Archivio mensile:Maggio 2017

Campionati regionali campani – 1914-15

Prima Categoria

Poiché le uniche squadre dell’Italia Meridionale e Insulare iscritte al massimo campionato erano campane, il campionato campano di Prima Categoria coincideva di fatto con il campionato dell’Italia Meridionale e Insulare.

GIRONE UNICO
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
INTERNAZIONALE NAPOLI 2 2 1 0 1 4 4
NAPLES 2 2 1 0 1 4 4
RISULTATI ANNULLATI
DATA PARTITA RIS. NOTE
18-04-1915 Internazionale-Naples 4-1 Annullato per irregolarità nel tesseramento di due giocatori dell’Internazionale e fatto ripetere.
25-04-1915 Naples-Internazionale 1-1 Annullato per irregolarità nel tesseramento di due giocatori dell’Internazionale e fatto ripetere.
RISULTATI
DATA PARTITA RIS. NOTE
16-05-1915 Internazionale-Naples 3-0
23-05-1915 Naples-Internazionale 4-1 Essendo ora le squadre a pari punti in classifica, si sarebbe dovuto disputare uno spareggio, che tuttavia non si effettuò a causa della sospensione bellica del campionato.

Promozione

PROMOZIONE CAMPANA B
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BAGNOLESE 4-3 1-3
NAPOLI 1-2 0-0
PUTEOLI 1-0 2-2

 

CLASSIFICA PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
BAGNOLESE 4 4 2 0 2 7  8 1 0 1 5  6 1 0 1 2  2
PUTEOLI (-2) 4 4 2 2 0 6  3 1 1 0 3  2 1 1 0 3  1
S.S. NAPOLI 2 4 0 2 2 6  8 0 1 1 1  2 0 1 1 5  6

Inizialmente il campionato fu vinto dal Puteoli con 6 punti, tuttavia successivamente il Puteoli fu penalizzato di due punti in classifica per irregolarità, venendo raggiunto in testa dalla Bagnolese e rendendosi necessario uno spareggio: a Napoli, 9 maggio 1915, Bagnolese-Puteoli 1-0. La Bagnolese fu così proclamato campione campano di Promozione 1914-15. Successivamente il Puteoli, cambiata denominazione in Puteolana, viene ammessa al campionato di Prima Categoria 1919-20, insieme a Pro Napoli e a Pro Caserta (che non avevano disputato il campionato di Promozione 1914-15).

Il Mattino 18-19 maggio 1915 pagg. 1 e 3

Il Mattino 25-26 maggio 1915 pagg. 1 e 2

Campionati regionali lombardi – 1914-15

Prima Categoria

GRUPPO C
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
PRO VERCELLI 17 10 8 1 1 23 6
CASALE 16 10 7 2 1 19 3
NOVARA 12 10 6 0 4 24 9
NAZIONALE LOMBARDIA 11 10 5 1 4 12 22
RACING LIBERTAS 4 10 2 0 8 6 21
SAVOIA MILANO (ritirata) 0 10 0 0 10 1 24
GRUPPO D
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
MILAN 19 10 9 1 0 51 3
JUVENTUS ITALIA 13 10 4 5 1 27 16
BOLOGNA 9 10 2 5 3 15 24
A. C. MILANESE 8 10 3 2 5 26 19
CHIASSO 7 10 2 3 5 24 37
AUDAX MODENA 4 10 2 0 8 14 58
GRUPPO E
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
INTERNAZIONALE 18 10 9 0 1 60 8
COMO 12 10 5 2 3 22 20
BRESCIA 9 10 3 3 4 18 19
U. S. MILANESE 9 10 2 5 3 23 34
CREMONESE 8 10 2 4 4 15 28
MODENA 4 10 1 2 7 13 42

Pro Vercelli, Casale, Novara, Milan, Juventus Italia, Inter, Como qualificate alla fase subnazionale Italia Settentrionale, e qualificate al nuovo campionato di massima serie, la Categoria A.

Bologna e Milanese qualificate alla Categoria A.

Le squadre classificate dal quarto al sesto posto di ogni girone retrocedono in Categoria B (ma tre delle sei ultime dei sei gironi eliminatori dell’Italia Settentrionale sarebbero retrocesse addirittura in Promozione). Le retrocessioni furono tutte annullate al termine del conflitto bellico.

Promozione

GIRONE A A
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AURORA 2-2 0-2 2-0 2-1 0-6
LEGNANO 0-2 0-2 2-4 3-3 0-2
LIBERTAS 1-1 2-0 3-4 2-0 0-4
LUINO 1-2 6-0 1-0 1-2 0-3
SARONNO 5-0 6-1 5-0 3-1 4-1
VARESE n.d. 2-0 1-0 2-2 3-2

 

CLASSIFICA GIRONE A PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
VARESE 15 9 7 1 1 24  8 3 1 0 8  4 4 0 1 16  4
SARONNO 13 10 6 1 3 31  14 5 0 0 23  3 1 1 3 8  11
AURORA 10 9 5 2 2 11  18 2 1 2 6  11 2 1 1 5  7
LUINO 9 10 4 1 5 20  19 2 0 3 9  7 2 1 2 11  12
LIBERTAS 9 10 4 1 5 12  16 2 1 2 8  9 2 0 3 4  7
LEGNANO 2 10 0 2 8 8  31 0 1 4 5  13 0 1 4 3  18

Varese e Saronno qualificate alle finali lombarde.

