Archivio mensile:Settembre 2018

Naples Football Club – Stagione 1920-21 – Almanacco delle partite ufficiali

 

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Almanacco delle partite ufficiali

Prima Categoria Campana Girone A

28 novembre 1920: Salernitana-Naples 0-1

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

5 dicembre 1920: Naples-Savoia 4-2

Da “Il Mezzogiorno” del 7-8 dicembre 1920:

Naples batte Savoia 4-2

L’unico match condotto a termine è stato quello che ha contrapposto i bleu-celesti del Naples alla leggera equipe di Torre.

Diremo senz’altro che lo “score” non indica affatto lo svolgimento del match, che ha veduto i bleu-celesti all’attacco per circa tre quarti dell’incontro.

Lo stato pietoso del terreno, che ostacolava quanto mai il giuoco di spola rasoterra, e l’indecisione di qualche avanti bleuceleste, uniti alla strenua difesa torrese, hanno fatto sì che solo quattro volte il Naples abbia violato la rete savoiarda.

Di contro il Savoia, che s’è difeso da leone, pur subendo il predominio avversario, ha adottato una tattica d’attacco a base di fughe individuali coronate da tiri potenti: è stato così che Sacchi, approfittando di un cattivo inizio di Guidotti e della decadenza di cavalli ha segnato per due volte.

Il Naples, debole in Cavalli, è risultato magnifico nei terzini, ove Garozzo, potente e tattico, ha incominciato finalmente a giuocare d’intesa col preciso Gattegna.

La parte migliore della squadra è stata la linea mediana, di cui il migliore per scienza e continuità è stato Molaschi.

Gli uscenti, nonostante la cattiva giornata di Ghisi, dopo un primo tempo giuocato con poco assieme nella ripresa hanno sfoggiato delle perfette discese in linea. La deficienza di tiro di Ghisi e di Dodero, che però ha fatto andare in visibilio il pubblico per il suo giuoco di passaggi e palleggi, ha fatto sì che lo score del Naples si mantenesse in limiti modesti.

I migliori avanti ci sono apparsi Dodero, Casabona e il deciso e potente Bruschini.

Il Savoia, discontinuo quanto mai nel terzetto estremo di difesa, ha avuto una discreta linea mediana, che se ha curato poco l’attacco, in cambio ha reso moltissimo in difesa.

Degli avanti hanno giuocato bene Fornari, Frigerio e Sacchi, il trascinatore, in cattiva giornata Fiore e Moretti.

Per la cronaca diremo che Savoia segnava per prima all’8° con Sacchi. Naples  dopo reiterati attacchi pareggiava al 18° con Ghisi  e segnava ancora al 20° con bell’azione di Bruschini.

Nonostante una discreta superiorità del Naples il Savoia, che aveva qualche buon attacco, pareggiava ancora al 35° con Sacchi.

La ripresa ha veduto, tranne rare scappate torresi, la netta superiorità del Naples che segnava al 30° con Casabona e al 35° con Ghisi.

In conclusione vittoria meritata dei più forti, e risultato, a parte lo svolgimento del match, molto onorevole pei giovani torresi che dai matches difficili di oggi acquistano sempre maggiore scienza per affermarsi sicuramente in un non lontano domani.

Ecco le squadre:

Naples – Cavalli; Garozzo; Gattegna; Guidotti; Molaschi; Pentone; Caramanna; Bruschini II; Ghisi; Dodero; Casabona. Savoia: Bertone; Bonifacio; Falletta; Stabile; Baldoni; De Palma; Moretti; Fiore; Fornari; Frigerio; Sacchi.

12 dicembre 1920: Puteolana-Naples 3-1

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9 gennaio 1921: Naples-Salernitana 2-0

A tavolino per forfait.

16 gennaio 1921: Savoia-Naples 0-7

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23 gennaio 1921: Naples-Puteolana 1-2

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Prima Categoria Campana Girone finale

6 febbraio 1921: Naples-Bagnolese 2-1

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13 febbraio 1921: Naples-Internazionale 0-0

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20 febbraio 1921: Puteolana-Naples 4-2

Da “Il corriere di Napoli” del 21 febbraio 1921:

Puteolana b. Naples 3-2
[…] Mai nel passato le condizioni della squadra erano precarie, mutilata ieri dai due migliori giuocatori dei due centri validissimi di prima e di seconda linea raggruppava le sue forze contraeva ogni muscolo gagliardo, muoveva coi giovani scolari ben inquadrati alla più dura battaglia. Portata instancabilmente sotto il pubblico assillante, il caldo appello del pubblico appassionato senza risparmio e senza riposi: come per la vita e per la morte imponeva a poco a poco la sua volontà, la grande volontà di mantenere contro ogni iattura quel primato decretato dal fato e che nessuna forza varrà a distoglierli.

Nel match disputato contro avversari agguerriti e robusti i rossi puntigliosi hanno ribattuto pronti moltiplicandosi, sostituendosi veloci, accaniti, insistenti. Tutto il primo tempo è stato un battagliare furibondo terminato con un goal di Bruschini subito ribattuto da una furiosa melee, Garozzo toce ail (?) pallone nella foga della difesa ed Elia ancora ansante per il prodigarsi senza risparmio segna l’irresistibile pareggio.

Il secondo tempo ha fasi d’uragano il Naples scende vertiginoso in linea ma Manfrenati, Elia, Moretti le colonne difensive arginano di forza e rimandano finché il veloce Peluso su corner di testa segna il breve inatteso vantaggio per la sua squadra. […]

[…] Casabona perviene al pareggio.

Lo smacco non avvilisce [… la Puteolana. Il] gran pubblico li incita a gran voce e i baldi campioni giovani e vecchi si protendono nel tentativo e Doglioli segna il goal della vittoria.

Il Naples protesta sulla validità e si ritira dal campo a cinque minuti dalla fine, mentre gli sfiancati vittoriosi sono portati sulle braccia del pubblico entusiasta […].

Buoni della Puteolana: Manfrenati, Elia, Moretti. Peluso del Naples, Gattegna, Molaschi, Guidotti, Casabona.

Ha diretto la difficilissima [partita] accollandosi la non lieve responsabilità […] Cammarota.

Da “Il Mezzogiorno” del 3-4 marzo 1921:

Avanti ieri sera la Commissione d’inchiesta per il famoso match Naples-Puteolana determina burrascosamente per essersi il Naples ritirato prima della fine per protesta contro l’arbitro ed il pubblico, ha presentato le sue conclusioni proponendo l’annullamento del match, 500 lire di multa al Naples per l’atto antisportivo e una sospensione all’arbitro Cammarota.

Il C. Regionale invece, con quattro votanti favorevoli e quattro contrari all’annullamento del match rimandava la questione alla Presidenza Federale, decretava un biasimo a Cammarota (inconcludente, perché  così implicitamente si viene a riconoscere la colpa di Cammarota, e quindi il match doveva annullarsi) e riduceva la multa a 300 lire per la Puteolana e a 100 pel Naples.

27 febbraio 1921: Bagnolese-Naples 2-0

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6 marzo 1921: Internazionale-Naples 1-2

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9 aprile 1921: Naples-Puteolana 3-0 (2-0 a tavolino)

Da “Il Corriere di Napoli” del 11 aprile 1921:

Infausta ripresa del campionato di foot-ball
In un ritorno magnifico il Naples si impone per la conquista del massimo titolo – La Puteolana costretta a salvarsi … con la sospensione della partita.
I bleu-celesti in azione
La ripresa del campionato ci ha rivelato due grosse sorprese ai due estremi del bene e del male: il ritorno superbo dei bleu-celesti e l’antisportivo gesto puteolano. Il primo merita il più favorevole commento, il secondo le più aspre parole, che non saremo certo noi, ormai stanchi di predicare al vento, a profferire per l’ennesima volta. Lo sport è qualcosa di fine e cavalleresco, che non entra in tutte le menti e non è alla portata di tutti. Allo stato attuale la partita ci insegna che la Puteolana non è disposta a cedere anche ad avversari più forti e nelle prossime partite o vincerà o ne decreterà l’interruzione.
Il metodo è efficace e se non è sportivo poco importa.
Ma ritorniamo alla parte sana della partita, alla magnifica giornata dei bleu-celesti, come risuscitati da un lungo letargo.
Bisogna proprio dire che il Legnano ha fatto scuola più che tutte le nostre effemeridi ebdomedarie e l’altruismo più spiccato ha prevalso nella svelta prima linea bleu-celeste che ha portato attacchi su attacchi con spostamenti opportuni, passaggi a triangolo, avanzate calme e sicure, che non potevano non raggiungere il più efficace successo.
Non un uomo del quintetto attaccante bleu-celeste ha voluto emergere sugli altri, ma tutti con una franca intesa e con calma ammirevole curavano il passaggio aggiustato e preciso, che
sconcertava la difesa avversaria, la rendeva bizzosa e fallosa, scavalcandola più agevolmente.
La linea degli halves napoletani ha poi giocato una grande partita con Morlaschi, distributore coscienzioso, Guidotto poderoso e continuo e Pentone bravamente completamente il terzetto brillantissimo.
Buono Caserta, difesa avanzata, inesorabile Gattegna nei poderosi rimandi. Cavalli, quasi mai impegnato, si è liberato da par suo da qualche raro pallone morto.
IL MATCH
La Puteolana, soverchiata dall’impegno e dall’assieme degli avversari, aiutati anche dal vento, diventa subito nervosa, tenta l’azione slegata, di sorpresa, ma è sempre infrenata, a dovere. I suoi uomini perdono la bussola e solo Manfrenati, il magnifico difensore, salva disperatamente a più riprese la sua area dalla meta avversaria.
Un lungo traversone di Casabona, rovesciato in goal di testa da Ghisi viene annullato dall’arbitro per off-side. Ma i bleucelesti non si sconcertano e stringono le maglie, finché Valente segna il primo punto al 32’.
Non è rimessa la palla al centro che rincuorati i bleu-celesti se ne impossessano e ritorno sotto al goal di Rinetti. Valenti e Ghisi scavalcano la difesa avversaria. Il primo tira, ma il goal batte sul palo laterale. Bruschini sopravviene e segna il secondo punto. Il pubblico partigiano reclama ad un preteso offside forse abituato all’annullamento dei punti. Ma il match riprende ed il primo tempo termina fra i più vivi complimenti.
Il secondo half-time non muta la fisionomia del giuoco, benché la Puteolana sembri ripigliarsi ma Parodi eccitato perde tempo nel cercare gli avversari e non ci fa ammirare alcuna delle sue fughe travolgenti, poi a poco a poco il Naples ripiglia il sopravvento e Valente dopo una bella discesa in linea segna il terzo punto.
Manfrenati dopo una ardita sortita di Rinetti si fa ammirare in un magnifico plongeon, ma il pallone battuto nel palo esce fuori.
La Puteolana non combina più e si abbandona a dannosi individualismi.
Moretti viene espulso dal campo e Rinetti passa all’attacco.
I rossi hanno perduto completamente la bussola. Mancano dieci minuti alla fine, il capitano del Naples reclama che Rinetti cambi maglia. Nell’intervallo per persuadere il goalkeeper puteolano a mettersi in regola il pubblico invade il campo rumorosamente col preciso intento di far sospendere la partita.
E vi riesce infatti, ché l’arbitro dopo aver atteso il tempo regolamentare ordina alle due squadre di ritirarsi.

Da “Il corriere di Napoli” del 18 aprile 1921:

Il caso Puteolana
Il presidente dell’U.S. Puteolana, cav. Alfonso D’Amato ha reso di pubblica ragione in una sua lettera, quanto riguarda la sua società, in occasione del match col Naples di domenica scorsa e delle sue conseguenze. Ne stralciamo la questione saliente:
“Smentendo nel modo più reciso di aver dovuto deplorare atti più o meno inconsulti commessi dai miei consoci. E’ vero che ho riprovato, come riprovo tuttora quanto dolorosamente è accaduto ma ripeto con ferma coscienza che la società non ha nulla a rimproverarsi e che i dirigenti niente han tralasciato per evitare il prolungarsi e quel che più conta l’inasprirsi della violenza che avrebbe potuto ancor più degenerare, stante lo stato d’animo della folla esacerbata per tutte le precedenti rappresaglie a danno dell’U.S.P. ultima quella dei prezzi addirittura proibitivi.”
Siamo in pieno accordo col presidente in quanto ai “prezzi proibitivi” e vogliamo arrivare anche oltre anche ad una precisa sorveglianza alla porta per certe persone. Siamo sempre fin troppo bene informati, ma siamo anche informati ai rintocchi della campana dell’altro campanile che qualcosa di simile accadde in occasione del match Puteolana-Legnano: quindi tirando le somme partita pari nell’intenzione di… popolarizzare l’ingresso ai campi, con la differenza però a Pozzuoli di nessuna rottura di cancelli ecc. ecc…
Quello che però non abbiamo visto è quanto afferma il presidente dell’U.S. Puteolana, cioè di nulla aver trascurato per evitare il prolungarsi della violenza e sì che “Santa Lucia” ci ha finora protetti e ci ha dato modo di vedere un primo punto segnato dal Naples in difficile off-side.
Il presidente di un club ha la magnifica prerogativa di poter con non troppa fatica tenere a posto anche mille simpatizzanti e ne abbiamo avute le prove in un centro, che al momento opportuno potrebbe essere turbolento quanto e più che non domenica scorsa a Bagnoli. Un dirigente della società di questo centro nuovissimo alle grandi conquiste del pallone rotondo ha usato mezzi ben chiaramente visibili a distanza e rapidamente operativi per calmare i bollori dei più scalmanati […].

Da “Il Corriere di Napoli” del 26 giugno 1921:

Alla Federazione di calcio
TORINO, 26
Nell’ultima seduta la Presidenza della Federazione Italiana del Giuoco del Calcio ha preso in esame il reclamo dell’Unione Sportiva Puteolana. Ha confermato l’esclusione dal Campionato dell’Unione Sportiva Puteolana, ha revocata la squalifica del campo della medesima ed ha ridotto la squalifica del giocatore Rinetti a tutto settembre. Ha in più deciso di ammonire i dirigenti dell’Unione Sportiva Puteolana per non aver saputo o voluto prevenire e reprimere i fatti lamentati.

