Unione Sportiva Internazionale – Stagione 1920-21 – Storia

 

UNIONE SPORTIVA INTERNAZIONALE

 

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L’Internazionale, rispetto alla stagione precedente, si era indebolito soprattutto in attacco, dopo la partenza degli avanti Osvaldo Sacchi e Gennaro Maisto. In compenso la dirigenza dell’Internazionale riuscì a convincere i veterani Minter, Dalia e Jenni a non ritirarsi dal calcio giocato sventando così anche la loro perdita. Inoltre, se si era indebolito in attacco, si era rinforzato in difesa, con il ritorno di Dalia e il miglioramento di Steiger e di Lattad. La difesa dell’Internazionale rimaneva comunque ostica da superare, con il portiere Giuseppe Cangiullo (definito il miglior portiere della Campania) e i terzini Minter e Steiger. La linea mediana, discreta, era costituita da Serracapriola, Dalia e Lattad. In attacco furono confermati Scoppa, Jenni e Reichlin, mentre Bazzardi e Cristiano sostituirono i partenti Sacchi e Maisto.

L’Internazionale, inserito nel girone B campano con Bagnolese, Pro Napoli e Audacia, vinse il girone a pari punti con la Bagnolese, qualificandosi al girone finale campano. Il girone finale fu però disastroso, con il solo punto in classifica racimolato in virtù di uno scialbo pareggio a reti bianche nella stracittadina contro il Naples. L’Internazionale chiuse così il campionato al quarto e ultimo posto in classifica, non riuscendo a qualificarsi alle Semifinali Centro-Sud.