GIRONE B A
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ATALANTA 1-0 7-1 0-3 2-1 1-0
ENOTRIA 2-1 3-0 3-0 1-1 3-1
FANFULLA 3-0 1-2 4-2 1-2 2-3
MONZA 0-1 2-2 1-4 1-4 3-3
PAVIA 0-0 4-1 4-0 6-0 2-1
TREVIGLIESE 1-2 2-1 4-2 5-0 0-2
CLASSIFICA GIRONE B PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
PAVIA 16 10 7 2 1 26  7 4 1 0 16  2 3 1 1 10  5
ATALANTA 13 10 6 1 3 15  11 4 0 1 11  5 2 1 2 4  6
ENOTRIA 12 10 5 2 3 18  13 2 1 2 12  3 1 1 3 6  10
TREVIGLIESE 9 10 4 1 5 20  18 3 0 2 12  7 1 1 3 8  11
FANFULLA 6 10 3 0 7 18  28 2 0 3 11  9 1 0 4 7  19
MONZA 4 10 1 2 7 12  32 0 2 3 7  14 1 0 4 5  18

Pavia e Atalanta qualificate alle finali lombarde.

GIRONE C A
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AUSONIA 3-0 1-2 3-3 2-2 2-1
GALLARATESE 1-3 0-4 4-1 1-3 3-1
PRO LISSONE 1-1 6-0 1-0 2-1 2-0
PRO VICTORIA 0-2 3-0 3-1 0-2 1-2
VICTORIA 1-1 3-1 2-2 1-1 2-0
VIGOR 2-2 3-0 1-2 3-1 3-1
CLASSIFICA GIRONE C PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
PRO LISSONE 16 10 7 2 1 23  9 4 1 0 12  2 3 1 1 11  7
AUSONIA PRO GORLA 13 10 4 5 1 20  13 2 2 1 11  8 2 3 0 9  5
VICTORIA BUSTO 12 10 4 4 2 18  13 2 3 0 9  5 2 1 2 9  8
VIGOR 9 10 4 1 5 16  16 3 1 1 12  6 1 0 4 4  10
PRO VICTORIA 6 10 2 2 6 13  19 2 0 3 7  7 0 2 3 6  12
GALLARATESE 4 10 2 0 8 10  30 2 0 3 9  12 0 0 5 1  18

Pro Lissone e Ausonia Pro Gorla qualificate alle finali lombarde.

GIRONE FINALE A
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ATALANTA 2-0 1-2 1-0 2-0 1-2
AUSONIA 0-0 2-1
PAVIA 2-0 1-1 9-0 3-2 4-1
PRO LISSONE n.d. 1-2
SARONNO 1-1 n.d. 1-3
VARESE 4-0 n.d. 1-1 3-0
CLASSIFICA GIRONE FINALE PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
PAVIA 14 9 6 2 1 25  9 4 1 0 19  4 2 1 1 6  5
AUSONIA PRO GORLA 11 9 4 3 2 14  8 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
VARESE 10 9 3 4 2 17  15 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
ATALANTA 8 9 3 2 4 8  11 3 0 2 7  4 0 2 2 1  7
SARONNO 6 9 1 4 4 11  17 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
PRO LISSONE 5 9 1 3 5 5  20 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?

Il campionato fu sospeso a una giornata dal termine per l’entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale.

Al termine della guerra Pavia, Ausonia e Varese furono ammesse direttamente in Prima Categoria.

Calendario girone finale

28 marzo: Ausonia-Pro Lissone; Pavia-Atalanta (2-0*); Varese-Saronno.

4 aprile: Pavia-Ausonia (1-1); Pro Lissone-Varese; Atalanta-Saronno (2-0).

11 aprile: Ausonia-Atalanta (0-0); Saronno-Pro Lissone (1-3); Varese-Pavia (1-1).

18 aprile: Saronno-Ausonia; Pro Lissone-Pavia (1-2); Atalanta-Varese (1-2).

25 aprile: Pavia-Saronno (3-2); Atalanta-Pro Lissone (1-0); Ausonia-Varese.

2 maggio: Pro Lissone-Ausonia; Atalanta-Pavia (1-2); Saronno-Varese.

9 maggio: Ausonia-Pavia (2-1); Varese-Pro Lissone (3-0); Saronno-Atalanta (1-1).

16 maggio: Atalanta-Ausonia (2-0); Pro Lissone-Saronno; Pavia-Varese (4-1).

23 maggio: Ausonia-Saronno; Pavia-Pro Lissone (9-0); Varese-Atalanta (4-0).

30 maggio: Saronno-Pavia (n.d.); Pro Lissone-Atalanta (n.d.); Varese-Ausonia (n.d.).

*alcune fonti riportano il risultato di 2-1.

Terza Categoria

Le 19 squadre iscritte, molte delle quali seconde o terze squadre di società militanti nelle categorie superiori, furono suddivise in cinque gironi eliminatori; le prime due classificate di ogni girone si qualificarono al girone finale per il titolo regionale. I gironi furono di sola andata (“girone semplice”) per abbreviare la durata del campionato.