Da “Moto e vita” del 20 maggio 1921:

Il football in Campania
Tutta Napoli sportiva è insorta oggi contro l’ingiusto e sleale procedimento preso dal Comitato Regionale Campano, verso la Società, che con sacrifici immensi, sempre e dovunque ha tenuto alto il nome ed il prestigio dello sport campano.
La Puteolana, morta e risuscitata per l’incoerenza di quattro o cinque inquisitori, è stata oggi riqualificata: la ragione principale è da ritrovarsi nel fatto che quindici vittorie ottenute dalla Puteolana, su tutte le squadre campane feriscono ed offendono l’orgoglio e l’amor proprio dei diversi componenti il famoso (per gaffe) Comitato Regionale.
Difatti tutto han fatto ed hanno tentato i diversi Torquenada del Comitato Regionale ai danni della squadra del Cav. D’Amato.
Una guerriglia sorda, meschina, riluttante, animata da quelli che si professano gli amici più cari dello sport (Del Pezzo Argento e C.i) valse in un primo tempo a proporre la squalifica della Puteolana, squalifica che non avvenne per l’alto sentimento sportivo dei rappresentanti dell’U.S. Savoia di Torre Annunziata.
Più tardi, avendo la Puteolana precedenti impegni con altre squadre (Liberty di Bari e Lazio di Roma) e non avendo però aderito alla formazione della rappresentanza contro i forti campioni Lombardi, il Comitato Regionale si schierò apertamente contro i rossi, non permettendo a questi, che si sfidassero da soli il Legnano, impedendo altresì agli arbitri ufficiali di arbitrare il detto match. Ma i rossi, noncuranti, sfidarono i lilla, ed ancora una volta, a differenza delle due rappresentative, tennero alto il nome del foot-ball campano cedendo solo a denti stretti ai forti avversari.
Rosi dalla rabbia (e perché no da invidia? …) tutti si coalizzarono contro i rossi di Pozzuoli e riunitisi segretamente in concilio segreto Mure, Basona, Argento, Parisi e Del Pezzo giurarono di vendicarsi.
Oggi han concluso il loro piano!
E per una invasione di pubblico, nell’ultimo match contro il Naples (sul campo di Naples), pubblico giustamente aizzato dapprima dal prezzo proibitivo dei biglietti d’ingresso, e dopo dall’arbitraggio soltanto indecoroso del giornalista Argento, gli undici piccoli atleti rossi si son visti di colpo esclusi dal campionato, per cui con fede incrollabile e con passione ardente han lottato un anno intero, multati di migliaia di lire, squalificato il campo di Arco Felice non solo, ma han visto altresì squalificato per due anni interi il magnifico Rinetti, e per molti mesi Moretti e Parodi.
A tanta nequizia e malafede noi non aggiungiamo parola: siamo soltanto convinti e con noi tutti quelli che ragionano, che i componenti il Comitato Regionale han dato cattiva prova, per cui alla testa del movimento sportivo, se non si vuol far del tutto scomparire lo sport a Napoli, si ha urgentemente bisogno di persone serie e dabbene.

Semifinali Centro-Sud Girone A

29 maggio 1921: Livorno-Naples 5-2

Da “La Gazzetta livornese” del 30 maggio 1921:

Le semifinali centro-meridionali

U.S. Livorno batte Naples 5-2

Gli amaranto dell’U.S. Livorno hanno disputato oggi sul loro campo di Villa Lioyd, alla presenza del pubblico delle grandi manifestazioni sportive, la loro seconda partita di campionato.

Il match ha avuto le caratteristiche, che nei nostri articoli, in riguardo agli undici partenopei avevano promesso.

Gli uomini del Naples si sono difesi valorosamente, hanno avuto momenti di grande combattività, ma la minaccia vera, quella che tiene in sospeso l’anima del pubblico, è venuta a mancare. I livornesi ascendono sicuramente alla conquista del girone A, e hanno dimostrato oggi di non essere inferiori alla squadra che l’anno scorso si aggiudicava brillantemente il campionato centro-meridionale e che nella finalissima allo Sterlino di Bologna cedeva a denti stretti – in condizioni di non completa efficienza – a chi credeva di dominare nel modo più assoluto le neglette forze calcistiche della Toscana.

Il team napoletano ha lasciato nell’animo degli sportivi livornesi la migliore delle impressioni.

La prodigalità dei suoi uomini ha rifulso meravigliosamente, in una partita giuocata per due terzi sotto la rete di Cavalli. E gli appassionati, che con gran numero accorrono sempre sulla pelouse degli amaranto, al termine del match, commentavano favorevolmente questo undici campione della Campania, che impossibilitato ad incontrarsi, con le agguerrite squadre del Settentrione – tanto meno con i teams stranieri – ha avuto luogo nell’incontro con avversari ben più provati il dimostrare, come anche nella sua regione, il giuoco del calcio potesse oggi contare elementi di valore.

Passiamo ora ad esaminare la squadra partenopea, e come hanno giuocato i suoi uomini.

Come inquadratura, possiamo dire, che è più che discreta. Un buon affiatamento vi è tra uomo e uomo, e linea e linea. Il Naples conta anche dei forwards, che palleggiano bene, sicuri sulla palla, il cui unico difetto è quello di non tirare in porta.

La difesa della rete ha in Cavalli un uomo di grande valore, egli ha saputo strappare frequentemente l’applauso, con delle parate meravigliose.

La coppia di terzini Garozzo e Gattegna, è stata veramente superba, mentre il primo ha spazzato e arrestato di forza, il secondo, preciso, ha sventato decine di attacchi.

Gli halves imperniati in Molaschi, hanno sostenuto vigorosamente gli uomini dell’attacco, collaborando con perfetto affiatamento alla difesa della rete, nei momenti – e non sono stati pochi – quando l’estremo trio di difesa stava per essere travolto dall’irruenza unionista.

Dei forwards velocissime le ali, in specie Caramanna; buon distributore il centro; tardi nell’azione gli inside.

[…]

6 giugno 1921: Naples-Lazio 4-2

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

19 giugno 1921: Naples-Livorno 1-2

Dal “Corriere di Napoli” del 18 giugno 1921:

Il campionato di foot-ball

Il gran duello Naples-Livorno

Sul campo del Tiro a segno

Il chilometrico campionato di questo anno si avvia molto rapidamente […] con la finalissima settentrionale […].

Da “La Gazzetta livornese” del 20 giugno 1921:

Il match U.S. Livorno-Naples

Un’interruzione della linea telefonica, al momento di andare in macchina, non ancora riattivata, c’impedisce di dare il resoconto particolareggiato della partita Naples-U.S. Livorno, disputata ieri a Napoli.

Secondo telegrammi giunti da Napoli, la partita sarebbe stata interrotta a 11 minuti dalla fine per invasione da parte del pubblico.

Nel primo tempo gli unionisti erano riusciti a marcare per merito di Mozzachiodi e si erano affermati ancor più nettamente nella ripresa, durante la quale Bargagna, di testa, aveva segnato il secondo goal.

I napoletani subito dopo marcavano un punto, ma l’incontro sarebbe senza dubbio terminato con la vittoria amaranto, i quali si dimostrarono grandemente superiori agli avversari.

Ad 11 minuti dalla fine, una parte del pubblico, che era apparso fino allora molto inquieto, invase il campo ed il match fu troncato dall’arbitro.

Di seguito uno stralcio tratto dal “Corriere di Napoli” del 21-22 giugno 1921, che non tratta del match, foto e didascalia a parte.

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

26 giugno 1921: Lazio-Naples 4-4

Dal “Corriere di Napoli” del 27 giugno 1921:

NAPLES E LAZIO 4-4

ROMA, 27.

Ieri, sul campo della Rondinella, si sono incontrati per il secondo posto nel girone centro-meridionale B le squadre del Naples e della Lazio. Quest’ultima, mancante di Saraceni e di Faccani, ha subito nel primo tempo la prevalenza avversaria, e in tre rapide discese, i napoletani riuscirono per tre volte a passare la porta.

Alla ripresa la Lazio, corsa alla riscossa, segnò per 4 volte, mentre il Naples otteneva il pareggio con un quarto goal.

La classifica del Girone B è la seguente: 1° Livorno, 2° Naples, 3° Lazio avendo questa perduto il precedente incontro a Napoli.

 

Naples Football Club – Stagione 1919-20 – Almanacco delle partite ufficiali

 

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato campano di Prima Categoria 1919-20

30 novembre 1919: Naples-Puteolana 1-1

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7 dicembre 1919: Naples-Pro Napoli 2-3

Da “La Basilicata” del 10-11 dicembre 1919:

Campionato Campano: Pro Napoli batte Naples 3-2.
Il pubblico poco numeroso d’altronde, che ieri sfidando il cattivo tempo, si recò al campo del Poligono, credeva di assistere ad un match in cui la superiorità di una squadra si fosse imposta di misura nei novanta minuti di gioco.
Invece, la partita di ieri, malgrado molto combattuta, non rese in realtà il valore delle squadre. I giallo-rossi mostrarono una superiorità in alcuni momenti, evidentissima, nella linea di attacco sostenuta brillantemente dal halves e specialmente dal centro-half Mazzorati[. . . ]. Il bleu celesti ebbero in alcuni uomini dei superbi giocatori che lottarono sino all’ultimo per un match nullo.
Alle 2, 55 Lucignano della Puteolana fischia l’inizio. Le due squadre scendono nella seguente formazione:
Pro Napoli: Baldes, Gargalone e Catania, Cafaggi Mazzorati e Iaquinto, Grandi Polisano, Aiello, Corcos e Occupati.
Naples: Cavalli, Gattegna e Pepe, Verdinois Tizzano e Dodero, Ruffini Valenti Molaschi Romanelli e Casabona.
Subito il Naples discende, ma Pro Napoli libera e sposta il gioco al centro, ottiene un corner ma senza risultato. Ma Gargalone commette un brando penalty: Molaschi segna imparabilmente.
Dopo qualche minuto a sua volta Pro Napoli ottiene un calcio di rigore che Cavalli para su facile tiro di Aiello. Ben presto su una magnifica discesa Pro Napoli segna uno stupendo goal su calcio spiovente di Corcos.
Però sorge un incidente di gioco tra Polisano e Tizzano, l’arbitro li espelle entrambi dal campo. Il Naples resta evidentemente handicappato dalla mancanza del suo forte centro-half.
Poco dopo su scesa di Casabona, Pro Napoli salva in corner e il ball tirato dall’ala sinistra dopo qualche passaggio è saettato in gol da Molaschi.
Nella ripresa iniziatasi alle 15, 45 Naples attacca ma ben presto il pallone è negli avanti giallo-rossi i quali a lunghe folate, scendono sul goal. Aiello tira benissimo e Cavalli para sulla linea di porta. Lucignano quantunque fosse a metà campo concede il goal. Molti affermano però che il ball non avesse neanche sfiorata la linea della porta. Dopo una breve prevalenza bleu celeste, i giallo-rossi sono sotto il goal di Cavalli che deve parare numerosi tiri insidiosi specialmente di Corcos e di Aiello. Un calcio di rigore concesso al Naples a metà tempo è tirato da Molaschi bene, ma Baldes para.
La fine trova vincitore il Pro Napoli con tre a due.
Benissimo l’intera squadra del Pro Napoli, del Naples Cavalli, Pepe, Dodero giocarono benissimo, specialmente nella ripresa.

14 dicembre 1919: Internazionale-Naples 2-1

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21 dicembre 1919: Pro Caserta-Naples 1-3

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

11 gennaio 1920: Puteolana-Naples 1-1

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8 febbraio 1920: Pro Napoli-Naples 3-1

La partita si disputò in origine il 18 gennaio 1920 e terminò 4-3 in favore del Pro Napoli ma fu annullata e ripetuta l’8 febbraio. Di seguito è riportata la cronaca della partita annullata, tratta dal “Mattino” del 20-21 gennaio 1920:

Le sorprese del girone campano di calcio
La giornata di ieri è valsa a consolidare definitivamente la posizione delle due squadre leaders del campionato delle semifinali.
Quantunque esito avranno le partite delle ultime due giornate la classifica porterà in ogni modo per le semifinali i bleu di Agnano e i rossi di Pozzuoli.
La vittoria del Pro Napoli potrebbe sembrare a prima vista una sorpresa; ma se si consacra la nera guigne del vecchio Naples e l’undici… cioè il dieci raffazzonato all’ultimo momento, la vittoria viene meramente fin troppo sminuita.
Le squadre in campo hanno giocato con grande impegno e con qualche tentativo da parte del Pro Napoli nel primo tempo, del Naples nel secondo.
Di più non si poteva sperare data l’inquadratura dei teams: il pubblico ha seguito con grande interesse le belle fasi dell’incontro in cui i migliori hanno brillato per impegno grandissimo.
Anche la Puteolana incompleta ha avuta una bella vittoria il cui artefice è stato come sempre l’eroe dei focosi rossi il veloce e insidioso Parodi.
Un breve incidente ha turbato l’incontro al Pilastri, un giocatore del Naples ha avuto delle discussioni e parole poco reverenti verso l’arbitro, deploriamo l’incidente poco confortante dovuto più che altro alla poca energia degli arbitri e il minor rispetto che i giocatori hanno per chi dirige con poca severità e con troppe condiscendenze la partita.
Non ci stancheremo di battere, di insistere sempre sulla disciplina da tenersi in campo e che deve essere validamente sorretta ed incoraggiata dal C.R.C. che invece va ogni volta facendosi più remissivo e accondiscendente non sappiamo con quale vantaggio pel buono andamento del foot-ball partenopeo.
Pro Napoli batte Naples 4-3
L’incontro
Non troppi erano stati gli spettatori che ieri hanno presenziato all’importante match tra i giallorossi ed i bleu-celesti sul campo dei primi, in cui l’attiva direzione va […] rapidamente nei lavori di adattamento.
Anche la squadra del Pro Napoli era meglio inquadrata ed i vecchi non hanno la nostra sfiducia. E’ con vero compiacimento che constatiamo come i nostri consigli vengano efficacemente utilizzati dai vari interessati (benché qualche malevolo sia andato spesso dicendo che erano tendenziosi).
Malgrado ciò non possiamo dire che i giallorossi siano all’altezza delle altre squadre che li precedono in classifica. La partita di ieri può definirsi una giornata fortunata, non altro. Fortunata non per le occasioni di giuoco, che sono andate perdute da una parte e dall’altra, ma per la racimolata formazione della squadra avversaria: il Naples in dieci uomini con quattro attaccanti con una disastrosa sostituzione di Guidotti, mancante al fischio.
La solita deplorevole leggerezza meridionale, che torna in ballo, la poca… o nessuna serietà che anima i vari giocatori, i quali si assentano dal campo senza motivo plausibile, danneggiando gravemente moralmente e materialmente il proprio team.
Guidotti e Romanelli, a che varrebbe tacerlo, hanno procurato l’amara sconfitta.
Il Pro Napoli ha dominato nel primo tempo con attacchi pericolosi in cui si prodigavano a volte Polisano, Aiello, Corcos; nel secondo tempo malgrado il grande handicap i bleu-celesti hanno prevalso e senza il gioco ostinato individuale di Ruffini, con più rapidi passaggi forse avrebbero ottenuto il pareggio. Certo lo meritavano perché il Pro Napoli nella seconda metà del gioco si è dato bel tempo e l’attacco ha reso ben poco.
Molaschi
Il miglior uomo in campo è stato senza dubbio Molaschi che ha giuocato si può dire per tutti piazzandosi sempre ottimamente, trovandosi ineluttabilmente a frenare ogni attacco e spingere innanzi le più pericolose offese; Aiello avrebbe fatto bene ad impegnarsi un po’ di più contro il valoroso centro secondo del Naples, che ha avuto un torto però, quello di redarguire l’arbitro, dando così il cattivo esempio alla squadra. Lucignano ha voluto ed a torto. Egli avrà […]
I due portieri sono stati buoni entrambi. Cavalli contuso (confuso?) al secondo tempo un po’ meno, mentre Baldes più impegnato ha avuto delle parate felici. Ha salvato un sicuro goal
[…].
Jaquinto è stato debole nei rimandi ma abbastanza energico, veloce e deciso Catania. […] Cafaggi […] è stato forse il miglior secondo dei giallorossi, ha avuti arresti […] ed è stato inesauribile nell’appoggiare gli avanti come del resto Marzorati ieri più […] attivo. Fontana non ci ha convinti.
L’attacco ha giocato bene nel primo tempo, meno nel secondo.
Aiello non era nella sua giornata migliore […]. Polisano è stato il migliore della linea attivissimo […].
[…]chi vertiginosi avanzando di teste a larghe folate. Ottima impressione ha prodotto Valente un giovanissimo outsider che ha superato esaurientemente la prova per la prima squadra.
Senza Laddomada, che non conosciamo, noi così vedremmo la migliore formazione: Valente, Romanelli, Casabona, Rufini, Caramanna, insistendo perché Casabona, il travolgente brasiliano resti a centro o tutto al più ad interno sinistro se il posto mediano meglio si addice a Laddomada.
In complesso la linea deve passare di più, tirare un po’ di più da lontano, sfruttare insomma la non comune velocità dei suoi cinque componenti.
Al completo la squadra dovrebbe segnare anche qualche superiorità sulla Puteolana, più difficilmente sull’Internazionale.
I migliori del Naples sono stati Molaschi, Casabona, Dodero e i backs.
Del Pro Napoli Cafaggi, Marzorati e Polisano.
Il primo tempo
Pro Napoli 4 -Naples 1
L’inizio è un po’ ritardato a causa delle miserevoli condizioni in cui si trova il Naples che inizia in dieci uomini… e in dieci finirà!
Notiamo sul campo un pallone vecchio; è una cattiva abitudine e l’arbitro farebbe bene in ogni partita pretenderne uno nuovo con cui si gioca meglio certamente.
Il Pro Napoli ha la scelta e preferisce il sole coperto molto opportunamente.
Lucignano dà l’inizio alle 15.15, il Pro Napoli poi il Naples imbastiscono le prime azioni protratte fino alle aree di rigore. Il Naples ardito scende con foga un bel centro spiovente di Casabona e Rufini che è per segnare di testa viene marcato di dietro in malo modo.
Il penalty è però grossolanamente sbagliato da Caramanna (perché non ha tirato Molaschi?). Il Pro Napoli sfuggito alla minaccia attacca deciso con bella rapidità poggiando sulla destra di preferenza.
Gattegna e Tizzano lavorano con coscienza a frenare il pericolo, ma in una bella discesa Aiello segna fra gli applausi alle 15.20.
Il gioco si fa animato con prevalenza del Pro Napoli. Cavalli marca di dietro Corcos ma la punizione non ha effetto. Un bel passaggio di Aiello a sinistra, una veloce fuga e centrata di Corcos, ma Polisano non arriva a tempo a sfruttare la vertiginosa azione. Il Naples lavora in difesa e Molaschi riesce ad allontanare la minaccia. Ruffini che ha il pallone scappa veloce, ma Jaquinto l’arresta e rimanda. Ma Molaschi intercetta e la rapida discesa bleu-celeste culmina in un bel colpo di testa di Casabona, che trova pronto Baldes a bloccare.
Il gioco si sposta precipitoso ed in un serrato attacco i giallorossi sono sotto al goal di Bianculli, tira Aiello coperto, poi Polisano, finché il giovane portiere con pronta uscita spezza la melèe che si formava a sinistra.
Per un fallo nel rinvio Lucignano dà un calcio semplice sotto il goal di Bianculli. Fra Aiello e Ruffini libera ma Jaquinto ben piazzato cerca sorprendere Bianculli, che rimanda debole dando luogo a Aiello di raccogliere, scansare Tizzano e saettare il secondo goal, imparabile. Sono le 15.37.
Cavalli passa al goal e Bianculli ad half laterale dove renderà pochissimo per tutto il match.
E’ appena la palla al centro che il Naples si protende all’attacco.
La improvvisa incursione sorprende i giallorossi e Catania segna il primo punto per la sua squadra.
Una veloce incursione di Aiello ed un corner di Corcos non hanno effetto. Molaschi sposta rapido il gioco sul campo avversario dove Catania si salva di forza da un altro pericoloso attacco di Casabona.
Il ball ritorna veloce sul campo di Molaschi. Grande veloce manda a centro alto un gran pallone, ma Cavalli uscito salva di posizione invano caricato da Perna.
Ancora la difesa giallorossa è al lavoro e Tizzano è costretto a salvare in corner, che però non ha effetto.
Un altro corner dopo una veloce fuga di Valente ben tirato da Caramanna è salvato da Polisano.
Poco dopo è Jaquinto che con pronto intervento strappa un pallone a Ruffini.
Il Pro Napoli corre all’attacco. Corcos sfugge a Bianculli, tutta la linea avanza. Alla forte centrata Tizzano fallisce il calcio ed Aiello che gli è alle spalle (forse in offside) raccoglie e rapido proietta il terzo punto.
Il Naples non pare sgomentato ed attacca deciso. Dodero appoggia con bel dribbling, passa a Casabona, ma Catania pronto salva di forza.
Ma i bleu-celesti insistono e su un preciso centro Baldes con uscita rapida strappa il pallone a Caramanna, pronto al tiro. Ancora Molaschi incalza sotto al goal di Baldes, finché Marzorati intercetta e rimanda lungo.
Aiello appoggia su Corcos che centra alto. Aiello sfiora di testa e Polisano sopravvenuto veloce segna il quarto punto. Il tempo di riprendere il giuoco ed il riposo è fischiato.
Il secondo tempo
Naples 2 – Pro Napoli 0
La ripresa cambia un po’ le sorti della partita: il Pro Napoli ormai sicuro del vantaggio si attarda ed il Naples ne approfitta.
[…]
Un bel centro di Caramanna è rovesciato pronto da Ruffini ma Baldes arresta […]. Un calcio di punizione ben tirato da Dodero è salvato da Jaquinto.
Ma i bleu-celesti si stringono[…]si il pallone azionato di testa dal virtuoso Casabona balzella fannosamente sotto al goal di Baldes finché questi interviene col pugno a salvarsi da Ruffini.
Molaschi appoggia sempre, ma un suo tiro va fuori.
Un attacco pericoloso dei giallorossi e Baldes è nuovamente minacciato, ma si salva di misura da Valenti e Jaquinto allontana definitivamente la minaccia.
Cafaggi fugge rapido allungando a Polisano che centra ma Cavalli salva a tempo di pugno.
Il Naples però si ripiglia. Tizzano con lungo rimando allontana la minaccia e Ruffini corre sul goal, dribbla Catania, e contro Valenti sopraggiunto in corsa infila la rete di Baldes.
Molaschi incoraggia i suoi uomini che avanzano a folate con Casabona veloce che a colpi di testa si fa luce paurosamente da solo, una stretta melee… alta e il goal è salvo.
Molaschi tira lungo avanti tentando sorprendere gli avversari in velocità, ma Catania arresta Ruffino in corner.
Tira Caramanna, una stretta melèe da cui il pallone sfugge, ma Dodero per troppa precisione fallisce il tiro.
Molaschi preferisce il giuoco alto sfruttando con lunghi tiri parabolici la velocità dei suoi avanti. Su di un attacco di tutte le linee la minaccia si stringe sotto al goal di Baldes, che esce precipitoso bloccando a “poche” il pallone e tenendolo stretto sotto di sé. Gli avanti bleu-celesti sopravvenenti si arrestano a tempo ed il freekick conseguente non ha effetto.
Insiste instancabile Molaschi a spingere i suoi quattro avanti ben coadiuvato da Dodero. Caramanna solo fugge si stringe sotto al goal e centra a terra, Valenti che piomba all’improvviso raccoglie in corsa segnando il terzo punto.
La partita si fa sempre più accanita e Marzorati lavora ad ordinare la prima linea. Cafaggi veloce avanza a destra centrando, ma Tizzano vigila e salva, dopo poco è Corcos che sfugge a Bianculli, ma Polisano tira fuori il buon centro.
Ritorna minaccioso il Naples. Ruffini si estende troppo nel dribbling, mentre Casabona quando ha la palla mena la più vertiginosa danza. Un bel passaggio a Caramanna è sciupato da questo.
Il Naples domina ma Marzorati, Cafaggi, Iaquinto e Cavarira si prodigano in difesa. Baldes para un difficile tiro dell’insidioso
giovane Valenti su centro di Caramanna, un altro tiro di Dodero è salvato da Marzorati in corner che non ha effetto, dopo poco il fischio dell’arbitro dà fine al disputatissimo incontro.

La partita fu annullata e ripetuta il giorno 8 febbraio 1920. Di seguito è riportata la cronaca tratta da “Il Mezzogiorno” del 10-11 febbraio 1920 (purtroppo la riproduzione in microfilm di quella pagina è sfocata, così parte del testo è quasi illeggibile e ha dovuto richiedere interpretazioni, indicate tra parentesi quadre come testo di collegamento tra le parti di testo che più o meno si riescono a leggere):

Pro Napoli S.C. batte per la terza volta
il Naples per 3-1
[…]
Per la cronaca alle ore 17.17 (?), l’arbitro Lucignano fischia l’inizio. Il ball è ai giallorossi che con rapidissima discesa si portano sotto il goal avversario. [Si hanno?] quattro [tiri?] parati con rapidità dall’ottimo Cavalli. Parecchi altri [tiri vengono parati da] Cavalli che riesce anche a [frenare? parare?] un insidioso tiro di Perna [e un altro di Marzorati e diversi di Aiello]. A due minuti dalla fine del primo tempo prima scappa [Marzorati?] su centrata [di non si sa chi, forse tira?]. [Il tiro è] parato debolmente dal goalkeeper bleu-celeste [e Marzorati (così risulta da un incrocio con altre fonti)] segna il primo goal in favore del Pro Napoli.
Il secondo tempo è caratterizzato da alcune [fughe?] del Naples, ma [rintuzzate per merito?] della difesa giallorossa ed il ball si mantiene continuamente sul campo avversario. Il giuoco è molto sconclusionato il che ne approfitta [Aiello?] che ricevuto il pallone scappa solo [evitando un intervento?] di Molaschi e piomba come un fulmine nella rete di Cavalli segnando il secondo punto a favore della sua squadra (27). Un altro [tiro?] di [Aiello?] tirato liberamente va a cadere nelle mani di Cavalli.
[Non è chiaro chi] inutilmente cercava di [sorpassare? sorprendere?] la linea degli halves giallorossi. [Si ha] un lungo tiro di Molaschi. Buongiorno per una finta del ball dovuta al terreno e che avrebbe dovuto provvedere a parare con [facilità?] si lascia profanare la rete.
Il Pro Napoli [compie una] discesa sotto la porta di Cavalli ed è qui che per uno [fallo?] di Trapanese fatto ad [Aiello?] che l’arbitro Lucignano concede un penalty che tirato da Marzorati viene tramutata in goal a sette minuti dalla fine.

25 gennaio 1920: Naples-Internazionale 1-3

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

1 febbraio 1920: Naples-Pro Caserta 7-0

Non è disponibile al momento la cronaca dell’incontro.

Naples Football Club – Stagione 1914-15 – Almanacco delle partite ufficiali

 

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Prima Categoria 1914-15

Polemiche per l’annullamento e la ripetizione delle due partite

Il campionato meridionale si disputò il 18 e il 25 aprile con il seguente esito:

18 aprile: Internazionale-Naples 4-1

25 aprile: Naples-Internazionale 1-1

Dunque l’Internazionale avrebbe dovuto qualificarsi alla finale centro-sud contro il campione dell’Italia Centrale. Sennonché la FIGC annullò le due partite e le mandò a ripetere perché l’Internazionale aveva schierato due giocatori in posizione irregolare, Jean Steiger e Filippo Pellizzoni. Di seguito alcuni articoli di giornale dell’epoca sulla questione.

Da “La Gazzetta dello Sport” del 29 aprile 1915:

Il campionato dell’Italia meridionale

L’Internazionale campione… morale

NAPOLI, 29 – Col match nullo di domenica, strappato dallo sbandato club azzurro alla vecchia e rinsaldata equipe di Bagnoli, pel secondo anno l’Internazionale si aggiudica il titolo di campione meridionale.

Pare però che quest’anno tanto ricco di incidenti più che di belle partite la nostra massima competizione avrà uno strascico tanto serio quanto doloroso. Al giuocatore Steiger, dell’Internazionale, pare la Federazione voglia togliere la tessera sol perché, richiamato in Isvizzera soltanto da qualche mese, ha potuto far ritorno alla sua Napoli dove risiede dal giugno scorso, socio dell’Internazionale, dopo essere stato per qualche anno a Roma, militante nelle file dei giallorossi del Roma F.C. L’Internazionale ha incaricato un suo socio presso la Federazione di condurre la cosa e si spera che il nostro massimo ente non vorrà deliberare diversamente dal caso Peterly.

Ad ogni modo benché la vittoria morale e… sportiva resti al club di Agnano si temono gravi complicazioni e non meno dolorose insubordinazioni, che vorremmo vedere, per quel che è possibile, evitate.

 

Da “Il calcio – Bollettino ufficiale della FIGC”:

CAMPIONATO PARTENOPEO – ANNULLAMENTO GARA

La P.F. ritenuto che i giuocatori Pelizzone Filippo [sic, Pellizzoni] e Jean Steigher [sic, Steiger] hanno partecipato alla gara di campionato contro il Naples il giorno 18 aprile, in posizione irregolare, e cioè senza tessera né provvisoria autorizzazione federale, e ritenuta in pari tempo la buona fede dell’Internazionale F.C. [sic, U.S. Internazionale] di Napoli nel permettere ai predetti giuocatori di prendere parte alla gara di qui sopra, delibera di annullare semplicemente la partita del 18 aprile tra Internazionale e Naples mandando alla C.T. di fissare nuova data. Si manda pure alla Segreteria d’indagare a quale ragione debba attribuirsi l’assenza dall’Italia del signor Jem Steigher [sic, Jean Steiger], e la durata dell’assenza stessa. Frattanto ai signori Pelizzone e Steigher si nega l’autorizzazione a partecipare a qualsiasi gara di campionato, finché non sia regolarizzata la loro posizione.

Da “Il Roma” del 17 maggio 1915:

GIUOCO DEL CALCIO

Campionato Meridionale

Avendo la Federazione Italiana annullato i due match precedenti, oggi sul campo dell’Unione Sportiva Internazionale ad Agnano vi sarà alle ore 3 la prima partita per il titolo di campione campano.

La Federazione del calcio alla quale l’arbitro Casalbore aveva avvisato che i giocatori Pellizzoni e Steigger avevano giocato i campionati sforniti di tessera dietro reclamo pure del Naples F.B.C. decise di annullare le due partite precedenti e di far disputare di nuovo il campionato, ma avrebbe fatto assai meglio se avesse dato la vittoria al Naples come già fece nel caso dell’Unione Sportiva Milanese contro il Brescia che trovavasi nelle identiche condizioni mentre l’essersi così regolata non dà certo una buona impressione sulla sua imparzialità.

La squadra del Naples pur avendo fatto le sue riserve alla Direzione della Federazione sarà oggi sul campo per dimostrare che a differenza di altri tiene alla disciplina sportiva, sperando anche che Torino si decida a voler fare giustizia…

Frattanto sarà bene chiarire che il Pellizzoni contrariamente a quanto si crede non ancora è fornito di tessera e non potrà giocare neanche oggi in modo che nessuna incoerenza si può addebitare alla Federazione, e che per quanto riguarda i componenti del Comitato Regionale, se sono ancora al loro posto è perché il maggior ente calcistico deve ancora decidere sulla posizione da applicare all’Unione Sportiva per non essersi presentata in campo il 7 aprile scorso, ma disposti in qualunque modo a far valere a tempo opportuno le loro ragioni.

Da “Il Mattino” del 15-16 maggio 1915:

Una nuova edizione dei Campionati Meridionali

La pochade dei campionati meridionali di foot-ball ch’ebbe un sì magro debutto nella prima giornata ai Bagnoli, non è ancora terminata.

