, debba perdere. Ma i suoi dieci uomini, poiché tanti si presentarono in campo, giuocano con tale energia e con tale assieme da sventare ogni attacco avversario. Il Lau, che giuoca in goal, essendo mancato all’ultimo minuto il goalkeeper prescelto, si rivela un giuocatore straordinario e fa tali splendide parate da riscuotere gli applausi del pubblico che assiepa il campo. Bayon, che giuoca center-half, fa parecchie scappate, ma si nota in lui la mancanza d’allenamento; difatti arriva sfiatato, e non cooperato dalla prima linea, non riesce a marcare nulla. Pfister a metà della prima ripresa marca per il Naples un goal, ma il referee, signor Parisi, che ha arbitrato egregiamente, lo annulla perchè fatto colle mani.
Cosicché il secondo halftime si chiude pure con nessun punto per ciascuno. In tal maniera il match, essendo sortito con esito nullo, la coppa Salsi rimane al Naples Foot-ball Club, che segna per la prima volta il proprio nome sulla artistica challenge donata dal loro ben amato vice-presidente.

Coppa Lipton

13 marzo 1910: Naples-Elios 6-1

Non è disponibile per ora la cronaca di questa partita.

27 marzo 1910: Palermo-Naples 4-1

Da “La Stampa Sportiva” n. 14/1910:

La finale
Palermo F.B.C. batte Naples F.B.C. con 4 a 1
Principio del giuoco ore 3,30.
Nessun punto segnato nel 1° tempo
Fine del primo tempo ore 4,16.
Principio del secondo tempo ore 4,25
1° goal Palermo Bonanno ore 4,27
2° goal Palermo Schimicci ore 4,35
3° goal Palermo Candrilli ore 4,40
4° goal Palermo Schimicci ore 4,50
5° goal Naples Fallert ore 4,57
Fine del 2° tempo ore 5,12
Composizione delle squadre:
Palermo: Sergio Giovanni; Colombo I Valentino – Cimino I E.; Barbera Ernesto – Colombo II Corrado – Marchello; Candrilli – Schimicci Renzo – Montano M. – Bonanno Salvatore – Wood
House
Naples: Conforti Michele; Little George– Goss; Giannini Fritz – Kingdon Hubert – Haaga Heinrich; Scarfoglio I Michele – Riolo – Poths William – Fallert – Catterina Luigi
Palermo ha vinto brillantemente la Coppa Lipton.
Aveva una dolorosa sconfitta da cancellare, e l’ha fatto: ha giocato con l’anima, con l’ardore giovanile dei suoi undici campioni.
Né d’altra parte il Naples ha lasciata facile la vittoria, chè, gravemente handicappato dall’assenza di qualcuno dei suoi migliori giocatori, ha tuttavia dato tutto se stesso nella difesa e nell’attacco ed ha saputo qualche volta minacciare seriamene la porta avversaria.
La prima linea del Palermo F.C. ha dato prova di certo affiatamento.
Bonanno e Schimicci hanno, come sempre, formato una coppia meravigliosa, ottimamente agevolata dall’ala destra Candrilli che ha giocato mirabilmente.
Wood ha avuto degli ottimi passes, e Montano ha soddisfatto tutti.
Nella seconda linea buoni Colombo e Marchello, insuperabile Barbera con il suo magnifico giuoco di testa.
Sergio è stato, come sempre, ottimo e io reputo che non sia un errore il classificarlo uno fra i migliori portieri d’Italia.
Ottima la difesa di Colombo V. e Cimino che mai non si smentiscono.
Naples, come ho già detto, ha dato tutto se stesso.
Scarfoglio ha salvato parecchie volte la porta ma era male assecondato dai backs, specialmente dal Goss.
Buono il Little. La seconda linea, se facciamo eccezione di quel giocatore meraviglioso che è il Kingdon, non ha saputo assecondare perfettamente la prima linea.
Di questa sono stati ottimi il Poths ed il Fallert e lo Scarfoglio, ma fu debole specialmente nell’ala sinistra.
Il giuoco dei bianco-neri napoletani non fu sempre all’altezza della fama acquisita, giacchè la squadra apparve scompaginata e priva di quell’ordine e di quell’affiatamento che portano ad un giuoco netto e preciso.
Lunghe fughe, shoots a grande distanza, potenti, ben centrati, ma che raramente sono efficaci, melèes laboriose e snervanti sotto i goals; gioco insomma di grande effetto ma pesante, disordinato, poco convincente, poco scolastico, specialmente all’occhio del critico; ed io credo che esso non avrebbe segnato l’unico goal se non per il penalty-kik magnificamente tirato da Fallert.
Enorme fu il concorso del pubblico.
Mai nei nostri campi di foot ball si vide una folla così imponente fiancheggiare il campo, circondandolo completamente.
Largo pure il concorso del gentil sesso, che immancabilmente si dà convegno, portando la nota gaia, elegante, e simpatica sulle nostre pelouses.
Porgiamo pertanto le nostre felicitazioni al Palermo per la magnifica vittoria, ed in particolar modo al captain V. Colombo che con tanto amore ha saputo dirigere e comporre la squadra; ed al Naples l’augurio di miglior fortuna, colla speranza che un altro anno saprà presentarsi a competere il nostro torneo meglio preparato, senza dover subire degli imprevisti handicaps.
Ai vincitori e vinti ancora il nostro affettuoso saluto.
Dino Masi