GRUPPO A
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
COMO III 5 3 2 1 0 ? ?
CHIASSO III 4 3 ? ? ? ? ?
SEREGNO 3 3 ? ? ? ? ?
PRO LISSONE II 2 3 ? ? ? ? ?

Como III e Chiasso III qualificate al girone finale lombardo.

GRUPPO B
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
SARONNO II 4 3 ? ? ? ? ?
GALLARATESE II 4 3 ? ? ? ? ?
AURORA II 3 3 ? ? ? ? ?
LIBERTAS 1 3 0 1 2 ? ?

Saronno II e Gallaratese II qualificate al girone finale lombardo.

GRUPPO C
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
NAZIONALE LOMBARDIA III 5 3 2 1 0 ? ?
U.S. MILANESE III 3 3 ? ? ? ? ?
INTERNAZIONALE III 2 3 ? ? ? ? ?
PRO SESTO 2 3 ? ? ? ? ?

Nazionale Lombardia III e Milanese III qualificate al girone finale lombardo.

GRUPPO D
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
MILAN III 5 3 2 1 0 ? ?
STELVIO 4 3 ? ? ? ? ?
ARDITA 3 3 ? ? ? ? ?
AUSONIA PRO GORLA II 0 3 0 0 3 ? ?

Milan III e Stelvio qualificate al girone finale lombardo.

GRUPPO E
SQUADRE PUNTI GIO V N P GF GS
OLONA 4 2 2 0 0 ? ?
INSUBRIA GOLIARDO 2 2 1 0 1 ? ?
PRO PALAZZOLO 0 2 0 0 2 ? ?

Olona e Insubria Goliardo qualificate al girone finale lombardo.

Il Pro Palazzolo si ritirò dando forfait nelle due partite che doveva disputare.

GIRONE FINALE LOMBARDO
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
OLONA 16 9 7 2 0 ? ?
INSUBRIA GOLIARDO 12 8 5 2 1 ? ?
STELVIO 12 9 5 2 2 ? ?
COMO III 10 8 5 0 3 ? ?
NAZIONALE LOMBARDIA III 9 8 4 1 3 ? ?
US MILANESE III 9 8 4 1 3 ? ?
GALLARATESE II 6 8 3 0 5 ? ?
SARONNO II 5 8 2 1 5 ? ?
MILAN III 3 8 1 1 6 ? ?
CHIASSO III 0 8 0 0 8 ? ?

Olona Campione lombardo di Terza Categoria.

Classifica incompleta, mancano i risultati di quattro delle cinque partite disputate il 23 maggio 1915: Saronno-U.S. Milanese, Nazionale Lombardia-Gallaratese, Milan-Como e Insubria-Chiasso.

Campionati regionali lombardi – 1912-13

Prima Categoria

Qualificazioni pre-campionato

Primo turno: 20 ottobre 1912

Savona-Como 3-1.

Lambro-Racing Libertas 2-1 (annullato per irregolarità; la ripetizione disputata il 27 ottobre 1912 terminò 0-1).

Secondo turno: 1 novembre 1912

Racing Libertas-Savona 1-0.

Racing Libertas ammesso alla Prima Categoria Lombarda.

GIRONE LOMBARDO A
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ANDREA DORIA 1-5 6-0 2-3 3-2 1-1
GENOA 6-0 0-1 4-1 5-1 4-0
INTER 5-1 2-3 1-2 5-0 2-0
MILAN 7-0 4-0 1-0 2-0 6-0
RACING LIBERTAS 1-5 0-1 1-6 1-2 2-2
U.S. MILANESE 0-1 2-5 0-2 0-2 3-0

 

GIRONE LIGURE-LOMBARDO
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
MILAN 18 10 9 0 1 30 8
GENOA 16 10 8 0 2 33 12
INTERNAZIONALE 12 10 6 0 4 24 14
ANDREA DORIA 9 10 4 1 5 20 30
U. S. MILANESE 4 10 1 2 7 18 35
LIBERTAS 1 10 0 1 9 8 34
 Milan e Genoa qualificate alla fase subnazionale Italia Settentrionale.

Libertas retrocessa in Promozione Lombarda, ma ripescata per allargamento dei quadri.

Promozione

PROMOZIONE
LOMBARDA

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S

AUSONIA

 

2-0

2-2

0-3

0-4

8-0

0-2

2-2

3-2

BRESCIA

1-0

 

0-1

1-7

3-0

3-0

0-1

0-0

2-1

COMO

3-2

5-0

 

0-2

2-3

4-0

2-4

1-3

0-5

JUVENTUS ITALIA

4-0

1-2

6-0

 

1-5

3-0

1-7

2-0

1-1

LAMBRO

2-3

4-1

2-0

1-8

 

3-0

0-0

5-2

0-2

LUINO

2-4

0-2

1-3

0-3

0-2

 

2-5

3-1

3-1

NAZIONALE LOMBARDIA

3-1

1-0

1-0

0-2

3-1

8-0

 

2-1

1-1

SAVOIA

1-2

1-0

0-1

1-1

0-5

10-3

1-3

 