La federazione che per gli altri anni non s’era mai accorta che anche le società napoletane fanno parte integrale della FIGC quest’anno invece – tutto d’un tratto – ha voluto dimostrare uno zelo che invece d’essere apportatore di disciplina sportiva, di lotte cavalleresche, ha solamente seminata la discordia tra le nostre vecchie società di foot-ball e il Comitato Regionale.

La Federazione ha annullato una quindicina di giorni or sono i due matches che videro la vittoria dell’U.S. Internazionale, li ha annullati giacché Steigger [sic, Steiger] e Pellizzone [sic, Pellizzoni] giocarono senza tessera, ed oggi la Federazione fissa di bel nuovo la data dei due incontri concedendo ai due giocatori di presentarsi in campo. Vi è forse una cosa più grottesca?

Noi non siamo di coloro a cui piace stigmatizzare l’opera dei dirigenti un sodalizio, una federazione sportiva, ma oggi innanzi questa novella gaffe federale, innanzi a questo fatto, non possiamo non alzare noi pure la voce unitamente a tutti coloro che compongono il nostro mondo calcistico.

L’U.S. Internazionale aveva vinto il campionato in modo meraviglioso, i suoi uomini erano ben degni del titolo di campioni dopo le due estreme contese ed è stata ingiustizia togliere loro un successo conquistato con enormi sacrifici d’energie, con accanimento senza pari.

Domani le due squadre dovrebbero ancora trovarsi di fronte, ma il Naples Foot Ball Club non si presenterà sul campo giacché i suoi dirigenti hanno chiesto una novella proroga.

Dove andremo a finire di questo passo? L’anarchia nei nostri campi di foot-ball è già entrata dominatrice e chi l’ha portata, chi l’ha spinta fra i nostri giocatori è stata la Federazione e il Comitato Regionale col suo primo deliberato. Noi credevamo che i signori componenti il C.R. avrebbero avuta – dopo la prima loro brutta figura – l’accortezza di rassegnare immediatamente le loro dimissioni, ma gli uomini cui tanto dovrebbero stare a cuore le sorti del nostro mondo calcistico, sono rimasti ancora nei loro scombussolati seggi, sono rimasti ancora, giacché i loro sentimenti non potevano consigliar loro il contrario.

Dopo questa nuova mancanza, dopo che il Naples avrà seguito l’esempio dell’U.S. Internazionale, cosa farà la Federazione? E’ quello che con ansia attendiamo e dopo i tanti errori non ci meraviglieremmo se la pochade di quest’anno dovesse tramutarsi in qualcosa di peggio.

Ecco intanto per semplice nota di cronaca o meglio pro forma la formazione della squadra azzurra che domani ad Agnano dovrebbe giocare il quarto match di campionato: Pellizzoni; Steiger, Ienni, Casacchia, Minter, Lattad, Serra, Bazzardi, Cortese, Argento, Brusati.

16 maggio 1915: Internazionale-Naples 3-0

Da “Il Mattino” del 18-19 maggio 1915:

L’Internazionale batte Naples

3 goals a 0

Contrariamente alle voci messe in giro dai dirigenti il Naples, ieri ad Agnano si sono incontrate  le due prime squadre dell’U.S. Internazionale e del Naples per il primo match della nuova edizione dei Campionati Meridionali di foot-ball.

Pochissimo è stato il pubblico che ha assistito all’incontro non riuscito disinteressante e che ha dimostrato ancora una volta la superiorità degli azzurri d’Agnano.

Il primo tempo si chiuse con due goals a zero segnati il primo da Nardelli [sic, Mandelli] e il secondo da Cortese; nel secondo tempo Cortese – ieri dimostratosi ancora una volta il migliore della sua equipe – ha marcato il terzo e ultimo goal della giornata.

La squadra vincitrice era così formata: Garzelli – Jenny e Steiger – Gullmann, Casacchia e Lattad – Mandelli, Bazzardi, Cortese, Argento e Brusati.

Arbitrò il match Alessandro Joima.

Questa è la cronaca de “La Gazzetta dello Sport” del 17 maggio 1915:

Il campionato meridionale – Internazionale batte Naples 3 goals a 0.

NAPOLI, 16 – Scarso pubblico dato il caldo quasi estivo ha presenziato al primo match di Campionato, nuova edizione, giocatosi sul pur fresco ed ombreggiato campo d’Agnano. Il Naples che aveva ufficialmente fatto annunziare che sarebbe mancato all’appello dell’arbitro si è invece all’ultimo momento presentato. La partita è stata giuocata fiaccamente e con poco entusiasmo. Nel primo tempo, Mandella e Cortese dell’Internazionale segnano un goal cadauno. Nel secondo tempo Cortese segna un altro punto. Ottimo l’arbitraggio di Joima.

23 maggio 1915: Naples-Internazionale 4-1

Da “Il Mattino” del 25-26 maggio 1915:

Naples batte Internazionale 4 ad 1 per i campionati meridionali

Ieri alle 15, ai Bagnoli ha avuto luogo il secondo incontro per i campionati meridionali di foot-ball (seconda edizione).

La squadra del Naples presentatasi in campo in formazione meravigliosa ha saputo strappare una netta vittoria all’equipe azzurra ieri meno amalgamata degli altri incontri e nel campo con solo nove uomini.

Il primo tempo si chiuse con esito pari (1-1) mentre nel secondo tempo la prevalenza del Naples è stata continua tanto da permettere all’equipe di Guido Cavalli di segnare altri 3 goals.

La squadra vincitrice era nel field in questa formazione:

Nola – Bruschini II e Caserta – Dalia, Fosina e Pianetti – Caramanna, Cavalli, Dodero, De Fendi e Montorsi.

Arbitrò molto bene l’incontro – combattuto accanitamente da ambo le parti ed alla presenza d’un discreto pubblico – Attilio Bruschini del Naples Foot Ball Club.

Naples Football Club – Stagione 1913-14 – Almanacco delle partite ufficiali

 

NAPLES FOOT-BALL CLUB

 

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Qui la versione PDF (non aggiornata).

Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Prima Categoria 1913-14

25 gennaio 1913: Naples-Internazionale 1-1

Da “Il Mattino” del 26-27 gennaio 1914:

Un risultato insperato
Il primo match Internazionale Naples terminato alla pari
Quando per l’angusta stradicciola campestre che unisce Fuorigrotta a Poligono del Tiro a Segno, siamo giunti sul vasto campo del Naples, già una folla numerosa attendeva con ansia il fischio del principio, e fra gli entusiasti appassionati è stata nostra grande soddisfazione notare un gruppo di eleganti e belle signore e signorine che con la loro presenza e con la giornata veramente meravigliosa, hanno dato al primo incontro per il campionato italiano quel soffio di gentilezza massima quella nota gaia e tanto bella. I discorsi, anzi il discorso, fra tanti spettatori, era uno solo, il parere sulla formazione dei due teams, e i pronostici più disparati e non privi di esagerazione correvano di bocca in bocca.
Le solite formalità che precedono una partita di campionato sono state compiute in fretta sebbene scrupolosamente dall’arbitro Torrazzi, i fotografi sono stati accontentati tutti ed ecco che alle tre e dieci minuti il referee chiama le squadre in campo.
Le casacche bleu-celesti ed azzurre si dispongono in formazione di gioco e i due teams si presentano così composti:
Internazionale: Cangiullo; Fawles e Siracusa; Casacchia, Minter ed Argento; Serracapriola, Scarfoglio, Cortese, Lattard, Tommasi.
Naples: Giordano; Garozzo e De Rosa; Dodero, Mascoli e Reichlin I; Del Pezzo, Reichlin II, Eastwood, Bruschini II, Paduli Carlo.
Il primo tempo
Alle 3.15 precise il referee fischia l’inizio. La palla è ad Eastwood che fugge immediatamente ma Minter pronto e sicuro rimanda.
Siamo al principio e già ottima si dimostra la linea in difesa azzurra sostenuta meravigliosamente dal biondo Fawles, che sebbene indisposto è stato certamente ieri uno dei migliori. Il gioco nei primi minuti sembra d’assaggio, Eastwood al quinto minuto spara in goal ma Cangiullo prontamente esce e rimanda. Il gioco continua alternativamente. Minter ha subito agio di poter mettere in evidenza l’ottima sua forma e la sua pronta audacia.
Egli è stato, senza dubbio di errare né di esagerare, il miglior uomo, del match. Ha saputo ostacolare ogni discesa di Eastwood, in ogni pericolo il suo deciso intervento ha sventato, diversi momenti favorevolissimi per le casacche bleu-celesti. Al decimo minuto dopo un fallo di Mascoli l’Internazionale con una magnifica discesa si porta sotto il goal di Giordano ma purtroppo Lattard, mal sicuro ed emozionato, sbaglia ed il pallone è mandato da Garozzo nel campo avversario. Segue un corner a favore dell’Internazionale.
Serracapriola tira, Scarfoglio s’impossessa del ball ma Mascoli audacemente lo rimanda lontano dalla rete di Giordano impegnatissimo.
Segue una pioggia di haut e di offside, ma il gioco è sempre sotto la porta del Naples che non viene bombardata per deficienza assoluta di Lattard e per indecisione di Cortese, sebbene Scarfoglio, Minter, Casacchia e Tommasi abbiano lavorato ottimamente ma purtroppo mai secondati dai compagni di squadra.
Al quindicesimo minuto abbiamo un corner a favore del Naples.
Del Pezzo tira ma Minter prontamente fugge verso la rete di Giordano: un calcio di Garozzo sventa ancora la novella insidia.
Le due squadre giocano con una foga meravigliosa, snello, elegante e leggero è il gioco degli azzurri ma non così è il gioco del Naples che marca molto scorrettamente gli avversari.
Al diciannovesimo minuto Cangiullo deve parare un shoot formidabile di Eastwood e il giovane e forte goalkeeper lo fa con sicurezza meravigliosa riscuotendo gli applausi entusiasti del pubblico. Al ventiduesimo minuto Eastwood spara novellamente e di bel nuovo Cangiullo rimanda. Del Pezzo tira un corner infruttuoso al ventiquattresimo minuto, Scarfoglio rimette la palla in campo mentre la linea dei forwards azzurri si slancia compatta in attacco.
Garozzo sventa diversi shoots di Minter ma il gioco rimane costantemente sotto il goal di Giordano fino a che al trentesimo minuto Lattard riesce a fuggire isolatamente e a sparare a pochi metri dal goal. Giordano indeciso non para a tempo e come di consueto quando già il ball è in rete egli cade in plongeon. Il punto viene accolto con entusiasmo indicibile, la squadra azzurra ha già la sua prima vittoria morale.
Con quale accanimento i forwards bleu-celesti si gettino all’assalto ben si comprende.
Reichlin II, Bruschini II, Dodero, giocano ora con audacia meravigliosa. Il pallone giunge spesso fino alla linea dei backs azzurri, ma quivi trovano in Fowles e Siracusa due ottimi difensori.
I forwards dello Internazionale guidati da Michele Scarfoglio irrompono una volta ancora sul campo avversario, quando il referee fischia il termine del primo tempo.
Il gioco in questi quarantacinque minuti è stato meraviglioso in entrambe le squadre. Ottimi Minter, Eastwood, Scarfoglio, Cangiullo, Reichlin II, Dodero, Garozzo.
Ma non così possiamo dire di Lattard che ha perduto ottime occasioni. Del Pezzo non era al suo posto, ed ha dato poco come forward, tanto è vero che al secondo tempo il capitano ha creduto bene di passare De Rosa ad ala e Del Pezzo a backs. L’Internazionale ha certamente in questo primo tempo svolto un gioco d’assieme ottimo ma non molto proficuo data la incompleta forma di parecchi suoi giocatori, lo squadrone del Naples non era certamente ieri in una sua buona giornata ed ha spesso dovuto cedere dinanzi alle improvvise e sicure discese dei forwards avversari assecondati dal gioco ben audace di Minter, pari ed in certi momenti migliore ad Eastwood che non si è molto impegnato.
Il secondo tempo
La ripresa s’inizia pesantemente. Bruschini marca molto scorrettamente Argento, mentre la squadra bleu-celeste cerca pareggiare ad ogni costo. Ed allora è stato veramente meraviglioso l’ammirare Minter e Fawles unirsi alla difesa, mentre Eastwood portava i suoi forwards all’attacco della rete di Cangiullo. Ed ora una parola di vera lode al giovane portiere dell’Internazionale che ha scritto ieri una delle sue pagine migliori della sua carriera calcistica.
Con prese folli, con sortite audaci ma ben sicure il giovane goalkeeper ha saputo sventare tre o quattro volte consecutivamente gli attacchi di Eastwood, di Dodero, di Reichlin II.
Ma gli uomini azzurri attaccano a loro volta con eguale audacia.
Scarfoglio lavora continuamente, Tommasi ha dei passaggi sicuri, Minter è meraviglioso.
Diversi hant e parecchi offside vengono fischiati, al trentesimo minuto Eastwood sbaglia un shoot. Casacchia al trentottesimo minuto tira un calcio di punizione ma senza alcun risultato, la stanchezza è evidente nei 22 uomini, l’attacco diminuisce e lavora alacremente la difesa. Al quarantesimo minuto dopo un corner tirato da Reichlin la palla è rimessa in campo novellamente da Scarfoglio. Dodero riprende e passa novellamente a Reichlin I che fugge solo ed al quarantunesimo minuto con un shoot sicuro e da pochi metri segna il goal del pareggio. L’Internazionale attacca con foga, i forwards si moltiplicano, ma siamo alla fine. Un altro corner tirato da Bruschini senza effetto ed il referee fischia la fine.
Il match meraviglioso, seguito con ansia e bramosia dall’immenso pubblico termina con pari punti, la vittoria morale dell’Internazionale è grande. Il gioco elegante e spigliato dei velocissimi azzurri ha domato completamente le casacche bleu-celesti, anzi in certi momenti superate. e certamente se più unita fosse stata la linea d’attacco dell’Internazionale la vittoria avrebbe certamente arriso ai giovani d’Agnano.
Lattard, Cortese, non furono pari ai loro ottimi compagni Scarfoglio, Minter, Casachia, Fawles, Serracapriola, mentre la linea d’attacco del Naples si è trovata molto indecisa, data la poca combattività del suo perno, di Eastwood, nonostante Reichlin I e II, Dodero, Garozzo, De Rosa abbiano lavorato molto e bene.
L’arbitraggio del signor Torrazzi è stato ottimo, mai egli ha avuto un momento di indecisione nel suo difficile compito e noi ci congratuliamo sinceramente con lui, sperando di vederlo spesso nei nostri campi di gioco.
Ed ora, l’ultima parola, a domenica prossima nel campo d’Agnano!

