Naples Football Club – Stagione 1910-11 – Almanacco delle amichevoli

 

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Almanacco delle amichevoli

Coppa Lipton

Finale, 16 aprile 1911: Palermo-Naples 2-3

Da “Il Mattino” del 17-18 aprile 1911:

“FOOTBALL
Il Naples Foot-Ball Club
vince la Lipton Trophy
PALERMO, 16 notte.
Vennero, videro e vinsero. Sul campo del Palermo Foot Ball Club in via Notarbartolo la squadra del Naples Football Club ha esplicato uno dei giuochi più scientifici e più corretti. Mr. Branderbroy ha dato il fischio d’inizio alle 16,10. Il Palermo ha il sole ed il vento favorevoli e la palla comincia a correre velocissima sulla bella erba verde del campo che ha visto tanti trionfi. Le camicie rosa approfittano del vantaggio e iniziano una discesa velocissima. Tutta la linea degli avanti è in completa azione e si viene subito ad una prima scaramuccia davanti alla porta nemica. Ecco un penalty kick al quale segue una nuova melee davanti al goal di Palermo. Poco dopo Candrilli fa infliggere alla sua squadra un calcio di rigore e il Naples segue la stessa sorte, dopo qualche minuto. Ma niente accade di straordinario, e la partita continua con l’entrain meraviglioso da ambo le parti. E’ la volta della prima linea delle camicie a striscia, ma gli ottimi shoots sono ancora prematuri e dello stesso parere è Falconi del Palermo.
Ma tante volte Schimicci va in goal che finisce col segnare dopo quindici minuti dall’inizio del gioco un goal a favore dei palermitani. I palermitani che assistono con passione straordinaria all’interessantissimo match possono applaudire con tutta soddisfazione al primo punto segnato dall’ottimo mezzo centro.
Il vantaggio eccita non poco i difensori dei colori siciliani che ritornano alla carica con maggiore violenza. Romano Junior fa uno splendido passaggio all’altro estremo Candrilli, ma la palla prosegue imperturbabile il suo tragitto e aspetta il corner che la rimetta in gioco.
Il calcio di angolo è tirato con vera maestria e quasi pare che un secondo punto debba essere segnato a favore del Palermo. Kock però para benissimo e siamo di nuovo alla infruttuosa melee sotto il goal napoletano che dura fino a quando Chadoir non trova il destro di fuggirsene con la palla. Il bellissimo calcio tirato dal centro è però senza risultato e pure frustati restano tutti gli attacchi che Catterina portano a Cimino junior. Catterina non è in una buona giornata mentre Cimino si trova perfettamente padrone delle sue belle qualità. Le discese e le salite si alternano. Ora è Napoli che si avanza con la sua bella linea in ordine serrato. Ora è Palermo che corre contro la rete di Koch ma sempre senza concreto risultato. Un diversivo piacevole è un colpo di Barbera che para con la testa al quale segue una delle solite scappate dalla estrema sinistra avversaria e infine la palla è a Amoroso. Al suo posto di back dove tanto si fece ammirare l’anno scorso, il giovane anglo-italiano è passato al centro forward della nostra Palermo e cerca l’occasione di affermarsi anche al nuovo posto.
Il suo calcio è però troppo forte ed è tirato a corta distanza dalla porta e ciò è causa che Candrilli non riesca ad afferrare gli alti passaggi.
La porta del Naples è però oggetto per un pezzo di vivo combattimento che non può che approdare a qualche cosa e il qualche cosa si risolve a un certo punto in goal che Amoroso riesce a marcare al quarantesimo minuto circa. L’entusiasmo aumenta. La partita si dà per vinta e i rosa continuano con furia indiavolata a condurre una danza che non può che sfruttarli smodata così com’è. Nel breve riposo il pubblico accorso commenta vivamente la prima fase della partita e il gioco bellissimo dei rosa che è stato veramente superiore, ma i napoletani ne discorrono non tanto sfiduciati col loro Michelino Scarfoglio, lo splendido forward che quest’anno non abbiamo potuto ammirare nel suo vivacissimo e simpaticissimo gioco, egli fa da linesman semplicemente dimostrando come pure in questa attribuzione c’è della tecnica e della correttezza senza pari. Alle 17,10 l’arbitro fa rimettere la palla al centro.
Si ripiglia un’ammirevole schermaglia. Da una parte e dall’altra si gioca con vera passione ma l’occhio clinico di chi è abituato a questo genere di partite non tarda a scorgere la stanchezza che va impadronendosi dei giocatori siciliani. Bisogna pur dirlo. il Palermo Football Club non aveva un team perfettamente allenato e molti dei migliori davano prova della trascurata preparazione di questo anno nella quale tanto si sono fatti desiderare degli incontri di una certa importanza, anzi a dire il vero non se ne sono avuti affatto. La difesa del Naples ha per ciò subito agio di affermarsi degnamente. La palla va presto nel campo nemico e dopo un po’ di tempo il gioco della prima linea partenopea comincia con una serie di regolari attacchi alternati con duelli tra Garozzo e Schimicci che per troppa foga sbaglia qualche bel calcio davanti alla propria porta.
Il Naples riesce ben presto a segnare un punto a suo vantaggio.
Siamo al dodicesimo minuto della ripresa. Applausi vivissimi salutano il successo degli ospiti che più calmi che mai continuano il loro cannoneggiamento. Dopo tre minuti la partita è pari e cioè 2 punti al Palermo e al Naples.
Questo secondo goal dei napoletani è accolto con vivissimi applausi.
La cosa comincia a diventare seria ed i forwards rosa sentono adesso tutta la conseguenza degli sforzi fatti nel primo tempo. I colleghi azzurro celesti si dimostrano molto più veloci in ogni attacco ed i nostri restano battuti. Abbiamo ancora un corner a favore dei nostri, ma la testa di Garozzo è sempre pronta ad eliminare il pericolo. Potts e compagni si impadroniscono della palla e scendono velocissimi verso la porta palermitana. Garozzo e Barbera continuano a contendersi il terreno palmo a palmo. Temo oramai che si debba ricorrere ad un prolungamento di tempo giacché non mancano che pochi minuti, ma ecco che verso la fine il Naples segna a proprio favore il terzo goal quello che gli assicura la vittoria e la superba Coppa Lipton varcherà quest’anno il mare. La coppa è subito consegnata ai vincitori e fra festosi hipp hipp urrah i vincitori sono portati in trionfo.
Componevano la squadra vincitrice Catterina-Potts, Chadoir-Mac Pherson-Valle, Little-Stinigger-Marin, Ostermann-Garozzo-Kock.”

