Unione Sportiva Internazionale – Stagione 1914-15 – Almanacco delle amichevoli

 

UNIONE SPORTIVA INTERNAZIONALE

 

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Almanacco delle amichevoli

Coppa Lipton

29 marzo 1915: Naples-Internazionale 0-1

Non è disponibile al momento la cronaca di questo incontro.

L’Internazionale rinunciò a disputare la finale di Coppa Lipton, in programma il 5 aprile 1915 sul campo del Palermo, per prendere parte alla Coppa Noli da Costa. Di conseguenza fu il Naples a disputare e a perdere per 2-1 la finale contro il Palermo (alcune ricostruzioni moderne sostengono che fu l’Internazionale a disputare la finale ma con i giocatori del Naples, invece “La Tribuna” del 6 aprile 1915 scrisse che ad affrontare in finale di Coppa Lipton il Palermo fu il “Naples F.B.C.”).

Coppa Noli da Costa

5 aprile 1915: Audace-Internazionale 3-1

Da “La Tribuna” del 6 aprile 1915:

Audace batte U.S. Internazionale di Napoli 3 a 1.

Trovato fortunatamente sul campo il referee Perugini, questi ha fischiato l’inizio alle 15,15. L’U.S. Internazionale presenta la stessa squadra che giuocò contro la Lazio, ma rinforzata da Steiger, ed era quindi così composta:

Pellizzoni – Siracusa, Argento – Serra (cap.), Casacchia, Lattado – Brusati, Tommy, Steiger, Montella, Cortese.

L’Audace mancava invece di Galassi I, Carosso ed Escalar e si  presentava così formata:

Chiesa – Galassi II, Pina – Rossi, Gatti, Romani (cap.) – Marchesano, Cerchia, De Martino, Pizzo, Michettone.

L’Audace ha la scelta del campo e preferisce quello sfavorevole; ciononostante gli assalti sono alternati da ambo le parti.

Al 10′ ed al 15′ Pizzo tira forte in goal ma Pellizzoni para. Al 20′ Pellizzoni trattiene troppo la palla: Perugini concede il free-kick di secondo, che, tirato da Romani con mirabile astuzia, manda il pallone ad accasarsi nella rete napoletana.

I partenopei non sono però scoraggiati, anzi, aiutati dal vento, si portano sotto la rete di Chiesa, ed ottengono un corner che Romani salva.

Al 30′ un evidente hand nell’area di rigore dell’U.S.I. non è visto dal referee, e poco dopo De Martino, fuggito solo, tira alto.

Alla ripresa l’Audace assale continuamente e Gatti al 5′ tira fortemente in goal, provocando un corner che è salvato da Tommasi in melée.

Al 15′ Marchesano segna il secondo goal per i bianco-rossi.

L’U.S.I. è adesso scoraggiata e la sua difesa è fiacca. L’assalto audace è invece insistente e Cerchia, che ha giuocato magnificamente, al 22′ segna un bellissimo goal su passaggio di De Martino, benché si trovasse in cattiva posizione.

Poco dopo una centrata di Michettone provoca una melée salva da Pellizzoni.

Siamo ora verso la fine del match e l’Internazionale vuol salvare l’onore ad ogni costo, e, dopo ripetuti assalti portati rabbiosamente sotto il goal di Chiesa, riesce a segnare per merito di Brusati. Ed in un ultimo assalto dei bleu termina l’incontro lasciando l’Audace vincente per 3 goals a 1.

6 aprile 1915: Roman-Internazionale 0-1

Da “La Tribuna” del 7 aprile 1915:

U.S. INTERNAZIONALE DI NAPOLI

batte ROMAN 1 a 0

L’arbitro Bellucci, che ha ieri diretto ambedue gli incontri, fischia l’inizio alle 15,35. L’U.S.I. scende in campo con gli stessi uomini di ieri, ma con qualche giovevole spostamento. La sua composizione era quindi la seguente:

Pellizzoni – Siracusa, Steiger – Serra (cap.), Casacchia, Lattad – Mandelli, Argento, Cortese, Tommy, Brusati.