1 febbraio 1914: Internazionale-Naples 2-1

Da “Il Mattino” del 2-3 febbraio 1914:

L’US Internazionale vince il Girone Meridionale
LA PRIMA VITTORIA
Con la vittoria d’ieri l’Unione Sportiva Internazionale ha scritta la sua prima pagina gloriosa, dal giorno della sua fondazione ad oggi.
E la prima vittoria nel Girone Campano è avvenuta in un’annata in cui gli undici giocatori azzurri potevano dare le minime speranze, in un anno ove gli undici uomini avversari si sono trovati composti da elementi di prim’ordine, rafforzati da giocatori d’un valore indiscusso, quali Eastwood e Lucini (Hellu).
La vittoria d’ieri è perciò maggiormente bella ed entusiastica per la squadra azzurra, per i suoi undici giocatori che hanno nei due matches di campionato attivate tutte le loro forze, che hanno dato nei due incontri importantissimi quanto v’era di più bello del loro gioco d’unione, quanto l’entusiasmo loro grandissimo poteva effettuare.
Credersi forse inferiori agli avversarii fatti forti dal valore individuale di pochi, supporre in una sconfitta che tutti sono andati spendendo per il mondo calcistico partenopeo, che certamente è stato il maggiore stimolo per i componenti la squadra vincitrice che hanno tanto domenica scorsa che ieri giocato in modo ammirevole, senza scorrettezze, ma con un gioco svelto, elegante, con un’unione meravigliosa che ha d’un tratto scombussolato la compagine avversaria, lungi le mille miglia dal prevedere una sconfitta. E la prima sconfitta è venuta dopo una lotta accanita, ove il gioco scorretto e pesante di alcuni giocatori del Naples è apparso evidentissimo, è venuta quasi a mitigare la superbia di taluni giocatori, quasi a dimostrare ampiamente quanto possa operare l’amor proprio, di un team toccato nel suo più vivo tasto da continue dicerie messe in giro sin dal principio della stagione calcistica. L’affermazione di ieri dell’elegante club di Agnano sia di lezione per l’avvenire, possa frenare se non in tutto ma in gran parte i pronostici troppo entusiastici ed errati di taluni giocatori, giacché una sconfitta che viene poi li riduce molto, ma molto grotteschi.
Il pubblico numerosissimo che s’addensava nel vasto campo, dopo il fischio della fine, ha fatto agli undici giocatori una ovazione fantastica, finora mai vista nei nostri campi di gioco, gli
urrah si sono ripetuti con un delirio crescente, mentre diversi giocatori azzurri vennero portati in trionfo dai loro appassionati ed entusiastici ammiratori, che da ben tre anni attendevano con un nervosismo acutissimo il giorno della rivincita.
La vittoria d’oggi sia sprone per l’avvenire, giacché l’undici azzurro potrà dare molto di più di quello che ieri ha dato, se meglio coalizzato specialmente se rinforzato dagli altri giocatori che non hanno potuto prender parte ai campionati non essendo ancora federati.
All’urrah maestoso del pubblico plaudente, uniamo oggi anche il nostro che speriamo sia d’augurio per le battaglie future.
IL MATCH
Certamente la giornata meravigliosa ha in gran parte agevolato il numeroso pubblico per recarsi ad Agnano, una giornata [… manca parte del testo escluso dallo stralcio, il resto del testo
andrebbe reperito consultando il microfilm] viene attaccata dai forwards azzurri dopo una bella fuga di Tommasi.
IL PRIMO GOL
Il contrattacco non si fa attendere molto e riesce inoltre proficuo.
Dopo che Del Pezzo ha sventato l’attacco di Tommasi, la palla volteggia per pochi istanti in mezzo al campo fino a che Eastwood se ne impossessa dopo un passaggio di Reichlin I e fugge verso il gol di Cangiullo. I due backs cercano ostacolare il forte bleu-celeste, ma questi da pochi metri, spara ed il ball dopo aver toccato un palo del goal entra in rete. Il Naples ha marcato il suo primo goal ed i partigiani applaudono al primo successo.
Con qual foga gli uomini dell’Internazionale riattacchino è facile immaginarlo. Al trentaduesimo minuto abbiamo un corner tirato
da Tommasi, che però riesce infruttuoso, mentre gli uomini di Minter condotti all’attacco da Scarfoglio invadono con furore il campo avversario. Al trentacinquesimo minuto Yenni riesce a fuggire e sparare in goal ma Giordano para.
Segue dopo un corner al trentanovesimo minuto tirato da Reichlin I, che Siracusa riesce però a rimandare dopo una lotta vivissima sostenuta con gli avversari. Gli ultimi minuti del primo tempo vengono giocati con egual foga e due corner hanno esito nullo.
L’INTERNAZIONALE PAREGGIA
Manca un minuto alla fine del primo tempo, quando gli undici uomini azzurri con una magnifica combinazione di Minter con Scarfoglio riescono a portarsi sotto il goal di Giordano. La lotta è vivissima ma con una prontezza meravigliosa Scarfoglio tira ed il ball è in rete. Un secondo dopo il referee fischia la fine. Il goal degli azzurri è accolto con un entusiasmo meraviglioso ed il pubblico invade il campo, acclamando i giovanissimi giocatori.
I due teams in questo primo tempo ci sono apparsi di eguale misura, un attacco è stato seguito immediatamente dal contrattacco avversario. Il gioco azzurro, come di consueto, è stato leggero, come così non è stato quello del Naples.
Dei giocatori ottimi Minter, Scarfoglio, Fawles, Dodero, Siracusa, Tommasi, Cangiullo, Eastwood, il piccolo Dalia, non così per i fratelli Reichlin, ieri non in completa forma. Garozzo era evidentemente emozionato. Del Pezzo non ha giocato molto, ma il poco non male, Giordano in questo primo tempo molto, ma molto indeciso.
LA RIPRESA
Al fischio d’inizio l’Internazionale attacca novellamente. Ormai appare evidente nei 22 giocatori la bramosia del punto che suoni supremazia; il pubblico numeroso incita i giocatori con applausi e grida, mentre in campo il gioco si fa sempre più movimentato.
Lucini e alle prese spesse volte con Minter, ma il giovane azzurro nonostante il gioco del maltese sia più che pesante, riesce spesse volte a sventare ogni sua efficacia. Cortese ha dei magnifici tiri, e gli assalti si seguono su entrambi i campi. Al quindicesimo minuto Cangiullo deve impegnarsi dopo un assalto degli avanti [… manca dallo stralcio il resto dell’articolo, da reperire sul microfilm].

Naples Football Club – Stagione 1912-13 – Almanacco delle partite ufficiali

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Prima Categoria 1912-13

19 gennaio 1913: Internazionale-Naples 1-2

Da “La Stampa” del 20 gennaio 1913:

A Napoli
Ci telefonano da Napoli, 19, notte:
Ai “Bagnoli” si sono incontrate le due squadre riserve del Napoli [sic, Naples] Foot Ball Club e l’Unione Sportiva Internazionale per i campionati meridionali di foot ball. Nel primo tempo il Napoli [sic, Naples] Foot Ball Club segna tre goals a zero. Alla ripresa l’Internazionale riesce a segnare un goal, mentre il Napoli [sic, Naples] ne segna un altro per conto suo, cosicché il match termina con 4 a 1.
Nel pomeriggio poi, nel recinto dell’Unione Sportiva Internazionale ad Agnano, si sono incontrate le due squadre del Napoli [sic, Naples] Football Club e dell’Unione Sportiva Internazionale.
Dopo un giuoco movimentatissimo da ambo le parti, il primo tempo passa con esito nullo, perché nessuna delle due squadre riesce a segnare. Nel secondo tempo la partita termina con due goals segnati dal Napoli [sic, Naples] contro 1 dell’Internazionale.

26 gennaio 1913: Naples-Internazionale 3-2

Da “La Stampa” del 27 gennaio 1913:

A Napoli
Ci telefonano da Napoli, 26, notte:
Malgrado il cattivo tempo, molto pubblico è accorso oggi ai Bagnoli per l’inaugurazione del campo di giuoco del Napoli [sic, Naples] Football Club e per assistere al retour match tra le due squadre l’Unione Sportiva Internazionale e il Napoli [sic, Naples] Football Club.
La partita svoltasi in due riprese è stata oltremodo animatissima e le due squadre avversarie hanno giocato meravigliosamente.
Nel primo tempo le due squadre segnano due goals pari e nel secondo tempo il Napoli [sic, Naples] riesce a segnare un altro punto, cosicché il match si chiude con tre goals del Napoli [sic, Naples] e due dell’Unione Sportiva Internazionale.

Da “La Stampa Sportiva” n. 5/1913:

Il “Naples” Campione Regionale di Prima Categoria
Il Naples con due risultati inglesi battendo l’U. S. Internazionale si è aggiudicato il campionato regionale della Campania.
Le precedenti vittorie numericamente rilevanti sul Palermo F. B. C. e sulla stessa Unione Sportiva Internazionale lasciavano prevedere due fucili successi nei due matches di andata e ritorno del Campionato Regionale: invece gli azzurro-celesti hanno incontrato una resistenza coraggiosa, degna assolutamente di essere spezzata di misura e non schiacciata. Una volta tanto non si sono avute sorprese poiché se il Naples fosse stato sconfitto la fisionomia del Campionato sarebbe stata svisata.
Il Naples, oggi che il gioco del calcio napoletano ha avuto il riconoscimento più lusinghiero della Federazione, ha il diritto incontrastabile di rappresentare Napoli nelle eliminatorie interregionali, poiché è alla vecchia e gloriosa Società che spetta tutto il vanto di aver introdotto e diffuso il foot-ball a Napoli.
Una bella cerimonia precedè il secondo incontro di campionato: l’inaugurazione del nuovo campo di giuoco del Naples. Madrina ne fu una leggiadra e appassionata ammiratrice del gioco del calcio: la signorina Maria Teresa Coscia di Paduli figlia della duchessa Coscia di Paduli, la quale è — possiamo dire — la patronessa del foot-ball partenopeo, per aver dato ad esso tre valorosi giocatori e un interessamento encomiabile e ammirevole.
Dal Mattino rileviamo che dopo la cerimonia, la partita si svolse interessantissima, giocata con estremo entrain, ma con cortesia da tutte e due le parti. La squadra vincitrice era in questa formazione: Cavalli; Garozzo, Del Pezzo; Paduli I, Hansen, Greco; Imerigo, Dodero, Thorstenisson, Paduli III, Pasquale.
L’U. S. Internazionale: Cangiullo; Reiclin I, Little; Scarfoglio, Higgins, Casacchia; Serracapriola, Lucchini, Jenni, De Rosa, Hawel.
Il primo tempo si chiuse pari avendo le due squadre segnato due goals ognuna: nella ripresa per un calcio libero magistralmente tirato dal danese Hansen il Naples si aggiudicò la vittoria.
Ai vincitori il nostro saluto augurante: ai vinti la nostra ammirazione per la coraggiosa difesa, e la bella partita giocata.

Campionato centro-meridionale di Prima Categoria 1912-13

16 marzo 1913: Naples-Lazio 1-2

Da “La Stampa” del 17 marzo 1913:

L’atteso match per il campionato italiano tra la Naples Club e la Lazio di Roma ha avuto luogo oggi sul campo della Naples ai Bagnoli. La partita nelle due riprese è stata delle più emozionanti.
Il Naples ha mostrato nel primo tempo una resistenza straordinaria, respingendo gli attacchi del Lazio con un assieme degno d’una primissima squadra ed il giuoco si è svolto quasi sempre sul campo del Lazio. Nel secondo tempo dopo pochi minuti di giuoco il Naples sebbene evidentemente stanco riesce a segnare il primo goal: il Lazio tenta pareggiare e con passaggi superbi porta il giuoco quasi sempre nell’area del Naples. Le due squadre sono eccitatissime ed il giuoco è dei più animati, e verso la fine della seconda ripresa è il Lazio che segna il goal del pareggio. Si riprende poi il giuoco che diventa ora accanitissimo ed all’ultimo minuto il Lazio riesce a segnare riuscendo quindi vittorioso. Il pubblico affollatissimo applaude vincitori e vinti.

30 marzo 1913: Lazio-Naples 1-1

Da “La Stampa” del 31 marzo 1913:

Nello stadio nazionale si sono oggi incontrate per il retour match del campionato nazionale le prime due squadre della Lazio di Roma e del Naples di Napoli. La partita tanto nella prima come nella seconda ripresa si è svolta assai vivace e ben condotta con una superiorità della Lazio. La partita è finita con un match nullo, con un goal per parte. Malgrado però il match pari, la vittoria per il campionato dell’Italia centrale e meridionale resta alla Lazio che aveva vinto il primo incontro a Napoli e poiché la Lazio ha vinto il campionato dell’Italia Centrale essa si misurerà con la squadra vittoriosa nel Campionato dell’Italia Settentrionale.

Da “Il Messaggero” del 31 marzo 1913:

Lazio e Naples F.B.C. fanno match nullo 1 a 1
Ieri allo Stadio Nazionale, dinanzi a un numeroso pubblico si è svolto l’atteso incontro tra le squadre del Lazio e del Naples FBC per il campionato italiano di Prima Categoria.
Il giuoco, arbitrato da Malvano della Juventus di Torino, si è iniziato alle 15,40. Le squadre sono scese in campo nella seguente formazione:
Lazio: Levi I, Di Napoli, Levi II, Faccani, Consiglio, Folpini, Saraceni, Coraggio, Corelli.
Naples: Cavalli, Garozzo, Del Pezzo, Paduli I, Mascoli, Dodero, Troise, Thorstensson, Hansen, Paduli II, Pasquale.
Il primo tempo
Lazio ha subito la palla e attacca veemente facendo impegnare seriamente Garozzo che respinge forte; la palla passa a Pasquale che tenta inoltrarsi su Levi I, ma Zucchi respinge. Per mani Lazio ottiene un primo calcio libero. Assistiamo ad una serie di passaggi bene combinati tra Saraceni, Consiglio e Coraggio, ma Garozzo respinge ancora e di nuovo Pasquale corre a minacciare l’area azzurra contrastata da Di Napoli.
L’attacco è di nuovo agli avanti laziali che impegnano seriamente i due terzini napoletani. Tre calci d’angolo tirati da Troise e Pasquale non hanno risultato, mentre un altro fortissimo tiro di Troise passa all’esterno.
Zucchi raccoglie da Levi e manda a Coraggio che centra,… peccando di irregolarità.
L’attacco è sempre favorevole per i laziali ed infatti vengono applaudite varie centrate velocissime di Corelli ed alcuni tiri del piccolo Folpini; Saraceni emozionato manca di marcare da tre metri.
Ma anche Thorstensson, Hansen e Troise attaccano a loro volta.
Thorsteinsson specialmente s’adopera a tutt’uomo, ma l’onore del primo punto è alla Lazio che marca per merito di Consiglio su una splendida girata di Corelli.
Il punto della Lazio non suscita grandi applausi, i calciatori delle altre società romane sembrano assai contrariati da questo fatto.
Nei 15 minuti di gioco seguente non vi sono fasi interessanti se si toglie una buona parata di Levi II pochi secondi prima che l’arbitro fischi il termine del primo tempo.
Secondo tempo
La ripresa trova il Naples rinfrancato, ed il giuoco vivacissimo.
Cavalli para due tiri violenti di Corelli. Fioranti trattenuto per le spalle da Hansen ottiene in suo favore un calcio libero.
Cavalli para, para ancora due calci d’angolo, e Napoli pareggia.
La colpa è di Levi I che esce intempestivamente avanti a Thorstensson che ha sorpreso tutti con una rapida discesa.
Gli uomini di Fioranti vogliono vincere ad ogni costo, ma ogni attacco s’infrange sull’estrema difesa dei maglioni a strisce. In una carica sotto la rete napoletana Folpini si scontra con Cavalli e vanno a rotoloni in porta, ma la palla vola via. Un traversone di Corelli sfiora il palo.
Troise e Thorstensson, Hansen e Garozzo sono velocissimi all’attacco, splendidi nella difesa.
L’arbitro annulla per fuorigioco un punto marcato splendidamente da Fioranti. Cavalli para un calcio di rigore. Intanto il tempo volge al termine, e la partita finisce alla pari trovando Lazio attaccante ancora.
Che dire del giuoco svolto dalle due squadre? Napoli [sic, Naples] con magnifici individui fu pronta e decisa all’attacco, sicura nella difesa specie per merito del Garozzo. Napoli [sic, Naples] è una buona squadra, ma noi persistiamo nell’opinione che Lazio sia superiore per un paio di punti almeno.
Ieri la linea degli avanti azzurri, eccettuandone il duo Folpini-Corelli, fu quasi nulla. Invano Fioranti si prodigò strenuamente. Zucchi e Faccani fecero l’impossibile contro uomini come Hansen, Troise, Pasquale e Thorsteinsson, gli avanti non corrisposero e il tiro in porta fu quasi nullo.
Fra gli azzurri oltre ai suddetti fu buono Levi Mario.
L’arbitro fu discreto.