0-3

UNITAS

2-0

3-2

0-4

0-4

1-0

2-0

0-2

2-0

 

CLASSIFICA PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F S V N P F S
NAZIONALE LOMBARDIA 28 16 13 2 1 43  12 6 1 1 19  6 7 1 0 24  6
JUVENTUS ITALIA 24 16 11 2 3 49  18 4 1 3 19  15 7 1 0 30  3
LAMBRO 19 16 9 1 6 37  26 4 1 3 17  16 5 0 3 20  10
UNITAS 18 16 8 2 6 26  22 5 0 3 10  12 3 2 3 16  10
COMO 15 16 7 1 8 28  31 3 0 5 17  19 4 1 3 11  12
AUSONIA PRO GORLA 14 16 6 2 8 29  33 3 2 3 17  15 3 0 5 12  18
BRESCIA 13 16 6 1 9 17  29 4 1 3 10  12 2 0 6 7  17
SAVOIA 9 16 3 3 10 23  35 2 1 5 14  18 1 2 5 9  17
LUINO 4 16 2 0 14 16  62 2 0 6 11  21 0 0 8 5  41

Nazionale Lombardia, Juventus Italia e Lambro promosse in Prima Categoria Lombarda.
Como e Brescia successivamente ripescate in Prima Categoria Lombarda per allargamento dei quadri.

Lambro e Unitas si fusero a fine stagione nella Associazione Milanese Calcio.

Terza Categoria

Il campionato lombardo viene vinto dal Vigor di Milano.

Furono disputati due gironi. Il girone A fu vinto dal Vigor FC di Milano. Il girone B fu vinto dall’Aurora di Busto Arsizio dopo spareggio con la Trevigliese (entrambe avevano terminato il girone in testa a 11 punti): a Gorla Primo, 6 aprile 1913, Aurora-Trevigliese 2-1.

La finale tra le vincenti dei due gironi fu vinta dal Vigor: a Milano, 27 aprile 1913, Vigor-Aurora 4-1 (probabilmente la finale era in due incontri, e sarebbe da reperire il risultato dell’altra partita).

Il Vigor vinse così il campionato lombardo di Terza Categoria segnando 27 gol e subendone 4.

Prima Divisione 1924-25

LEGA NORD


LEGA NORD
GIRONE A
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BRESCIA 3-1 5-0 0-2 4-0 1-0 1-0 4-1 0-1 1-1 4-2 1-2
CASALE 2-1 3-0 2-1 2-0 2-1 1-0 4-0 3-1 2-0 6-3 0-0
CREMONESE 3-0 2-1 2-0 2-2 1-1 3-0 1-0 1-0 1-1 6-0 0-1
GENOA 5-0 4-1 4-0 3-0 2-1 6-3 2-0 1-1 4-2 3-2 0-0
HELLAS VERONA 2-0 2-1 1-2 2-2 2-3 2-1 3-3 3-0 3-0 3-0 2-2
INTERNAZIONALE 1-0 4-0 4-2 2-1 3-1 1-2 4-1 1-2 3-0 5-2 2-5
LEGNANO 0-0 0-1 0-1 1-0 1-1 0-2 0-0 0-0 2-0 1-1 4-1
MODENA 2-0 3-0 3-0 1-0 1-0 5-0 3-1 4-0 2-1 2-0 0-1
PISA 6-1 2-2 3-0 1-2 2-0 3-1 1-0 0-1 2-0 3-2 1-0
REGGIANA 2-1 1-0 4-1 1-4 6-2 4-2 3-1 1-4 3-1 2-0 2-1
SPEZIA 1-0 1-1 0-0 0-1 1-1 0-1 1-0 0-3 0-1 2-1 1-0
TORINO 0-0 1-2 1-0 1-1 3-1 1-2 0-1 2-2 3-1 3-1 2-1

 

CLASSIFICA GIRONE A PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F S V N P F S
GENOA 30 22 13 4 5 48  23 9 2 0 34  10 4 2 5 14  13
MODENA 29 22 13 3 6 41  24 10 0 1 26  3 3 3 5 15  21
CASALE 27 22 12 3 7 37  30 10 1 0 27  7 2 2 7 10  23
INTERNAZIONALE 25 22 12 1 9 44  37 8 0 3 30  16 4 1 6 14  21
PISA 25 22 11 3 8 32 28 8 1 2 24  9 3 2 6 8  19
TORINO 24 22 9 6 7 30  25 5 3 3 17  12 4 3 4 13  13
CREMONESE 22 22 9 4 9 28  34 7 3 1 22  6 2 1 8 6  28
REGGIANA 20 22 9 2 11 36  42 9 0 2 29  17 0 2 9 7  25
HELLAS VERONA 18 22 6 6 10 33 42 6 3 2 25  14 0 3 8 8  28
BRESCIA 17 22 7 3 12 27  34 7 1 3 24  10 0 2 9 3  24
LEGNANO 15 22 5 5 12 18  29 3 5 3 9  7 2 0 9 9  22
SPEZIA 12 22 4 4 14 20  46 4 3 4 7  9 0 1 10 13  37

 