Il Roman mancava invece di Bechis e di Donati tra quelli che aveva presentato ieri ma aveva a secondo centro Buratti, la sua formazione era quindi:

Talamone – Cosimi, Grassi – Costarosa, Buratti, De Lellis – Albertazzi, Rovida, De Giuli, Sasso, Meda.

Il giuoco è stato alquanto monotono nel primo tempo per il continuo assalto che l’U.S.I., aiutata dal vento, ha portato alla rete di Talamone che si è difeso assai bene. Abbiamo in questa ripresa notato il giuoco dell’inglesino Tommy, ed il bel giuoco di Lattad, calmo e sicuro; Brusati invece, pur essendo stato efficace  ci ha soddisfatto poco per la troppa precipitazione.

In tutto il primo tempo, nonostante la continuità degli assalti portati, ed il vento favorevole i napoletani non riescono a segnare.

Alla ripresa Cortese, al 10′ tira da lungi, il vento contrario devia la palla che Talamone attendeva da piè fermo, e fa sì che essa entri comodamente nella rete del Roman. I giallo-rossi vogliono pareggiare ad ogni costo, ed assalgono, aiutati come sono dal vento propizio, ma la vigile difesa napoletana respinge sempre e la fine trova vincente la squadra partenopea per 1 goal a 0.

Altre amichevoli

23 gennaio 1915: Internazionale-Naples ?-?

Da “Il corriere di Napoli” del 23-24 gennaio 1915:

Naples contro Internazionale a favore dei danneggiati del terremoto.

Come ieri dicemmo, domani alle quattordici sul campo d’Agnano, avrà luogo un match amichevole fra le due prime squadre del Naples Foot Ball Club e dell’Unione Sportiva Internazionale, a favore dei danneggiati del terremoto abruzzese e campano.

Il match si prevede dei più combattivi e non privo di fasi emozionanti.

Ecco la formazione definitiva dei due teams.

NAPLES: Cavalli – Piccini e Caserta – Dalia, Dodero e Giovane – Caramanna, Fornia, Molaschi, Reichlin II e Piccirillo.

INTERNAZIONALE: De Pascale – Argento e Siracusa – Lattad, Minter e Casacchia – Brusati, Bazzardi, Cassinis, Cortese e Serra.

Dato il nobile scopo del match i C.D. dei due maggiori nostri club calcistici sperano in una numerosa affluenza di spettatori e noi, da parte nostra, non possiamo non ripetere ancora una volta che, data la generosa iniziativa, tutti gli sportmen napoletani dovrebbero sentire il dovere di concorrere, anche in minima parte, alla gentile opera filantropica.

Il biglietto d’ingresso sarà di lire una. Sarà nulla qualsiasi tessera e anche i soci azzurri non avranno libero accesso al prato.

Da “Il Corriere di Napoli” del 24-25 gennaio 1915:

Il match Naples-Internazionale a favore dei danneggiati del terremoto

Il tempo perfido ha completamente rovinato il match d’ieri ad Agnano che, dato il nobile suo scopo, doveva attrarre tutto il nostro mondo sportivo nel prato dell’U.S. Internazionale.

Invece gli spettatori furono pochissimi: i soliti arrabbiati entusiasti del bel gioco inglese, che hanno sfidato impavidamente il gelido vento di libeccio e la infida e continua pioggia.

II bel campo sul quale tante classiche nostre partite di foot-ball si sono aspramente combattute era tutto coperto da un viscido fango, che ostacolava ogni mossa ardita e sicura, che sventava inesorabilmente ogni shoot.

Qua e là poi la pioggia aveva formato delle larghe pozzanghere, dei piccoli momentanei sporchi laghetti che spesse volte hanno rovinate molte ottime discese.