Da “Il Giornale d’Italia” del 31 marzo 1913:

La Lazio ammessa alla finale del Campionato nazionale

Il primo tempo

Il match incomincia con un po’ di ritardo, perché l’arbitro signor Malvano della Juventus di Torino arriva sul campo alle 3 precise: al fischio le squadre scendono in campo in questa formazione:

Lazio: Levi I, Levi II, Di Napoli, Zucchi, Fioranti, Faccani, Coraggio, Saraceni, Consiglio, Folpini, Corelli.

Naples: Cavalli, Garozzo, Del Pezzo, C. Paduli, Mascoli, Dodero, Troise, Torsteinsonn, Hans, Paduli II, Pasquale.

Il Naples ha rinforzato la linea d’attacco, togliendo Hans dal centro di difesa.

Il pallone è alla Lazio, che tenta subito un’offesa, sventata dai terzini napoletani.

Il giuoco si inizia vivacissimo, per i primi due minuti nell’area del Naples e poi con alterna vicenda. Numerosi i falli. Si comprende sin d’ora che il match sarà assai combattuto.

Al decimo minuto un attacco ben combinato viene condotto dai celesti che riescono ad avere un corner a loro vantaggio. Coraggio tira ma infruttuoso. Poco dopo, al tredicesimo minuto il giuoco è sotto la rete di Levi I. Ben tre corners consecutivi ottiene il Naples senza riuscire a poterne approfittare. Sono ormai quindici minuti di giuoco, e questo non si è ancora deciso, sì da farci vedere una superiorità spiccata di una delle due squadre.

Al diciannovesimo minuto un corner è accordato alla Lazio. La difesa napoletana però è formidabile, e sventa ogni tentativo.

Sono brillantissimi gli attacchi degli avanti celesti che procurano un nuovo corner al ventiquattresimo minuto.

I giuocatori cominciano a sviluppare attacchi serrati e decisi.

Al trentaquattresimo minuto Corelli è solo con la palla. Centra e Consiglio con un colpo di testa segna un magnifico punto che il portiere non può parare.

Al trentacinquesimo minuto una nuova fuga di Corelli è sventata: il pallone esce.

Ormai la Lazio non dà tregua e lascia sperare in una vittoria della squadra romana.

Sono rare le volte in cui la squadra del Naples riesce a raggiungere i terzini. Sulla fine del secondo tempo Levi I è impegnato per la prima volta ed ha una magnifica parata.

Il secondo tempo

Il secondo tempo vede la Lazio attaccante: questa ottiene subito un corner ben parato da Cavalli. Il giuoco per merito del vento e degli avanti celesti si porta nell’area del Naples. Solo verso il 10° minuto una fortunata discesa di Thorsteinson fa andare il pallone ad Hans. Questi dribbla Faccani e passa a Paduli. Di Napoli non sa rispondere e, mentre Levi esce inopportunamente, Paduli I può facilmente segnare.

Da questo momento Levi I non potrà più toccare un pallone: il giuoco non abbandonerà che per rarissimi momenti il campo delle maglie bianco-bleu. La rete di Cavalli è addirittura bombardata, ma l’ottimo portiere, che è certamente il miglior uomo in campo, salva sempre mirabilmente.

Al 35° minuto Fioranti, con un calcio indietro, riesce a segnare, ma l’arbitro ha già fischiato per carica irregolare e quindi il punto non è accordato.

Poco dopo, però, al 37° minuto, una mischia avviene sotto la porta di Cavalli. Mascoli fa hand nell’area di rigore. Viene accordato il relativo penalty, tirato da Saraceni in pieno al portiere. Malgrado il continuo assalto dei celesti alla rete avversaria questa non riesce ad essere ancora violata. Felpini e Coraggio mancano parecchie occasioni. La superiorità laziale è indiscutibile, ma Garozzo e Cavalli sono sempre impegnatissimi, e difendono con accanimento la rete. Saraceni manca ancora un’occasione. Ed ormai tutto il lavoro del Naples consiste nel mandare in fallo per non evitare agli avversari di approfittare di qualsiasi occasione.

E l’incontro finisce con un punto pari.

La Lazio ad ogni modo, per aver vinto a Napoli la squadra avversaria, si trova ad aver vinto il Campionato dell’Italia Centrale e Meridionale e dovrà incontrarsi con la squadra vincitrice dei gironi settentrionali.

Naples Football Club – Stagione 1911-12 – Almanacco delle partite ufficiali

 

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Campionato meridionale di Seconda Categoria 1911-12

21 aprile 1912: Internazionale-Naples 4-3

Da “Il Mattino” del 21-22 aprile 1912:

FOOT-BALL
Campionato meridionale
di II Categoria
Oggi avrà luogo il primo match del Campionato di II Categoria, al quale sono iscritte l’Unione Sportiva Internazionale e il Naples I.
La partita si inizierà alle 14,30 precise.
Ecco la formazione delle squadre:
Naples I: Cavalli; Garozzo; Carlo Paduli; Casacchia; Paduli Cesare; Argenti; Valle; Bruschini; Dodero; Giannini; Pasquale.
Internazionale: Giordano; Oestermann; De Rosa; Mascoli; Steinegger Jaeger; Reiclin I; Frey; Jenni; Baccaro e Pocovale.
Alle 16,30 Naples I e II misti s’incontreranno con un forte team di passaggio per Napoli.

“Il Mattino” non pubblicò la cronaca dell’incontro. Soltanto una settimana dopo, nel numero del 28-29 aprile 1912, nel presentare la partita del 28 aprile, accennò al fatto che la partita disputatasi la settimana precedente era terminata con la vittoria dell’Internazionale per 4-3. Poiché non è riportato se si giocò a Bagnoli o ad Agnano non è noto chi giocò in casa e chi in trasferta.

28 aprile 1912: Naples-Internazionale 3-1

Da “Il Mattino” del 29-30 aprile 1912:

FOOT-BALL
Naples batte US Internazionale
Nel retour match tra il Naples Foot Ball Club e l’Unione Sportiva Internazionale, quest’ultima è stata battuta dal Naples, che così ha presa una rivincita sulla squadra avversaria.
I due teams hanno fornito, però, un giuoco alquanto sconclusionato e poco proficuo ed i goals sono stati segnati uno dall’US Internazionale nel primo tempo, e tre dal Naples nel secondo.
Dopo il pareggio, sedici minuti prima della fine i forwards del Naples si sono risvegliati ed hanno condotto attacchi continui e stringenti alla porta avversaria difesa in modo sorprendente da Giordano che para tre o quattro tiri davvero difficili. Al contrario Cavalli, che aveva fatta una cattiva parata nel primo tempo, nel secondo ebbe ben poco da fare.
Giocarono assai bene dell’Internazionale Steinegger, Giordano e Lueger, e del Naples Cavalli, Garozzo, Paduli I e II e Casacchia.
La federazione non mandò nessun arbitro ed il signor Attilio Bruschini se ne addossò il difficile compito.
Domenica prossima avrà luogo la finale fra le due società napoletane e la stagione di foot-ball sarà chiusa.

5 maggio 1912: Naples-Internazionale 1-1

Da “Il Mattino” del 6-7 maggio 1912:

FOOT-BALL
Campionato Meridionale
di II Categoria
Sulla pelouse dei Bagnoli si è svolto ieri il match di foot-ball tra il Naples Foot Ball Club e la Società Sportiva Internazionale per la finale del Campionato Meridionale di Seconda Categoria.
Nel primo tempo è Giannini del Naples che marca il primo goal a vantaggio della sua squadra. Nella seconda ripresa, è l’Internazionale che attacca, e riesce dopo una ventina di minuti a pareggiare.
La partita quindi si chiude ad un goal contro uno.
Il referee domanda ai due capitani delle squadre, se vogliono continuare per un’altra mezz’ora e la proposta è accettata, ripigliandosi la partita.
Neanche però dopo questa mezz’ora si riesce a far nulla, e la partita rimane ancora come prima.
Si stabilisce in ultimo di giuocare ancora finché si marca un altro goal, e si giuoca ancora per una ventina di minuti, ma essendosi fatto troppo tardi, e non potendo il referee vedere bene il giuoco, sospende il match, che si ripeterà tra due domeniche.
Ottimo il referee sig. Radice del Milano Foot Ball Club.

Da “La Gazzetta dello Sport” del 6 maggio 1912:

Campionato di Seconda Categoria
Naples e Internazionale Sud [sic] fanno match nullo
NAPOLI, 5 – Bayon – Per la finale del Campionato di III Categoria [sic, II Categoria] il Naples e l’Internazionale Sud [sic] svolsero un match interessantissimo.
Dopo le due riprese regolamentari le due squadre si trovarono con un goal ciascuna. Nelle due riprese supplementari di quindici minuti ciascuna ciascuna il giuoco delle due squadre si equilibrò e nessuna seppe marcare il punto della superiorità.
Al ventiduesimo minuto, causa la superiorità [sic, presumibilmente oscurità], il match viene sospeso.
Naples marcò nella prima ripresa, Internazionale Sud [sic] pareggiò nella seconda per opera di Jenni.
Nella seconda ripresa supplementare l’Internazionale Sud [sic] fallisce un penalty.
Il giuoco fu animatissimo e la partita delle più regolari, grazie all’impareggiabile arbitraggio di Gerolamo Radice, superiore ad ogni aspettativa.

12 maggio 1912: Internazionale-Naples 2-2

Non è disponibile la cronaca dell’incontro.

19 maggio 1912: Internazionale-Naples 2-1

Terminò con la vittoria di misura dell’Internazionale. Non è disponibile la cronaca dell’incontro (“Il Mattino” del 18-19 maggio 1912 annunciò la disputa di una partita di campionato tra Internazionale e Naples, ma non pubblicò né cronaca né risultato dell’incontro).

Naples Football Club – Stagione 1910-11 – Almanacco delle partite ufficiali

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Seconda Categoria

5 marzo 1911: Bari-Naples 2-2

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 18 febbraio 1911:

L’importante match tra la Naples F.B.C. e il Bari F.B.C., atteso con vivo interesse dai numerosi appassionati di questo giuoco, è stato rimandato di otto giorni, cioè al 26 corrente per impegni della Naples.

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 25 febbraio 1911:

Il match di Foot-ball tra la Naples e il Bari F.B.C. che come pubblicammo doveva aver luogo al Campo S. Lorenzo domenica prossima, è stato rimandato dalla Federazione irrevocabilmente per il 5 marzo.

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 4 marzo 1911:

Campionato Meridionale di Foot-ball

Dopo tanta attesa e tanti rinvii, finalmente domenica prossima potremo assistere al campo San Lorenzo all’interessante match fra le prime squadre del Naples Foot-Ball Club e del Bari Foot-Ball Club.

In questa partita, che è la più importante dell’annata, si disputa il Campionato Meridionale.

L’anno scorso si aggiudicava questo titolo il Naples che batté il Bari con 6 punti a 2, ma è da notare che quest’ultimo si presentò con una squadra assai debole. Quest’anno invece il Bari scenderà in gara in forma migliore con una squadra omogenea composti di elementi baresi. Si prevede una partita molto movimentata, perché i napoletani cercheranno di conservare il Campionato Meridionale così splendidamente vinto lo scorso anno e i baresi tenteranno di strappare un sì ambito titolo. Ci riusciranno? Il pronostico è molto azzardato. Data la formazione della squadra e i risultati in questi scorsi mesi dobbiamo assolutamente riconoscere una sensibile prevalenza della squadra napoletana, la quale, formata di ottimi giuocatori, di cui ben otto stranieri, in questo ultimo tempo ha vinto con grande facilità tutte le squadre che le sono state contrapposte. Da ciò si rileva chiaramente che trovasi in una forma splendida.

Il Bari presenta una squadra molto leggera rispetto alla napoletana, ma se riuscirà a svolgere il suo abituale giuoco d’assieme metterà a dura prova la forte squadra avversaria. Il signor Attilio Colombo, il forte giuocatore della Milan Club, data la sua perfetta conoscenza del giuoco, sarà un arbitro impeccabile.

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 5 marzo 1911:

Match tra il Naples e il Bari F.B.C.

Come abbiamo annunciato oggi alle ore 15,30 avrà luogo in Piazza d’Armi l’importante match di foot-ball tra il Bari e il Naples.

Il Bari in questa occasione indosserà la sua nuova divisa: casacca a striscioni verde e nero con stemma di Bari.

Diamo l’elenco delle due squadre:

Naples F.B.C. (maglie celeste e bleu): Koch I, Garozzo, Incarnati, Koch II, Steinegger, Little, Scarfoglio, Potts, Chaudoir, Shephard, Oestermann.

Bari F.B.C. (maglie nere e verde): Iacobone, Boccianti, Capozza, Attoma, Roth, Lorusso, Cramarossa, Tiberini, De Benedictis, Bufalini, Ventura.

Si prevede che la nostra cittadinanza, la quale comincia ad appassionarsi seriamente a tutte le manifestazioni sportive, accorrerà numerosa ad assistere all’importante match e ad applaudire i migliori giuocatori meridionali del calcio.

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 6 marzo 1911:

Il match di foot-ball fra il Naples e il Bari F.B.C.

Un pubblico numeroso, convenuto a Piazza d’Armi per assistere all’importante match fra il Naples e il Bari F.B.C., circondava e assiepava il vasto e verdeggiante campo di giuoco, pieno di sole e rallegrato dalla gaia nota del sesso gentile.

Alle ore 15,30 il referee sig. Colombo chiama a raccolta i giuocatori; si sorteggia il campo ed ecco le due squadre di fronte, aspettando ansiose l’inizio della partita per contendersi la vittoria.

Il pubblico nota subito che la squadra del Naples è formata di giovani alti, robusti e ben piantati, mentre i baresi sono piccoli, snelli e se di questi ultimi non fosse nota l’abilità e la destrezza del giuoco, ben da principio si sarebbe potuto ritenere che la vittoria avesse arriso ai napoletani.

La lotta è così delineata: da un campo un pugno di giovani forti, dall’altro giovinetti astuti e svelti e con ciò il pubblico barese, specialmente sportivo, attende lo svolgimento della partita.

Appena il referee dà il segnale d’inizio, comincia il giuoco con gran accanimento; i baresi, pallidi nel trovarsi di fronte a forti avversari, attaccano e svolgono un bel giuoco d’assieme nel campo napoletano.

Alle 3,55 il bravo De Benedictis Giuseppe, dopo aver portato magistralmente avanti la palla, spara un potente shot e segna il primo punto fra gli applausi del pubblico.