SQUADRE GIRONE A MARCATORI
BRESCIA -7 Frisoni, 6 Giuliani, 5 Bissolotti, 4 Rizzi, 3 Gerardini, 1 Bersani, 1 Bonardi.
CASALE -13 Blando, 7 Mattea, 5 Gabba, 4 Lamon II, 4 Migliavacca, 2 Caligaris, 1 Cavigiolio.
CREMONESE -6 Bodini, 6 Bonzio, 4 Albertoni, 4 Puerari III, 3 Tansini, 2 Ravani, 1 Della Vedova.
GENOA -11 Catto, 8 Alberti, 7 De Vecchi, 6 Moruzzi, 6 Neri, 6 Santamaria, 2 Lamon I, 1 Aycard, 1 Barbieri.
HELLAS VERONA -15 Levratto, 5 Chiecchi II, 5 Morandi, 3 Aliatis, 3 Defendi, 3 Moretti, 2 Bosio, 1 Carra II, 1 Cavalleri, 1 Porta.
INTERNAZIONALE -13 Cevenini III, 7 Tornabuoni, 4 Bussich, 4 Conti, 4 Lanfritto, 2 Rivolta, 1 Giurati.
LEGNANO -5 Rokken, 5 Tosi, 2 Rossi, 1 Allemandi, 1 Bottini, 1 Comi, 1 Colombo I, 1 Ulivieri.
MODENA -9 Winkler, 7 Vezzani, 6 Breviglieri I, 6 Tichozsky, 4 Mazzoni, 3 Forlivesi, 3 Manzotti, 1 Dugoni, 1 Scaltriti.
PISA -10 Sbrana, 4 Artigiani I, 4 Merciai, 3 Bazzell, 3 Cometto, 3 Tognotti, 2 Colombari, 2 Favati, 2 Moscardini, 1 Corsetti, 1 Giuntoli, 1 Scotti.
REGGIANA -15 Powolny, 12 Romano, 5 Baviera, 1 Huber, 1 Rasia.
SPEZIA -7 Rossetti II, 2 Gallotti, 2 Ghidoni, 2 Semelli, 1 Venzano.
TORINO -8 Calvi, 6 Janni, 4 Amadesi, 4 Martin III, 1 Aliberti, 1 Berardo, 1 Chiaberti, 1 Kreutzer, 1 Martin I, 1 Schonfeld.

 

Il Genoa fu ammesso alle finali Lega Nord, il Legnano alla qualificazione per la Prima Divisione
e lo Spezia retrocesse in Seconda Divisione.
 

LEGA NORD
GIRONE B
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ALESSANDRIA 1-0 0-0 2-1 2-2 2-3 6-1 3-1 1-0 1-1 1-0 1-0 2-1
BOLOGNA 3-1 4-1 5-0 2-1 2-1 5-0 2-0 0-0 3-0 3-0 4-0 3-1
DERTHONA 1-1 2-4 0-3 0-2 2-1 3-0 0-3 1-1 2-0 1-1 1-0 0-2
ANDREA DORIA 0-0 0-1 4-1 0-0 1-0 3-1 3-2 2-0 4-0 1-1 2-1 1-0
JUVENTUS 3-0 2-1 2-1 1-0 2-0 3-0 5-3 1-1 0-2 0-0 4-1 2-1
LIVORNO 1-1 2-2 6-2 2-0 2-2 4-1 4-0 1-1 2-0 4-1 2-1 4-0
MANTOVA 1-1 0-0 5-1 1-0 0-1 4-0 4-2 0-1 2-1 4-2 1-1 4-0
MILAN 3-0 3-1 3-2 2-0 0-0 4-2 2-1 3-1 1-3 1-2 2-0 3-1
NOVARA 0-0 1-2 2-1 1-0 1-1 1-1 3-1 4-2 1-1 1-1 0-2 4-1
PADOVA 4-0 3-2 2-1 6-1 2-1 5-1 1-2 4-0 1-1 0-0 2-0 9-0
PRO VERCELLI 2-0 3-0 5-0 2-0 2-1 6-1 5-3 3-2 5-1 6-0 2-0 5-0
SAMPIERDARENESE 1-0 0-0 1-0 2-0 0-0 1-1 4-1 3-2 1-0 2-3 2-2 0-0
SPAL 1-1 0-4 2-2 2-0 0-2 0-0 4-1 3-1 1-0 1-1 3-0 2-1

 

CLASSIFICA GIRONE B PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
BOLOGNA 34 24 15 4 5 53  22 11 1 0 36  5 4 3 5 17  17
PRO VERCELLI 32 24 13 6 5 56  29 12 0 0 46  8 1 6 5 10  21
JUVENTUS 32 24 12 8 4 38  21 9 2 1 25 10 3 6 3 13  11
PADOVA 29 24 12 5 7 51  34 9 2 1 39  9 3 3 6 12  25
LIVORNO 25 24 9 7 8 45  41 8 4 0 34  11 1 3 8 11  30
ALESSANDRIA 25 24 8 9 7 27  30 8 3 1 22 10 0 6 6 5  20
NOVARA 22 24 6 10 8 26  30 5 5 2 19  13 1 5 6 7  17
MILAN 21 24 10 1 13 45 51 9 1 2 27  13 1 0 11 18 38
ANDREA DORIA 21 24 9 3 12 26  33 8 3 1 21  7 1 0 11 5  26
SAMPIERDARENESE 20 24 7 6 11 24  32 6 5 1 17  9 1 1 10 7  23
MANTOVA 19 24 8 3 13 38  53 7 3 2 26  10 1 0 11 12  43
SPAL 19 24 7 5 12 26 50 6 4 2 19  13 1 1 10 7  37
DERTHONA 13 24 4 5 15 25  54 4 3 5 13  18 0 2 10 12  36