Da “La Gazzetta dello Sport” del 17 aprile 1911:

“Naples batte Palermo F.C.
PALERMO, 16 – Oggi si è disputato l’atteso incontro fra il Naples e il Palermo F.C. per la conquista della Coppa Lipton.
Nonostante la rigorosa difesa del Palermo i napoletani riescono vincitori con tre goals a due. Grande folla prese parte animata al match.
Componevano la squadra del Naples F.C.: Koch, Garozzo, Oestermann, Little, Steinegger, Marin, Chaudoir, Mac Pherson, Potts, Catterina, Goudrw.
Il Palermo era composto da: Cimino Marcello, Colombo Valentino, Romano, Colombo Corrado, Cimino Luigi, Amoroso, Candrilli, Schimicci, Wood, Falcone.”

Coppa Salsi

9 aprile 1911: Naples-Audace 2-0

Da “La Gazzetta dello Sport” del 11 aprile 1911:

[…] Dopo questo incontro il Naples si riposa per venti minuti e riprende poi il giuoco per difendere la Challenge Salsi contro il Sport Club Audace di Napoli, che poco cavallerescamente aveva sfidato il Naples sapendolo impegnato nell’incontro con la Lazio. Questa è la seconda volta che esso lo sfida cogliendo l’occasione in cui la prima squadra è già impegnata.

Ma la poca cavalleria è punita perché il Naples riesce sempre ad uscirne onorevolmente. Difatti oggi il Naples, quantunque stanco per il match precedente, vince con due goals a zero. Notato il giuoco irruente e irregolare dell’Audace che causa inconvenienti gravi tanto che il referee è costretto ad espellere due giuocatori, uno del Naples e uno dell’Audace, dal campo.

Per il campionato di Terza Categoria, la Società Sportiva Napoli vince l’Elios Sporting Club con due goals a uno.

SALSI

16 aprile 1911: Naples-Audace 2-0

Non è disponibile al momento la cronaca di questo incontro.

