Football Club Internaples – Stagione 1922-23 – Almanacco delle amichevoli

 

FOOT-BALL CLUB INTERNAPLES

 

Ritorno all’indice stagione
< STAGIONE PREC.
STAGIONE SUCC. >

Almanacco delle amichevoli

Altre amichevoli

5 novembre 1922: Savoia-Internaples 4-1

Da “Il Mezzogiorno” del 7-8 novembre 1922:

Savoia batte Internazionale-Naples 4-1

Sul campo dell’Oncino a Torre Annunziata domenica si sono incontrate in match amichevole l’Internazionale-Naples e la locale U.S. Savoia. L’incontro, arbitrato con grande oculatezza ed imparzialità da Giusto Senes, ha risposto pienamente all’attesa dando luogo a fasi veramente interessanti in cui le due squadre hanno avuto occasione di sfoggiare della buona tecnica.

Il Savoia ha vinto nettamente per valore complessivo di squadra e delle singole individualità, mentre la squadra nappoletana pur risultando  maggiormente affiatata nella prima linea ha dovuto cedere più che altro per deficienza delle linee di sostegno.

Per la cronaca diremo che Fariello ha segnato al 3° del 1° tempo l’unico goal, mentre il Savoia segnava al 17° con Ghisi, al 32° su penalty tirato da Nebbia,  al 38° con Bobbio e al 1° minuto della ripresa ancora con Bobbio.

Le squadre erano nella seguente formazione:

Savoia: Pelvi – Nebbia, Zita – Della Croce, Ranghino, Marzorati – Moretti, Bobbio, Ghisi, Tieghi, Capra.

Internazionale: Cavalli – Steiger, Minter – Lattad, Fiore, Iaquinto – Caramanna (Zemstein), Fariello, Pastore, Valente, Sacchi.

Da “La Gazzetta dello Sport” del 6 novembre 1922:

Savoia batte Internazionale Naples 4-1

Napoli, 5 novembre.

Pubblico numerosissimo oggi sul campo Oncino, come del resto è consuetudine, per l’attesa partita che opponeva i bianchi di Torre ai bleu del club d’Agnano. E l’attesa non è andata affatto delusa, ché l’impegno posto dai due forti teams nella contesa ha reso quanto mai accanito e movimentato l’incontro. Né l’accanimento è andato a discapito della bellezza della partita che ambedue le squadre hanno giuocato con discreta tecnica e assieme. L’attacco dell’Internazionale anzi, condotto dal nuovo ottimo acquisto Pastore, ha favorevolmente impressionato per l’affiatamento raggiunto mentre anche in notevole progresso s’è rivelato il quintetto bianco. Il Savoia ha nettamente vinto per quanto a tratti, e specie negli ultimi venti minuti di giuoco, sia stato costretto alla difesa dalla bella foga e dalla decisione dell’attacco bleu contro cui ha costituito un ostacolo insuperabile più che non il bel duo Nebbia-Zita, l’ottimo Pelvi, oggi veramente insuperabile. Dell’Internazionale il punto debole è stata la difesa che malgrado i prodigi di Minter ha reso poco con Steiger in pessima giornata. Preciso e imparziale l’arbitraggio dell’avv. Giusto Senes.

L’Internazionale ha segnato nel primo tempo a 3′ dall’inizio con Fariello. Il Savoia al 17′ con Ghisi e al 32′ con Nebbia su penalty ottenuto per fallo di Minter, ancora al 38′ con Bobbio su passaggio di Moretti. Nella ripresa i bianchi segnavano il 4° punto al 1′ dall’inizio con Bobbio in seguito a raté di Steiger.

Le squadre hanno giuocato nella seguente formazione:

Savoia: Pelvi – Nebbia e Zita – Della Croce, Ranghini e Marzorati – Moretti, Bobbio, Ghisi, Tieghi e Capra.

Internazionale Naples: Cavalli – Steiger e Minter – Lattad, Fiori e Iaquinto – Caramanna, Fariello, Pastore, Valente e Sacchi.

12 novembre 1922: Lazio-Internaples 2-1

Da “Il Meridiano” del 13 novembre 1922:

I MATCHES CALCISTICI INTERREGIONALI

La Lazio batte la Internazionale-Naples per 2 goals a 1

Il match che ieri è stato disputato alla Rondinella ha segnato un’altra vittoria nel campo calcistico interregionale per la squadra degli azzurri romani.

Vittoria ben meritata perché la squadra campana che ieri è stata avversaria della nostra Lazio ha giuocato in modo mirabile per combattività e tecnica, e lo diciamo subito, ci ha lasciato più ottima impressione del Savoia.

L’undici biancobleu napoletano, capitanato dall’ottimo Steigher [sic, Steiger], ha fatto meraviglie per contrapporsi in valore e forza alla squadra romana.