I ventidue uomini si sono dunque presentati in campo handicappati per l’orrido stato del terreno, con uno sconfortante elemento  da dover combattere estremamente. La pioggia è caduta abbondantemente a tratti, scrosciante,  frenando ogni accenno d’ottimo giuoco.

Mai prima di ieri avevamo assistito ad un match di football sì malamente perseguitato da Giove Pluvio. Eppure il gioco dei ventidue uomini è stato in certi momenti interessantissimo, specialmente quando, dopo i primi approcci, le energie cominciarono a fruttare ottimamente.

Ecco la formazione dei due equipes:

Naples Foot Ball Club: Cavalli – Caserta e Piccini – Dalia, Dodero e Fosina – Caramanna, Piccinini, Molaschi II, Reichlin II e Piccirillo.

Internazionale: De Pascale – Siracusa ed Argento – Lattad, Minter e Casacchia – Brusati, Bazzardi, Cassinis,  Cortese e Serracapriola.

IL PRIMO TEMPO

Quando Attilio Bruschini, che fu arbitro imparziale e sicuro, chiama in gioco i due teams, la pioggia si è calmata un po’.

L’inizio non è dei più felici, troppo viscido è il terreno.

Il ball è ai cinque avanti del Naples, che si stallano immediatamente nell’area di rigore azzurra dopo aver sorpassati con facilità le due linee avversarie.

I primi dieci minuti passano velocemente mentre la pioggia ricomincia a cadere seccante e con forza novella.

La difesa azzurra ha incominciato a lavorare immediatamente. Argento aiutato da Lattad – ieri in forma meravigliosa – e dal magnifico centro half-backs Minter, ha sventato parecchie volte molte dannose combine bleu-celesti, ha frenato spesse volte l’irrompere impavido e sicuro dei cinque ben uniti uomini della linea avanti del Naples. Al 12′ abbiamo un accenno di attacco da parte dell’Internazionale per opera di Serra ma il ball è ricacciato immediatamente nel campo azzurro da un magnifico traversone dell’ottimo Piccini che ieri come sempre fu il baluardo del trio di difesa del Naples, tanto che Guido Cavalli ben poche volte si trovò impegnato, tre se non erriamo.

Dopo il rimando di Piccini il ball è in possesso di Molaschi che con facilità lo por[ta] […].

7 febbraio 1915: Squadra napoletana-Roman 2-0

La squadra napoletana era una rappresentativa dei migliori giocatori di Naples e Internazionale. La partita viene comunque inserita in questa pagina anche se non fu disputata dall’Internazionale, ma da alcuni suoi giocatori.

La cronaca è tratta dal “Corriere di Napoli” dell’8-9 febbraio 1915.

Da “La Tribuna” del 16 marzo 1915:

FOOT-BALL

La grande giornata allo Stadio

Lazio batte U.S. Internazionale 2 a 0

Il match svoltosi allo stadio fra la Lazio di Roma e l’U.S. Internazionale di Napoli avrebbe dovuto attirare molto maggior pubblico di quello che non vi fosse ieri. L’incontro doveva servire come termine di paragone fra la forza delle nostre squadre destinate a rappresentarci nelle semifinali del Campionato, e quella delle squadre dell’Italia meridionale. Diremo subito che la partita di ieri ha risollevato la Lazio ai nostri occhi. C’è ancora nella squadra qualche punto debole, come nelle due ali, in Levi ed in Serventi, ma complessivamente la squadra giuoca con grande entrein, ed ha nella prima linea il trio centrale molto abile e deciso nello shoot.

La Lazio fu ieri superiore durante tutta la partita e gli assalti dell’U.S.I. furono molto meno numerosi di quelli dei bianco-celesti. I bleu debbono anzi ai loro ottimi backs e al goalkeeper Pellizzoni l’aver perduto così onorevolmente, giacché, con un’estrema difesa meno pronta e decisa, i forwards avversari avrebbero segnato un numero molto maggiore di goals. Noi siamo lietissimi di constatare questo risorgere della squadra laziale che potrà così difendere onorevolmente come per il passato i colori di Roma che già furono per suo merito tante volte vittoriosi. E passiamo alla cronaca del match.