Altre amichevoli

19 marzo 1911: Juventus-Naples 2-0

Da “La Gazzetta dello Sport” del 20 marzo 1911:

Juventus F.C. batte Naples F.C.

con 2 goals a 0

ROMA, 19 – Grande aspettativa era oggi nel mondo calcistico romano per l’annunciato incontro fra la prima squadra della Juventus e quella del Naples F.C. E il pubblico numerosissimo, composto in gran parte di appassionati, era accorso in folla intorno all’ampia pelouse di Piazza d’Armi. Juventus ha riportato una netta vittoria sulla squadra napoletana la quale, pure rivelandoci un bel giuoco di assieme fatto di passaggi ben combinati e precisi, è risultata composta di elementi privi di velocità e deficienti di decisione in tiro in goal.

Nel primo tempo è subito in prevalenza la Juventus che si mantiene continuamente nella metà napoletana. E’ Patriossi che al 10° minuto riesce a marcare il primo punto in favore dei romani.

Da questo momento la vigile difesa del Naples oppone una validissima resistenza agli attacchi dei forwards juventini e la fine del tempo è fischiata senza che nessun altro goal venga marcato.

Alla ripresa Naples attacca decisamente ed il giuoco si svolge quasi di continuo sull’area romana, ma Juventus libera assai facilmente. In una rapida discesa alla rete del Naples, su di un passaggio di De Cenzi, Gatto da circa 20 metri, con uno splendido shoot, malgrado un tentativo di parata mal riuscito dell’ottimo portiere napoletano Cok [sic, Koch], marca il secondo punto a favore della sua squadra.

La fine è fischiata poco dopo una serie di attacchi e contro attacchi degli avanti delle due squadre competitrici e trova Juventus vincitrice con due goals a zero. Arbitro Tomassina della Fortitudo.

SPETIA

26 marzo 1911: Naples-Arabik 3-2

Da “La Gazzetta dello Sport” del 27 marzo 1911:

“NAPOLI, 26 – […] Sul campo del Naples si sono incontrate la prima squadra del Naples con la squadra inglese della nave Arabik.
Dopo un giuoco elegante il Naples vince con tre goals a due. Notato l’ottimo assieme della squadra inglese. La prima squadra del Naples era rinforzata da Mac Pherson del Souphampton e Marin del Servette di Ginevra.”

9 aprile 1911: Naples-Lazio 3-1

Da “La Stampa Sportiva”:

La Lazio di Roma ed il Naples F. C., si sono incontrati domenica scorsa sul campo di Bagnoli. Il tempo coperto e piovigginoso non ha impedito che i soliti appassionati assistessero al match che si svolse sotto l’arbitraggio di Augusto Wein del Naples. La vittoria rimase al Naples con 3 goals ad 1. Vittoria meritata, dato il valore della squadra, e tanto più considerevole in quanto che la fortissima rivale ha giuocato benissimo. Se il vecchio Ancherani non era nella forma che altre volte ammirammo, d’altra parte Coraggio, Saraceni, Di Napoli, Corelli, Faccani e Levi sono di tal classe da poter sostenere le sorti della squadra romana, che si mantiene all’altezza della sua reputazione.

Da “La Gazzetta dello Sport” del 11 aprile 1911:

Napoli batte Roma

Dell’importante match napoletano, che dovemmo dare succintamente causa l’enorme abbondanza di materia, diamo oggi una più lunga descrizione telefonataci domenica sera.

NAPOLI, 9 – Quest’oggi, sul campo di Bagnoli, si sono incontrate in match amichevole le prime squadre della Podistica Lazio e del Naples F.C.

Questa squadra scende in campo incompleta avendo due giocatori di seconda categoria. La partita si svolge movimentata e accanita. Nell’assieme il Naples dimostra la sua superiorità. Il Naples è punito con due penalty per colpa del back Sarozzo [sic, Garozzo]. Il portiere Koch manda ottimamente a vuoto il primo, ma il secondo penetra. Però, prima della fine della ripresa il Naples riesce a pareggiare. Nella seconda ripresa il Naples attacca audacemente, segnando a breve distanza due goals. La partita si chiude quindi con la vittoria del Naples con tre goals contro uno. E’ la prima volta che il Naples riesce ad aver ragione della fortissima avversaria romana.