Altre amichevoli

1 Ottobre 1909: Naples-Gaulois 7-1

La partita dovette aver luogo negli ultimi giorni di ottobre, a giudicare da quanto riporta “La Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia” (il numero del 29 ottobre 1909 riporta la visita dell’equipaggio della corazzata francese alla città partenopea come avvenuto il giorno prima la redazione dell’articolo, mentre il numero del 25 ottobre 1909 annunciava l’arrivo a Napoli della nave Gaulois per il 25 stesso).

Da “La Stampa Sportiva” n. 45/1909:

Matches franco-italiani a Napoli.
In occasione del fraternizzamento franco-italiano, effettuatosi a Napoli in occasione dell’arrivo delle corazzate francesi, si sono giuocati due importanti matches fra le due maggiori Società napoletane di foot-ball ed un teams delle navi francesi. Contro al Naples Foot-Ball Club vien opposto l’équipe della nave Gaulois, che scende in campo con una mise elegantissima, composta da una camicia azzurra con il famoso gallo in roseo. Al fischio del referee, signor Clescovich, l’egregio consigliere della F. I. G. C., i Gauloises si gettano con slancio all’attacco della porta avversaria, ma gli azzurro-celesti, preparati alla foga francese, non si lasciano sorprendere, e con ben ordinate combinazioni da assaliti divengono assalitori; difatti rimangono per un bel pezzo sotto il goal avversario, dove vigile ed attento sta il goal-keeper francese, il quale difende validamente la propria porta, facendo mancare agli avversari l’occasione di marcare parecchi goals.
Dopo circa mezz’ora di ben nutrito bombardamento, la porta francese vien fiaccata, ma a questo successo da parte degli azzurrocelesti ne segue tosto uno da parte dei francesi, che vale ad equiparare i punti, sino a che verso la fine della prima ripresa il Lau, half-back di destra, con un bellissimo shoot da circa quaranta metri, marca il secondo goal all’attivo della propria squadra, cosicché il primo half-time si chiude con due goals per il Naples ed uno per la Gaulois.
La seconda ripresa si inizia subito dopo colla stessa tattica di prima. I francesi ogni tanto fanno delle veloci incursioni nel campo avversario, ma gli azzurro-celesti non si lasciano sopraffare difatti riescono con attacchi ordinatissimi e passaggi studiati ed esatti a marcare successivamente altri 5 goals, chiudendo la partita con un attivo di sette goals contro uno dei francesi.
La partita si chiude fra gli evviva e gli urrah alla Francia e all’Italia, mentre il pubblico, che numerosissimo ha assistito a questa gara, lentamente sfolla la pelouse. Come al solito si sono distinti lo Scarfoglio ed il Riolo, un giuocatore fine e calmo che sta molto bene al posto di centerforward, che occupa nonché il Kingdon ed il Fallert, due nuovi acquisti del Naples. Bene in generale tutti gli altri. Ecco la composizione della squadra: Catterina, Fallert, Riolo, Scarfoglio, Giannini, Bayon (cap.), Kingdon, Lau, Goss, Giolino, Conforti.
Contemporaneamente a questo incontro, sulla stessa pelouse, si è effettuato quello tra la Società Sportiva Napoli e l’équipe della St-Louis. La partita si è protratta, durante le due riprese, interessantissima per il giuoco studiato e veloce, prerogativa francese, della St-Louis, dimodoché i rossi e neri si son trovati un po’ a mal aire contro tali avversari, tantoché la partita si è chiusa con 7 goals per la St-Louis e 1 per la Napoli. Referee impeccabile il sig. Soima. Pare qui sono numerosi gli evviva alla Francia e
all’Italia alla chiusura della partita.

14 marzo 1910: Naples-Messina 7-0

Per ora non disponibile la cronaca di questo incontro. Secondo alcune fonti si disputò il giorno prima e finì 5-0.