Alle 15,45 Bellucci, che ha arbitrato molto bene, fischia l’inizio della partita fra le due squadre che si presentano così formate:

Lazio: Serventi – Bona, Terrile – Zucchi, Faccani, Levi – Zoppi II, Saraceni, Consiglio, Maranghi (cap.), Grasselli.

U.S.I.: Pellizzoni – Siracusa, Argento – Serra (cap.), Casacchia, Lattad – Brusati, Bazzardi, Cortese, Cassinis, Tommasi.

La Lazio ha il campo sfavorevole, ciò nonostante prende subito l’offensiva portando serrati attacchi alla rete di Pellizzoni che salva, insieme ai due ottimi backs, delle situazioni assai critiche. Le rare fughe tentate dai bleu vengono respinte ostinatamente dalla difesa bianco-celeste nella quale eccelle Faccani. La Lazio ottiene un corner che però non ha esito, finché al 20′ Saraceni, tirando un potente traversone, impegna Pellizzoni in plongeon ed Argento, volendo calciar lontano la palla che rimbalza dalle mani del suo goalkeeper, l’infila invece nella propria rete.

L’Internazionale, punto scoraggiata, cerca di pareggiare, ma la Lazio prende ancora il sopravvento, ed assale vigorosamente ottenendo altri corners che non hanno però esito, finché Bellucci non fischia la fine del primo tempo.

Alla ripresa l’Internazionale, col campo sfavorevole, si trova in condizioni peggiori, tanto più che Bazzardi è contuso piuttosto gravemente: pure gioca con grande vivacità ed il giuoco è assai più vario che non al primo tempo. Ciò nonostante al 10′ Zoppi, ripresa una palla su corner, segna forte il secondo goal a vantaggio dei bianco-celesti, mentre Pellizzoni gli si era gettato addosso per salvare. La Lazio ottiene poco dopo ancora un altro corner senza esito, e poi notiamo alcune vivaci fughe dei forwards bleu, arrestate con bella maestria dalla difesa bianco-celeste.

Al 24′ un free-kick per la Lazio, tirato da Terrile, è magnificamente parato da Pellizzoni; ed un secondo calcio libero al 27′ provoca una intricata melèe sotto la rete dell’Internazionale, il cui goalkeeper salva in corner. Tira Zucchi, ed Argento riesce appena a salvare con la testa. I bleu si rianimano ora, ed impegnano Serventi che si salva bene. La palla viene riportata nell’area dell’Internazionale, e Faccani, con una magnifica rovesciata, costringe al lavoro Pellizzoni che respinge lungo. Maranghi arresta irregolarmente Tommasi con uno sgambetto che provoca un free-kick ben tirato da Serra, ma ripreso in off-side dai suoi.

La Lazio ora ritorna all’assalto ed un bello shoot di Zoppi viene respinto magnificamente. Due off-sides dei forwards laziali liberano giusto a tempo la rete dei bleu, ed un freekick su sgambetto di Maranghi li riconduce sotto la rete di Serventi: ma Tommasi, impacciato, tira fuori. In un assalto dell’Internazionale, uno sgambetto di Levi provoca una melée sotto porta, e con fatica i laziali riescono a salvare in corner, che però non porta conseguenze.

Zucchi, contuso, passa all’ala sinistra, e, dopo una bella fuga, tira un potente traversone che Pellizzoni para magnificamente.

Il giuoco si fa ora un po’ brutale, e le cariche irregolari e gli sgambetti non sono, fortunatamente, tutti fischiati dall’arbitro. Faccani, verso la fine, tira un potente traversone che passa raso il palo, e Saraceni bombarda di continuo la porta di Pellizzoni senza però riuscire ad aumentare il vantaggio acquistato. E con un ultimo disperato tentativo dei bleu per salvare l’onore della giornata, ha termine il bell’incontro.