I napoletani non si scoraggiano: attaccano con più vigore per mettersi alla pari dei baresi; seguono parecchi corners sia da una parte che dall’altra; il Naples ad un tratto, dopo splendidi passaggi, scende nel campo barese e il centravanti Chaudoir, un colosso ed un giuocatore finissimo, spara in goal: il portiere Iacoboni che pure ha mostrato grande valentia, para ma il pallone ruzzola ed entra in goal; il pubblico applaude i bravi napoletani.

Il giuoco si fa sempre più animato; viene concesso per un fallo di rigore un penalty ai baresi; il Roth, capitano del Bari tira con molta precisione, segnando un altro punto a favore dei baresi.

La lotta si accentua: i giuocatori sembrano freschi e ansiosi di vincere a tutti i costi. Il Benedictis tira ancora una volta in goal, ma il portiere napoletano difende in modo ammirevole.

La palla passa spesso da un campo all’altro senza nessun risultato. L’Arbitro dà il segnale della fine della prima ripresa, che termina con due goals a favore dei baresi e uno a favore dei napoletani.

Dopo dieci minuti s’inizia la seconda ripresa; i napoletani spiegano un brillante attacco e sparano ripetutamente nel goal barese, ma Iacoboni difende la porta con maestria. Il centro avanti napoletano mette sempre in serio pericolo la porta del Bari e finalmente tira in goal e pareggia.

Sono le 4,45; seguono parecchi corners nei due partiti avversi, ma senza risultato.

Il giuoco si svolge quasi sempre nel campo napoletano con gran interesse del pubblico, quando ad un tratto il referee dà il segnale della fine della partita che termina con 2 a 2.

Ai bravi e forti giuocatori vadano le nostre vivissime congratulazioni; se abili si sono mostrati i forti napoletani, non di meno i giovani baresi si sono rivelati intelligenti ed astuti giuocatori, dimostrando nella partita un affiatamento ed un assieme ammirevoli.

Un bravo di cuore all’arbitro signor Colombo per la sua imparzialità nello svolgimento del giuoco.

IL GINNASTA

12 marzo 1911: Naples-Bari 7-0

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 13 marzo 1911:

Il retour match tra il Naples e il Bari F.B.C. si effettuerà oggi a Napoli.

La nostra squadra, ammirata la domenica scorsa per il suo affiatamento e per la sua abilità di fronte ad avversari di gran lunga superiori per forza e per conoscenza di giuoco, tenterà di strappare il campionato meridionale di Foot-ball al Naples.

Essa non presenterà gli stessi giuocatori del primo match, perché è stato sostituito qualche elemento giovanissimo, mentre il Naples ha rinforzato la sua squadra.

Non pertanto auguriamo ai nostri giuocatori che sappiano ancora difendere i colori del Bari Foot-ball Club.

La squadra del Bari è così formata: Iacobone, Capozza, Boccianti, Attoma, Roth (capitano), Bellomo, Ventura, Tiberini, Lorenzo, Loiacono, Cramarossa.

Da “La Stampa Sportiva” n. 12/1911:

L’eliminatoria meridionale pel Campionato seconda categoria.
Domenica scorsa sul campo di Bagnoli si è giuocato il retour match fra il Bari Football Club ed il Naples Football Club. La partita si presentava disputatissima, perché nella domenica precedente a Bari il Naples era uscito pari giuocando con soli dieci uomini. Nemmeno in quest’incontro il Naples era al completo essendovi due elementi di seconda squadra, come pure il Bari che teneva fra le sue file il tredicenne Loiacono, che faceva una curiosa impressione nella minuscola corporatura vicino alla mole colossale del capitano del Naples sig. Steinigger.
Alle ore 15 il referee sig. Hector Bayon chiama le due squadre per la verifica delle tessere e per il toss-up della scelta del campo.
La fortuna arride al Bari che giuoca col sole alle spalle ed il vento a favore, mentre la palla è al Naples.
Iniziatosi il giuoco, gli azzurro-celesti sono presto sotto goal ed il Chaudoir alle 15,18’ marca il primo punto per la sua squadra.
Alle 15 21 il Ventura del Bari per isbaglio marca un goal a sfavore proprio dietro un bellissimo corner del forward azzurro-celeste Oestermann. Alle 15,32 in una melée il Shephard marca il terzo goal per il Naples ed il velocissimo Scarfoglio con uno splendido shoot marca il quarto punto alle 15,52. La ripresa si chiude rimanendo a 4 i punti per il Naples e a zero quelli per Bari. Nel secondo half time, il Naples marca un quinto punto dopo un minuto di giuoco ed alle 16,40’ marca il sesto goal mentre alle 16,42’ il colosso teutone, il vecchio ma pur sempre glorioso Steinigger, marca il settimo goal chiudendo con ciò la serie dei goals per la sua squadra mentre il Bari Football Club rimane a zero.
Componevano le squadre:
N. F. C.: Kock Fritz; Garozzo Carlo – Leffler Del Pezzo Gaetano; Bruschini Attilio -Steinigger Emil- Little George; Scarfoglio Michele – Koch Carlo – Chaudoir Léon – Shephard W. R. -Oestermann Julius.
B. F. C.: Jacobone Nicola; Capuzza Giuseppe – Boccianti Umberto; Attoma Nicola – Roth Carlo – Bellomo Luigi; Ventura Luigi – Lorusso Antonio – Tiscrini Giovanni – Loiacono Natale –Cramarossa Angelo.
Furono linesmen attenti e irreprensibili il Colombo Attilio del Milan Cricket e Catterina Luigi del Naples.
Del Bari si distinse il capitano Roth col tredicenne e minuscolo Loiacono.

Naples Football Club – Stagione 1909-10 – Almanacco delle partite ufficiali

Qui la versione PDF (non aggiornata).

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Almanacco delle partite ufficiali

Campionato meridionale di Seconda Categoria

20 febbraio 1910: Naples-Bari 6-2

Da “La Stampa Sportiva” n. 9/1910:

Seconda Categoria.
Campionati Italiani Meridionali.
Domenica, 20 u. s., sul campo dei Bagnoli a Napoli, si è avuto il primo incontro di campionato italiano di seconda categoria fra le due uniche inscritte della quarta sezione, e precisamente le due prime squadre del Naples Foot Ball Club e Bari Foot-Ball Club.
Alle 15,15, il referee signor Clescovich dà il fischio di primo invio, la palla è al Naples, che giuoca col sole in faccia. I cinque foorwards azzurro-celesti si portano velocemente sotto il goal avversario.
Dopo 26 minuti dall’inizio, Tiberini, dei rossi, marca il primo goal colla più gran meraviglia di tutti e più grande ancora del goalkeeper Conforti, che lentamente se la lascia rotolare nella rete. Riprende tosto il giuoco, e dopo 17 minuti il Naples marca il suo primo punto per merito di Potts, a cui tosto ne segue un altro dopo altri 12 minuti per merito dello Scarfoglio, e si chiude dopo poco, in tal maniera, il primo time.
Alla ripresa il Naples, che non giuoca più col sole in faccia, dimostra maggior foga ed energia, e subito nel primo minuto Fallert segna per gli azzurro-celesti il terzo goal.
Randi però dopo 4 minuti segna il secondo punto per la Bari, ma Fallert, che effettivamente è l’eroe della giornata per il modo stupendo in cui giuoca, segna dopo 19 minuti un quarto goal per il Naples, accompagnandolo con un quinto dopo altri 12 minuti, a cui Potts ne fa seguire un sesto dopo appena un minuto.
Come critica di giuoco, Bari non mi è apparsa all’altezza dell’anno passato, ha giuocato del suo meglio, ma si è demoralizzata verso la fine; dei suoi eleven quello che emerge è il center-half Roth, che si è fatto in quattro per l’onor della propria squadra; buono pure il Randi, ma deboli i due backs.
Componevano le due squadre:
Naples F.C.: Conforti; Garozzo-Goss; Gianmni-Kingdon-Haaga; Scarfoglio-Riolo-Potts (capitano)-Fallert-Catterina.
Bari F. C.: Ludwig; Boccianti-Caroli; Atonea-Rotli-Gallo; Cimmarossa-Kuhn-Randi (capitano)-Bufalini-Tiberini.
Domenica, 27, vi sarà a Bari il retour-match.
Precedette questo incontro la finale per la Targa Casacchia, che, causa il match nullo della domenica precedente, si dovette rigiuocare. Si trovarono di fronte la Società Sportiva Napoli e la Robur Foot-ball Club.
I bianchi di Caserta, quantunque riuscissero a portare il primo time con un esito nullo, demoralizzati per un primo goal marcato dalla Sportiva nei primi minuti della seconda ripresa, non han giuocato più con entusiasmo, e si sono lasciati battere con 3 goals a zero.
In tal modo la Società Sportiva Napoli ha vinto la Targa Casacchia.

27 febbraio 1910: Bari-Naples 0-2

A tavolino per forfait.

Naples Football Club – Stagione 1908-09 – Almanacco delle partite ufficiali

 

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Campionato Federale di Seconda Categoria 1909

13 giugno 1909: Naples-Piemonte (non disputato)

Anche per questa stagione il campionato fu sdoppiato in due competizioni, il campionato federale a cui potevano prendere parte anche gli stranieri, purché aventi residenza fissa in Italia, e il campionato italiano, al quale erano ammessi solo giocatori di nazionalità italiana. Il Naples per questa stagione era stata l’unica squadra centromeridionale ad iscriversi al campionato federale di Seconda Categoria. In quanto tale, nel maggio 1909 la FIF stabilì che il Naples avrebbe dovuto disputare la finalissima per il titolo di Campione federale di Seconda Categoria contro i campioni settentrionali del Piemonte di Torino, da disputarsi a Roma il 13 giugno 1909. Questo è quanto narra La Stampa Sportiva (#23/1909):

Una nuova amenità federale.

Un errore tira l’altro… precisamente come le ciliegie. Le ciliegie sono di stagione e gli errori stanno diventando pure, almeno per quanto riguarda i comunicati dei dirigenti della nostra Federazione di foot ball. Dulcis in fundo. Sentite questa che è carina, e benché sia l’ultima, non vuol dire che sia l’ultimissima. Proprio come nelle rubriche amene! Dunque, fino a ieri, tutti si credeva che la Pro Vercelli avesse vinto il Campionato Federale di prima categoria, ed il F. C. Piemonte quello di seconda. Invece non è così, almeno… finora, per quanto riguarda il Piemonte. Difatti con un avviso recente la prima squadra di questa Società torinese, colpita dalla scomunica federale, è burbanzosamente avvertita di trovarsi il giorno 13 giugno a Roma (?) per giuocare il match finale del Campionato Federale di seconda categoria col… Naples F. C. Avvertita inoltre che il match sarà senza retour-match, epperciò decisivo. Vanne alla pesca poi perché proprio e solo adesso salti fuori il Neaples F. C., il viaggio a Roma, piuttostochè a Napoli, della squadra torinese, e perché infine il Neaples non venga lui a Torino. Chi pagherà le spese di viaggio e di dottore per un match da disputarsi il giorno 13 di giugno? Ci auguriamo che la Federazione, la gran madre dei suoi figli miserelli, voglia studiare il progetto d’una Cassa di mutuo soccorso per le Società in balia delle sue decisioni, ed inaugurare uno stabilimento di doccie ad evitare, se è possibile, certi colpi di testa occasionati dal sole a perpendicolo di questa estate prepotente. Noi non sappiamo cosa deciderà in proposito la parte interessata, e cioè il F. C. Piemonte, ma il nostro consiglio sarebbe che si rivolgesse, per schiarimenti, direttamente alla Federazione Internazionale. G. C. C.

Il problema fu che non solo il Piemonte era stato appena squalificato per tre mesi, per cui nessuna squadra affiliata alla federazione poteva affrontarlo, pena la squalifica, ma che il Naples non fu nemmeno preavvisato della disputa della finalissima. Ecco quanto narra La Stampa Sportiva (#25/1909):

La Federazione si contraddice.

A proposito dell’aneddoto federale riguardante il match F. C. Piemonte-Neaples F. C., il segretario di quest’ultima Società ci comunica una vibrata lettera da lui indirizzata alla F. I. F. nella quale, confessando di aver appreso solo dalla Stampa Sportiva, e con suo grande stupore, come il Neaples avesse ancora da disputare un match col Piemonte, domanda come mai il Neaples, parte interessata, non venne in nessun modo preavvisato della cosa. Il signor B. T. Lan [Bruno Esposto Lau?], segretario del Neaples F. C., chiude poi la sua lettera, domandando alla F. I. F. se per caso, ordinando al suo Club di giuocare col Piemonte, si fosse scordata che il F. C. Piemonte venne squalificato per tre mesi e che nessuna Società — pena la squalifica — può con esso giuocare durante questo tempo! […]

La partita non risultò essersi disputata, a causa della squalifica del Piemonte. La Gazzetta dello Sport del 14 giugno 1909 scrisse:

Tutti sanno ormai che il campionato federale di II Categoria non è ancora aggiudicato, perché resterebbe da disputare match e retour-match fra il Piemonte FC ed il Naples FC.

Ma a rendere impossibile la disputa di queste due prove ecco sorgere un ostacolo quasi insormontabile e precisamente l’enorme distanza che divide fra di loro i due clubs contendenti: da Napoli a Torino infatti la distanza è veramente… antisportiva, né le finanze sociali dei due clubs avrebbero certo permesso di organizzare due manifestazioni assai interessanti per lo sport molto più gradite per i ventidue giocatori in gara. La FIF allora per vedere di conciliare le cose aveva deliberato di far disputare questa finale di Campionato Federale di II Categoria in una sola gara da giocarsi a Roma, per dar modo alle due squadre di avvicinarsi vicendevolmente col vantaggio di poter usufruire dei ribassi ferroviari in occasione delle attuali feste sportive romane.

Ma a questo provvedimento si opposero i due club interessati, per modo che essendo pure ovvio il pensare di far disputare alle due squadre match e retour match sul proprio terreno, alla FIF spetta ora di decidere a chi spetta il Campionato Federale di II Categoria per 1909.

A parer nostro ci pare che nessun club in Italia meglio del Piemonte FC possa meritare l’ambito titolo.

All’assemblea federale dell’ottobre 1909 fu risolta la questione, con l’assegnazione del titolo di campione federale di Seconda Categoria 1909 al Piemonte.

Terza Categoria Campana 1909

21 marzo 1909: Naples-SS Napoli 4-1

Cronaca tratta da “Il giorno” del 23-24 marzo 1909:

I Campionati Federali – Naples FBC contro SS Napoli.

Ieri l’altro al campo dei Bagnoli si è giuocata la prima partita per le eliminatorie dei campionati meridionali, tra la SS Napoli e il Naples FBC.

Nella prima ripresa il gioco è stato vivo da tutte e due le parti ed il Naples ha potuto soltanto aggiudicarsi un goal che gli viene però contestato dalla Napoli.

Nella seconda ripresa i giuocatori del Naples intensificano il loro gioco che si svolge quasi sempre nel campo avversario. Michele Scarfoglio tira benissimo un corner che manda la palla in porta. Poco dopo seguono altri due goals a favore del Naples tirati uno da Garozzo junior e l’altro da Law [Lau]. Verso la fine della seconda ripresa in una melee davanti la porta del Naples riesce ai giuocatori della Napoli di marcare un goal.

La partita si chiude così con la vittoria del Naples per 3 goals contro 1.