 

SQUADRE GIRONE B   MARCATORI
ALESSANDRIA -12 Baloncieri, 9 Cattaneo, 2 Ferrari, 1 Capra II, 1 Gandini, 1 Gariglio, 1 Tosini. 
BOLOGNA -13 Della Valle, 13 Schiavio, 7 Pozzi, 5 Martelli, 5 Muzzioli, 5 Perin, 3 Genovesi, 1 Baldi.
DERTHONA -7 Crotti, 5 Gianelli, 4 Bellolio, 3 Traverso, 2 Gaviglio, 1 Bonelli, 1 Bonzani, 1 Gatti.
ANDREA DORIA -10 Poggi, 3 Cusano, 2 Bagnasco, 2 Borfico, 2 Capris, 2 Cornazzani, 2 Fava, 2 Viviani II, 1 Torriani.
JUVENTUS -14 Munerati, 11 Rosetta, 6 Pastore, 4 Gambino, 1 Barale, 1 Ferrero, 1 Viola.
LIVORNO -19 Magnozzi, 6 Bandini, 6 Silvestri, 4 Innocenti II, 4 Paolini, 3 Pitto, 1 Del Cittadino, 1 Scazzola.
MANTOVA -10 Prosperi III, 9 Agostinelli, 5 Barbieri III, 5 Preuss, 4 Prosperi II, 2 Ghirelli, 1 Francia, 1 Masé, 1 Vidotto.
MILAN -16 Ostromann, 8 Savelli, 5 Cevenini V, 5 Santagostino, 2 Cidri, 2 Papa III, 2 Soldati, 1 Ballerin, 1 Banas, 1 Poggia.
NOVARA -5 Reynaud, 4 Carrera, 4 Meneghetti, 3 Marucco, 2 Cappa, 2 D’Aquino I, 2 Patti, 2 Roggia, 1 Feher.
PADOVA -15 Busini III, 15 Vecchina, 4 Zanninovich, 3 Barzan, 3 Busini I, 3 Fagiuoli, 3 Monti III, 1 Fayenz, 1 Girani, 1 Modulo, 1 Veronese, 1 Weisz.
PRO VERCELLI -14 Ardissone, 6 Zanello, 5 Mattuteia, 4 Perino, 3 Borello, 1 Piccaluga.
SAMPIERDARENESE -7 Toselli, 3 Merlini, 3 Mura, 3 Repetto, 3 Scevola, 2 Raggio, 1 Bodrato, 1 Boldrini, 1 Carzino II.
SPAL -5 Banchero, 5 Preti II, 3 Musi, 3 Vassarotti, 2 Baccilieri, 2 Dabbene, 1 Manfredini, 1 Povero, 1 Romani.

 

Il Bologna fu ammesso alle finali Lega Nord, il Mantova alla qualificazione per la Prima Divisione, la Spal e il Derthona retrocessero in Seconda Divisione.

 

FINALI LEGA NORD

 

Bologna, 24/05/1925  Bologna – Genoa  1-2 (0-0)
Bologna: Gianni; Borgato, Gaspari; Giordani, Baldi, Genovesi; Innocenti, Della Valle, Schiavio, Perin, Pozzi.
Genoa: De Prà; Bellini, De Vecchi; Barbieri, Burlando, Leale; Neri, Alberti, Catto, Moruzzi, Santamaria.
Arbitro: A. Gama di Milano.
Reti: s. t. 22′ Alberti, 41′ Catto, 44′ Schiavio.
 

Genova, 31/05/1925 – Genoa – Bologna 1-2 (0-1)
Genoa: De Prà; Bellini, De Vecchi; Barbieri, Burlando, Leale; Neri, Alberti, Catto, Moruzzi, Santamaria.
Bologna: Gianni, Borgato, Gaspari; Genovesi, Baldi, Giordani; Pozzi, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Arbitro: A. Gama di Milano.
Reti: p. t. 34′ Muzzioli; s. t. 28′ Santamaria, 38′ Della Valle.

Siccome Genoa e Bologna terminarono i due incontri in parità, fu necessario lo spareggio.

 

Milano, 7/6/1925  Bologna – Genoa 2-2 (0-2) – 2-2 dopo i tempi supplementari
Bologna: Gianni; Borgato, Gaspari; Genovesi, Baldi, Giordani; Pozzi, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Genoa
: De Prà; Bellini, De Vecchi: Scapini, Burlando, Leale; Neri, Alberti, Catto, Moruzzi, Santamaria.
Arbitro: Mauro di Milano.

Reti:
p. t. 12′ Moruzzi, 43′ Alberti; s. t. 16′ Muzzioli, 37′ Pozzi.

Persistendo la parità, si giocò il secondo spareggio.