Il suo gioco è stato preciso ed elegante nel tempo stesso, solo ci ha fatto rilevare la scarsezza di fiato e il poco appoggio degli half laterali alla linea attaccante, che, quantunque sia stata di poca continuità, ci ha fatto assistere a delle azioni brillanti, pericolose, che solo la vigile difesa laziale ha potuto sventare.

Il gioco velocissimo e travolgente dei forwards romani quasi sempre si è infranto contro il baluardo dell’estrema difesa napoletana.

I due backs, Minter e Steiger, sono stati inesauribili negli arresti immediati e nei rimandi precisi: non poche volte essi sono avanzati per meglio sostenere l’attacco nel momento che questo dava segni di stanchezza.

La linea degli halfs non ci ha tanto soddisfatti, se abbiamo trovato in Fiore un elemento ottimo, dall’azione precisa e potente, sia per gli arresti che nei rimbalzi, ma così non possiamo dire dei laterali Iaquinto e Lattad che, forse non in buona giornata, ci hanno mostrato un gioco di poco rendimento.

I forwards sono stati mirabili per le loro frequenti punte d’assieme, e scappate individuali per merito principale di Fariello, inesauribile trascinatore, e Sacchi, la veloce e pericolosa ala destra.

Del goalkeeper, il buon Cavalli, abbiamo da dire che ieri ha giocato una partita superba nella quale ci ha mostrato la sua audacia e prontezza, e si deve principalmente a lui se lo scarto dei goals subiti dalla sua squadra sia stato minimo.

La Lazio è stata per giuoco più brillante dell’avversaria. La linea d’attacco è stata decisissima, solo nelle ali ha difettato. Il sostegno è stato validissimo. Faccani ed Orazi hanno strabiliato. L’ottimo Parboni dopo un inizio svogliato è andato man mano migliorando fino a giuocare una ripresa buonissima. L’estrema difesa ha lavorato di forza spazzando ogni azione pericolosa, e appoggiando con lunghi rimandi l’azione attaccante dei propri forwards. Inutile parlare di Agazzani, ormai il pubblico degli appassionati romani sa quale eccelso giocatore esso sia; e ieri ci ha fatto assistere a delle parate e respinte che solo la sua classe può fare fare.

E con la giornata di ieri si è chiuso a Roma il periodo degli assaggi e assestamenti delle squadre. Domenica prossima avranno inizio le eliminatorie per il Campionato.

La partita

Il tempo non buono e la riunione ciclistica dello Stadio Nazionale non hanno permesso che il gran pubblico degli sportivi romani accorresse sul campo della Rondinella per assistere all’atteso incontro amichevole tra la Lazio e la Internazionale-Naples.

Alle 15 precise accolta da applausi è entrata in campo la squadra napoletana. Dopo pochi minuti faceva il suo ingresso la squadra laziale.

Ecco la formazione delle due squadre:

Internazionale: Cavalli; Minter e Steiger; Lattad, Fiore e Iaquinto; Caramanna, Fariello, Zumstein, Valente e Sacchi.

Lazio: Agazzani; Dosio e Saraceni; Faccani, Parboni e Orazi I; Fraschetti, Filippi, Bernardini, Maneschi e Reguzzoni.

Alle 15,25 precise l’arbitro, avv. Giuseppe Ambrosini, fischia l’inizio della partita.

La palla è alla Lazio che immediatamente assedia la rete avversaria. Solo dopo pochi minuti Steiger riesce a spazzare la pericolosa azione laziale. Il rimando del poderoso back dell’Internazionale provoca il contrattacco napoletano, che viene sventato da un’entrata di forza di Saraceni.

Un calcio libero a favore dei biancobleu viene tirato da Steiger; l’azione che segue viene fermata per offside.

I napoletani attaccano con una certa vivacità. Saraceni spezza un’azione con un lungo rimando che provoca una fuga di Reguzzoni ma senza alcun esito.

I celesti sono all’attacco. Maneschi tira verso la porta, da dieci metri ma Cavalli blocca e respinge.

Dosio tira un calcio di punizione; Filippi riprende a volo la palla e benché strettamente marcato da Steiger riesce a sparare in porta, ma Cavalli para con le palme delle mani; Bernardini riprende ma calcia fuori sfiorando il palo.

Un’azione della Internazionale-Naples viene arrestata per offside di Fariello.

Dietro un rimando di Orazi Bernardini ribatte passando a Maneschi che fugge verso la porta avversaria ma Steiger riesce a levargli la palla dai piedi mandando in corner, che ha esito nullo.

In un conseguente attacco Maneschi sfiora la traversa.

In una fuga di Reguzzoni questi tira un traversone verso la rete dei biancobleu, la balla sbatte in un braccio di Minter e va a fallo di fondo.

La Lazio è sempre protesa all’attacco. Un tiro a spiovente di Filippi viene bloccato da Cavalli.