Il gioco è stato sempre movimentato e notiamo buoni progressi da tutte e due le parti. Il Naples ha giocato con maggior fusione che non la Napoli, i cui giocatori han fatto un gioco troppo individuale.

Da parte di questi ultimi c’è stata un po’ di indisciplina verso l’arbitro. E’ sperabile che ciò non avvenga mai […].

Il marchese Parisi del resto ha arbitrato imparzialmente ed energicamente.

Il Naples con la vittoria di ieri resta in gara per la finale.

La partita finì 4-1 e non 3-1. Del resto lo stesso “Il giorno”, prima di narrare i tre gol del Naples nella ripresa, ha scritto che nel primo tempo il Naples segnò “un goal che gli viene però contestato dalla Napoli” (se però gli altri giornali parlano di vittoria per 4-1, evidentemente sarà stato convalidato).

28 marzo 1909: Open Air-Naples 0-2

Di questa partita non è disponibile al momento la cronaca (si trattava della semifinale del torneo).

18 aprile 1909: Naples-Audace 4-0

Di questa partita non è disponibile al momento la cronaca (si trattava della finale).

Naples Football Club – Stagione 1907-08 – Almanacco delle partite ufficiali

 

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Terza Categoria Campana 1908

Calendario originario

Inizialmente, si iscrissero al campionato campano di Terza Categoria 1908 solo tre società, Naples Foot-Ball Club, Società Sportiva Napoli e Sporting Club Audace, e il calendario fu inizialmente il seguente (Il Mattino del 1-2 marzo 1908):

“Foot-Ball
I Campionati federali di Foot-Ball di III Categoria si disputeranno a Napoli nei giorni e nell’ordine seguente:
15 marzo: Naples Foot Ball Club-Sport Club Audace, Campo dei Bagnoli.
22 marzo: Società Sportiva Napoli-Naples Foot-Ball Club, Campo dei Bagnoli.
5 aprile: Sport Club Audace-Naples Foot-Ball Club, Campo dei Bagnoli.
12 aprile: Naples Foot-Ball Club-Società Sportiva Napoli, Campo dei Bagnoli.
19 aprile: Sport Club Audace-Società Sportiva Napoli, Campo di Marte.
26 aprile: Società Sportiva Napoli-Sport Club Audace, Campo di Marte.
Il presente calendario è stato approvato nella riunione del 24 u.s. dai rappresentanti delle tre società concorrenti ai campionati.”

Tuttavia, in seguito all’iscrizione tardiva della nuova squadra napoletana dell’Open Air, il calendario fu completamente riscritto.

15 marzo 1908: Naples-SS Napoli

Il campionato campano di Terza Categoria cominciò il 15 marzo 1908 (Il Mattino del 14-15 marzo 1908):

“SPORT
Campionato regionale di Foot-Ball
(Terza Categoria)
Domenica 15 avrà luogo alle 13 in punto, con qualunque tempo, il primo incontro tra il Naples Foot-Ball Club e la Società Sportiva
Napoli per il Campionato regionale di Terza Categoria. Il match sarà giuocato al Campo dei Bagnoli a circa un duecento metri dalla sede del Tiro a segno. Funzionerà da referee il signor G. Matacena della S.S.N.
Il calendario stabilito dall’ultima riunione dei rappresentanti delle società federate di Napoli, convocata dal delegato federale signor Spiro Clescovich junior – e da noi già pubblicato – ha subito varie modificazioni per l’intervento di una nuova società concorrente, l’Open Air Sporting Club, che conta pochi mesi di vita, ma una grandissima attività, degna veramente di lode. Appena il nuovo calendario verrà
compilato sarà subito pubblicato.”

22 marzo 1908: SS Napoli-Naples 1-1

Da La Stampa Sportiva n. 14/1908:

Corriere napoletano.
[…]
***
Domenica 22 u. s. vi è stato il match più interessante della stagione, giacché si incontrarono le due società più forti di Napoli. Difatti un numeroso pubblico era accorso ad applaudire i suoi favoriti e fischiare gli. . . avversari (educazione sportiva!). Alle ore 14,15 al fischio del referee, signor A. Furia dello Sport Club Audace, le due squadre incominciano il giuoco. La palla è al Naples che ha però il vento in sfavore.
E difatti il pallone rimane quasi sempre nel suo campo, tranne qualche rapida incursione dei forwards, ben spalleggiati dai fortissimi halfbacks Giolino e Scarfoglio Michele. Però dopo un accanito giuoco la palla entra, durante una mèlees, nel campo della Naples nella porta per mezzo di un calcio del signor Gallata. Il Naples a questo smacco si scoraggia giuocando peggio di quanto non avesse ancor fatto, di modo e la palla non esce dal suo campo. Ed in tal maniera, termina il primo half-time. Alla seconda ripresa la palla rimane sempre nel campo della Napoli, giacché Naples ha il vento che l’aiuta. Il goal è parecchie volte in pericolo, ma pare intangibile, poiché infatti palla non l’attraversa; finalmente per un penalty concesso al Naples, la palla entra nel goal della Napoli pareggiando i punti per entrambe le squadre. La palla è rimessa in centro. E si ricomincia e dopo non molto la palla, per un shoot del Cremonini, entra nel goal della Napoli, il goal keeper Bonanno la ripara per di dietro dimodoché sarebbe chiaramente un goal. Ma il referee non l’ha visto e quindi non vien concesso. Dopo questo pericolo corso, il capitano Matacena G. della Napoli passa come goalkeeper senza però avvisare il capitano avversario, il quale accortosene, fa il suo reclamo al referee, il quale si scusa dicendo che non ci aveva pensato. I shoots per parte della Naples si fanno numerosi, sempre egregiamente difesi dal Matacena che veramente più indicato a questo posto anziché a quello di forward; ha il difetto che troppo arrischia uscendo dal suo goal.
La Naples spara parecchi corners che sempre, quantunque egregiamente giuocati dal Giolino e secondati dai forwards, vengono parati benissimo dal Matacena. In tal miniera termina il match riuscendo con esito nullo avendo entrambe le squadre marcato un goal a loro favore.
[…]

Da Il Mattino del 25/26 marzo 1908:

Campionato Federale di Foot-Ball
Domenica scorsa alle ore 16 ebbe luogo al poligono dei Bagnoli il terzo match per la classifica del Campionato Federale. L’incontro fu tra il Naples Foot-Ball Club e la Società Sportiva Napoli. La scelta del campo spetta in sorte al N.F.B.C. e il captain Bayon sceglie – non si sa perché – il peggiore, cioè quello controvento. Nel primo halftime il giuoco si svolge eccitato da ambo le parti e i bleu-celesti, benché il vento sia loro contrario, riescono a mantenere la palla nel campo dei rosso e neri ma [riga illeggibile … forse i tiri dei forwards bleucelesti] sono [de]viati dal forte vento. Sorge una questione tra il forward Matacena e l’halfback cremonini che produce gran rumore ma in sé stessa di nessuna importanza, e fortunatamente viene subito lodevolmente definita dal referee. Il giuoco continua accanito senza alcun risultato quando in una melee sotto il goal del Naples i rosso e neri riescono a marcare un punto a loro favore. Nel secondo half-time i bleu-celesti aiutati dal vento riescono a mantenere costantemente la palla sotto al goal avversario e in un calcio di rigore, l’halfback Giolino con sicurezza marca un goal. Poco dopo l’half-back di sinistra Cremonini dalla metà del campo tira un shot contro il goal avversario, la palla passa la linea del goal ma è ben parata dal goalkeeper Matacena che si trova più in dentro la linea dei pali. Il referee ingannato dalla buona parata [per un errore di tipografia è ristampata la riga “del goal ma è ben parata dal goalkeeper Mata-“, manca un rigo…] e domanda giustizia ma il referee è purtroppo inappellabile! Il match si chiude con un goal per ciascuno. Si distinsero per il buon giuoco i signori Scarfoglio P. e Scarfoglio M., Giolino D. del Naples e Matacena P., Landolfi M. e Persico della Napoli. E’ da deplorare la condotta di alcuni giuocatori che col gridare disturbavano il buon andamento del match e specialmente, trascinato dal fervore della lotta, qualche giuocatore rosso e nero badava poco al buon contegno. Male poi tutti coloro i quali alle intimazioni dei referee deve inchinare al richiamo dei referee, mentre [errore tipografico, viene ripetuto due volte la riga “deve inchinare al richiamo del referee, mentre”] il giuocatore mediocre reclama, invocando sovente a testimoni gli spettatori, l’incompetenza dei quali non ha spesso l’eguale che nella sua! Oggi mercoledì, match tra Società Sportiva Napoli e Sport Club Audace alle ore 16.

29 marzo 1908: Naples-Open Air

Da La Stampa Sportiva n. 14/1908:

Corriere napoletano.
[…]
***
Mercoledì 25, u. s., doveva aver luogo il match di girone tra la Società Sportiva Napoli e lo Sport Club Audace ma un malaugurato incidente sorto fra il referee Signor Hector Bayon del N. F. C ed il capitano della S.S.N., ha posto fine al match. Ed ecco, come sono avvenute le cose. Ad un calcio di rigore concesso alla S.S.N. per un fault della S. C. A., il capitano Matacena dà il calcio alla palla. La direzione pare che non venga ben presa, giacché la palla urta sullo spigolo della porta rimbalzando in giuoco, dimodoché il referee naturalmente non fischia il goal, ma il capitano Matacena interrompe il giuoco, asserendo essere la palla entrata. Il referee cerca di persuadere il Matacena, che andando sulle furie dice che non può ammettere che non lo sia.
Ne nasce una disputa, nella quale il Matacena, riscaldandosi, dice al referee di non essere giusto, al che, questi, sentendosi offeso, prega il bollente giuocatore di uscire dal campo. Naturalmente egli se ne rifiuta. Avendolo ripregato di voler ubbidire, ne trova un nuovo e reciso rifiuto; a questo il referee, vedendo la sua autorità non rispettata, abbandona il campo, sospendendo il match.
Noi sappiamo che un’ampia relazione del fatto è stata spedita alla Federazione, la quale naturalmente ha sospeso momentaneamente i campionati, convocando d’urgenza i delegati delle singole società napoletane di calcio, affine di decidere a proposito. Vedremo che cosa decideranno. Certo si è che trovo necessario di reprimere certi abusi di prepotenza invalsi in certe squadre di costà, le quali adoperano ogni mezzo, pure illecito, affine di vincere, e ciò non è né leale, né cavalleresco.
Ma non voglio entrare in inutili discussioni prima che i delegati abbiano deciso alcunché in proposito.
***
Domenica, 29 u. s., il Naples Foot-ball Club avrebbe dovuto giuocare il match di girone colla giovane Open Air Sporting Club, ma causa la sospensione momentanea dei Campionati venuta per ordine espresso della Federazione, giuocò invece un match col team del S.S. Ar b c. Il N. F. C. non trovavasi al completo, avendo dovuto sostituire 4 buonissimi giuocatori all’ultimo minuto perché mancanti, dimodoché non poté fornire alcun giuoco interessante, mentre gli inglesi esplicarono un giuoco elegante con studiati passaggi, che valse loro a marcare 5 goals a zero.

12 aprile 1908: Naples-Open Air 15-0

Da La Stampa Sportiva n. 18/1908:

Corriere Napoletano.
Campionati di III Categoria.
La F. I.F., dopo una lunga attesa, ha mandata la sua sentenza la quale, non volendo far torto né all’uno né all’altro, ha semplicemente annullate le partite di Campionato giuocate sino ad ora, stabilendo essa stessa un calendario per le prossime gare, cosi combinato:
12 aprile: N. F. C.-O. A.S. C.
16 aprile [sic, 26 aprile]: S. S. N.-. S. C. A.
3 maggio: Finale tra le due vincenti le gare di eliminazione.
Come arbitro di tutte le partite ha nominato il delegato federale sig. Spiro Clescovich junior. Noi non vogliamo discutere in merito a questa sentenza, giacché non crediamo opportuno criticare le decisioni di un ente direttivo; certo si è che molto vi sarebbe da ridire.
***
Domenica, 12 u. s., alle ore 16, con un tempo molto inglese ed adattatissimo per un match di foot-ball, sig. Spiro Clescovich junior, quale referee delegato dalla F. I. F., ha dato il fischio del Kick-off tra le squadre del Naples Foot-ball Club ed Open Air Sporting Club, che giuocavano la prima gara di eliminazione dei Campionati.
Il campo era toccato in sorte al Naples, mentre la palla all’Open, ma sin dall’inizio la palla fu subito presa dai forwards azzurro-celesti, che con un’insolita irruenza cominciano a sparare contro il goal avversario, bersagliandolo in una maniera sorprendente, tantoché finisce il primo half-time ed il Naples segna a suo favore 5 goals a zero per l’Open.
Dopo dieci minuti di riposo ricomincia il secondo half-time, ed i forwards della Naples portano nuovamente la palla sotto il goal avversario, rimanendovela costantemente, come già avevano fatto nella prima ripresa, dimodochè pure allora segnano dieci goals a loro favore.
In tal maniera la partita si chiude con quindici goals per la Naples a zero per l’Open.
Come critica di giuoco dirò che mentre la Naples si mostrò molto più omogenea, massime nella nuova composizione della prima linea, l’Open invece contrariamente a quanto dicemmo ultimamente, si mostrò poco affiatato e molto disordinato, e credo che la causa di tutto lo scompiglio della squadra devesi ricercare nell’inaspettata irruenza dei forwards avversari, i quali attaccarono in un modo sorprendente per tutta la durata del giuoco, non affievolendosi. Ma per questa sconfitta l’Open non deve scoraggiarsi, ma anzi essa gli deve servire di sprone a lavorare onde far meglio nell’avvenire.
Il terreno era buono nonostante la pioggia dei giorni precedenti.
Numeroso e distinto il pubblico.

 

3 maggio 1908: Naples-SS Napoli 1-1

Da Il Mattino del 3-4 maggio 1908:

Foot-Ball
Il Campionato Meridionale
Una nuova coppa – Nuovi matches
La stagione è fortunata. Dopo i recenti incontri, che hanno destato tanto interesse, una nuova serie di matches si apre all’orizzonte. Oltre l’interessantissimo match che avrà luogo oggi al Campo dei Bagnoli fra il Napoli [sic, Naples] Foot-Ball Club e la S. Sportiva Napoli per la finale del Campionato Meridionale [sic, campano] sappiamo quasi con certezza che verrà messa in gara una coppa offerta generosamente dal signor Luigi Salsi membro del N.F.B.C. fra squadre del Mezzogiorno e del Lazio. La Coppa Salsi è challenge.
Quando anche questa coppa non si giocasse per quest’anno data la stagione avanzata, pare probabile che avremo un match fra la prima squadra della Virtus di Roma e la prima squadra del Napoli [sic, Naples] Football Club, autore di così importante movimento sportivo. E certamente il N.F.B.C. andrà a Roma a cercar di prendere la rivincita colla hando [Lazio?]. Tutto questo promette molto.
Intanto l’appuntamento per oggi è alle 3,30 al campo dei Bagnoli.

Da La Stampa Sportiva n. 20/1908:

*** A Napoli domenica 3 maggio ebbe luogo al Campo di Bagnoli la finale del Campionato Regionale di III Categoria fra il Naples FootBall Club e la Società Sportiva Napoli. La partita si chiuse ad uno pari.

 

24 maggio 1908: Naples-SS Napoli 2-1

Non è disponibile al momento alcuna cronaca dell’incontro.