 

Torino, 5/7/1925  Bologna – Genoa 1-1 (1-1) – 1-1 dopo i tempi supplementari
Bologna
: Gianni; Borgato, Gaspari; Genovesi, Baldi, Giordani; Pozzi, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Genoa
: De Prà; Bellini, De Vecchi: Barbieri, Burlando, Leale; Neri, Alberti, Catto, Moruzzi, Santamaria. Arbitro: A. Gama di Milano. Reti: p. t. 11′ Schiavio, 25′ Catto.

A tal punto fu necessario il terzo spareggio.

 

Milano, 9/8/1925  Bologna – Genoa 2-0 (1-0)
Bologna
: Gianni; Borgato, Gaspari; Giordani, Baldi, Martelli; Pozzi, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Genoa
: De Prà; Bellini, De Vecchi: Barbieri, Burlando, Leale; Neri, Alberti, Catto, Santamaria, Lamon I. Arbitro: A. Gama di Milano. Reti: p. t. 28′ Pozzi; s. t. 44′ Perin. Campione prima divisione lega nord: BOLOGNA

 LEGA SUD

GIRONE SEMIFINALE A
DATA PARTITA RIS. NOTE
12-4-1925 ANCONITANA-LAZIO 2-1
12-4-1925 PRO ITALIA-SAVOIA 3-1 -Palmisano, Palmisano, Santamaria, X (SA).
26-4-1925 SAVOIA-ANCONITANA 1-1
26-4-1925 LAZIO-PRO ITALIA 1-0
3-5-1925 ANCONITANA-PRO ITALIA 3-0
3-5-1925 SAVOIA-LAZIO 0-2
10-5-1925 LAZIO-ANCONITANA 6-3
10-5-1925 SAVOIAPRO ITALIA 1-0
17-5-1925 ANCONITANA-SAVOIA 1-1
17-5-1925 PRO ITALIA-LAZIO 2-2 Bertucci, Cazzato I, X (LA), X (LA).
24-5-1925 LAZIO-SAVOIA 1-1
24-5-1925 PRO ITALIA-ANCONITANA 0-2 -A tavolino, dopo che l’incontro era stato rinviato al 7-6-25 per ordine del prefetto.
QUADRATO
GIRONE FINALE A
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ANCONITANA 2-1 3-0 1-1
LAZIO 6-3 1-0 1-1
PRO ITALIA 0-2 2-2 3-1
SAVOIA 1-1 0-2 1-0
CLASSIFICA
GIRONE FINALE A
PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F   S V N P F   S V N P F   S
LAZIO 8 6 3 2 1 13  8 2 1 0 8  4 1 1 1 5  4
ANCONITANA 8 6 3 2 1 12  9 2 1 0 6  2 1 1 1 6  7
SAVOIA 5 6 1 3 2 5  8 1 1 1 2  3 0 2 1 3  5
PRO ITALIA 3 6 1 1 4 5  10 1 1 1 5  6 0 0 3 0  4
Anconitana e Lazio disputarono uno spareggio per la qualificazione.
Marcatori
5 gol: Bakony (Anconitana); Bernardini (Lazio).
4 gol: Vojak (Lazio).
3 gol: Panzone (Anconitana); Szehermes (Savoia).
2 gol: Palmisano (Pro Italia).
1 gol: Rossi IV, Tenenti (Anconitana); Filippi, Fraschetti, Ottier, Parboni (Lazio); Bertucci, Cazzato I, Santamaria (Pro Italia); Ghisi I, De Micheli (Savoia).
SPAREGGIO
DATA PARTITA RIS. NOTE
28-6-1925 ANCONITANA-LAZIO 1-0 -Giocata a Napoli.
Si qualificò: Anconitana.
GIRONE SEMIFINALE B
DATA PARTITA RIS. NOTE
12-4-1925 ALBA ROMA-LIBERTY BARI 6-0 -Rinviata e recuperata il 19-4-25.
12-4-1925 CAVESE-MESSINESE 2-1
26-4-1925 LIBERTY BARI-CAVESE 0-1
26-4-1925 MESSINESE-ALBA ROMA 1-5
3-5-1925 ALBA ROMA-CAVESE 5-0
3-5-1925 MESSINESE-LIBERTY BARI 0-3
10-5-1925 LIBERTY BARI-ALBA ROMA 0-3
10-5-1925 MESSINESE-CAVESE 0-0
17-5-1925 ALBA ROMA-MESSINESE 3-0
17-5-1925 CAVESE-LIBERTY BARI 2-0 -Per rinuncia.
24-5-1925 CAVESE-ALBA ROMA 1-1
24-5-1925 LIBERTY BARI-MESSINESE 0-0
QUADRATO
GIRONE FINALE B
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B
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S
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S
E
ALBA ROMA 5-0 6-0 3-0
CAVESE 1-1 2-0 2-1
LIBERTY BARI 0-3 0-1 0-0
MESSINESE 1-5 0-0 0-3
CLASSIFICA
GIRONE FINALE B
PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F   S V N P F   S V N P F   S
ALBA ROMA 11 6 5 1 0 21  2 3 0 0 14  0 2 1 0 7  2
CAVESE 8 6 3 2 1 6  7 2 1 0 5  2 1 1 1 1  5
LIBERTY BARI (-1) 2 6 1 1 4 3  12 0 1 2 0  4 1 0 2 3  8
MESSINESE 2 6 0 2 4 2  11 0 1 2 1  8 0 1 2 1  3
Liberty Bari penalizzata di 1 punto per rinuncia ad una gara.
Si qualificò: 
Alba Roma.
Marcatori
6 gol: Ziroli (Alba Roma).
5 gol:
Degni (Alba Roma).
4 gol: Scioscia
(Alba Roma).
2 gol: Mattei, Schrott
(Alba Roma).
1 gol: Berti I, Lo Prete
(Alba Roma); Guasco, Polisano, Steiskal (Cavese); Costantino, Lella III, Perilli (Liberty Bari), Mazzullo, Stracuzzi (Messinese).
FINALE LEGA SUD PRIMA DIVISIONE
DATA PARTITA RIS. NOTE
5-7-1925 ANCONITANA-ALBA ROMA 1-3 -55” Scioscia (AL), 12′ (aut.) Barbini, 42′ (rig.) Marinari, 55′ Degni (AL).
12-7-1925 ALBA ROMA-ANCONITANA 1-0 -41′ Berti I.
FINALE NAZIONALE PRIMA DIVISIONE
DATA PARTITA RIS. NOTE
16-8-1925 BOLOGNA-ALBA ROMA 4-0 -19′ e 61′ Della Valle, 77′ Schiavio, 86′ Perin.
23-8-1925 ALBA ROMA-BOLOGNA 0-2 -25′ Della Valle, 85′ Rubini.
 FINALI LEGA SUD