Il giuoco, per un attimo, si sposta a mezzo campo. Fariello avuta la palla riesce a fuggire verso la porta avversaria, i backs vengono scavalcati, non rimane che calciare in rete, quando Cavalli esce fulmineo dalla porta e con un tuffo pericolosissimo si getta tra i piedi dell’attaccante napoletano e con un pugno alla palla allontana l’insidia alla sua rete.

Segue immediato un attacco laziale che termina con un tiro di Bernardini che va fuori di pochi centimetri.

Cavalli blocca e respinge un tiro di Pastore.

Fraschetti dalla destra, dopo un palleggio serrato al centro, passa a Maneschi, questi manda a Bernardini che spara in porta. L’arbitro annulla il punto.

L’attacco laziale assedia di forza la rete dei bianco-bleu. Reguzzoni partito da quasi il centro del campo, stando all’ala sinistra passa a Maneschi che allunga a Bernardini, questi buca e Filippi sopraggiungendo fulmineo infila nella rete il ball. Anche questo punto viene annullato dall’arbitro.

Altro attacco laziale, è Reguzzoni che sfiora la traversa.

Un corner a favore degli azzurri viene tirato preciso da Reguzzoni: la palla viene mandata fuori da un colpo di testa di Filippi.

Le sferzate continue dei ripetuti ed incessanti attacchi degli azzurri fanno un po’ titubare l’estrema difesa napoletana. Il goal per i romani si va maturando.

Ed ecco l’azione decisiva: su rimessa di destra di Faccani riprende di testa Bernardini che manda a Maneschi, questi calcia potentemente ed il ball sbattendo nella traversa entra nella rete. Siamo al 30° minuto.

Rimessa la palla in giuoco e Fariello che porta a fondo un contrattacco ma il vigile Agazzani blocca e rimanda.

E dopo alcune pericolose discese dei napoletani la Lazio è nuovamente all’attacco.

Un corner tirato da Fraschetti è mandato fuori di testa da Maneschi.

Un bolide di Filippi da 20 metri è parato dal portiere che salva a corner.

Dopo pochi secondi la Lazio usufruisce di un nuovo calcio d’angolo ma senza esito.

Ed il bravo Cavalli ora deve parare tre tiri consecutivi di Maneschi e Filippi.

Un altro tiro in porta di Reguzzoni, ma viene bloccato da Cavalli.

Altri brevi palleggi e dal mezzo del campo Reguzzoni discende verso l’area avversaria, a pochi metri dalla rete passa a Bernardini, la palla sbatte sul suo piede e sbalza in porta senza che il portiere potesse tentare la parata.

E’ il 45° minuto, e l’arbitro fischia il termine del primo tempo.

La ripresa

E’ la Lazio che nuovamente attacca per prima. Un tiro di Bernardini sbatte all’angoletto destro e rientra.

La rete dei napoletani è sempre minacciata finché Sacchi si impadronisce della palla e si lancia verso la rete laziale, ma l’arbitro arresta il giuoco per offside netto di Pastore.

Gli azzurri attaccano di nuovo. Maneschi è per calciare in porta quando Steiger con uno sgambetto lo manda a terra.

L’arbitro concede alla Lazio il calcio di rigore che Maneschi cavallerescamente tira fuori.

Un traversone di Reguzzoni viene bloccato.

Ora è Sacchi che scavalcando Faccani tira nella rete laziale ma Agazzani respinge.

In un attacco successivo dei napoletani è nuovamente Sacchi cooperato da Fariello, spostatosi a mezzala sinistra, che dopo aver di nuovo scavalcato in velocità Faccani riesce da pochi metri a mandare la palla nella rete laziale. E’ il 36° minuto.

La Lazio che ha avuto qualche minuto di rilascio prende di nuovo il sopravvento.

Fraschetti che si è spostato fino al fondo di destra passa al centro a Bernardini che infila nella rete, ma l’arbitro annulla il punto per offside.

In un arresto di Saraceni, questi con la palla tra i piedi si avvicina di molto alla linea laterale senza uscirne fuori. Il guarda linea, che forse era un po’ distratto, alza la bandierina e l’arbitro arresta il giuoco. Qualche parola un po’ vivace tra l’irrequieto Saraceni e il guarda linea e finisce l’incidente.

I laziali sono di nuovo all’assedio della porta della Internazionale-Naples.

Due corners consecutivi a favore degli azzurri rimangono infruttuosi.

Un bolide di Filippi è bloccato.

E dopo altre schermaglie, tra l’oscurità invadente, l’arbitro fischia la fine lasciando vittoria la squadra di Palmieri per 2 goals a 1.

18 febbraio 1923: Internaples-Flegrea 2-0

Non è disponibile al momento la cronaca di questo incontro.

28 febbraio 1923: Flegrea-Internaples 2-0

Non è disponibile al momento la cronaca di questo incontro.

17 giugno 1923: Internaples-Flegrea 2-1

Non è disponibile al momento la cronaca di questo incontro.