Ancona, 5/7/1925 – Anconitana-Alba Roma 1-3 (1-2)
Anconitana: Bugari; Mantini, Rossi III; Chiatti, Mondaini, Barbini; Tenenti, Marinari, Bakony, Panzone, Rossi IV.
Alba Roma: Zancanaro; Corbyons, Mattei; Rovida, Berti I, Delle Fratte; Lo Prete, Scioscia, Degni, Schrott, Ziroli.
Arbitro: A. Gama di Milano.
Reti: p. t. 1′ Ziroli, 15′ Barbini, 42′ (aut.) Marinari; s. t. 28′ Degni.

Roma, 12/7/1925 – Alba Roma-Anconitana 1-0 (1-0)
Alba Roma: Zancanaro; Mattei, Corbyons; Rovida, Berti I, Delle Fratte; Lo Prete, Scioscia, Degni, Schrott, Ziroli.

Anconitana
: Bugari; Mantini, Rossi III; Chiatti, Mondaini, Barbini; Tenenti, Marinari, Bakony, Panzone, Rossi IV.
Arbitro: A. Gama di  Milano.
Rete: p. t. 40′ Mattei.
Campione prIma divisione lega sud: ALBA ROMA

FINALI NAZIONALI

Bologna, 16/8/1925 – Bologna-Alba Roma 4-0 (1-0)
Bologna: Gianni; Modoni, Gaspari; Innocenti, Baldi, Martelli; Pozzi, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Alba Roma: Zancanaro; Mattei, Corbyons, Rovida; Berti I, Delle Fratte, Lo Prete, Scioscia, Degni, Schrott, Ziroli.
Arbitro: Rangone di Alessandria.
Reti: p. t. 23′ Della Valle; s. t. 16′ Della Valle, 32′ Schiavio, 44′ Perin.

Roma, 23/8/1925 – Alba RomaBologna 0-2 (0-1)
Alba Roma: Zancanaro; Mattei, Corbyons; Rovida, Berti I, Delle Fratte, Lo Prete, Scioscia, Degni, Schrott, Ziroli.
Bologna: Gianni; Borgato, Gaspari; Pozzi, Baldi, Martelli; Rubini, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli.
Arbitro: Pinasco di Sestri Ponente.
Reti: p. t. 30′ Della Valle; s. t. 40′ Rubini.
Campione d’Italia: BOLOGNA

QUALIFICAZIONE ALLA PRIMA DIVISIONE NORD ITALIA

Milano, 30/8/1925 – Mantova-Spal 3-1 (dopo i tempi supplementari)
Reti: p. t. 12′ Preuss (M); s. t. 17′ Preti II (S) – p. t. s. 10′ Barbieri III – s. t. s. 4′ Barbieri III.
Fu promosso il Mantova.

Prima Categoria 1914-15

LA RIFORMA DEL TORNEO

Al campionato 1914-15 parteciparono 36 squadre nell’Italia Settentrionale. Tuttavia la FIGC, all’assemblea federale del 2 agosto 1914, al fine di ridurne il numero di partecipanti, decise di riformare il torneo a partire dalla stagione 1915-16. La riforma avrebbe suddiviso la Prima Categoria (la massima serie dell’epoca) in due divisioni, la Categoria A e la Categoria B, entrambe a 18 squadre. La Categoria A avrebbe assegnato il titolo di Campione d’Italia mentre la Categoria B avrebbe messo in palio delle promozioni alla nuova massima serie. Entrambe le Categorie erano suddivise in tre gironi da sei squadre ciascuno. Le migliori due classificate di ognuno dei tre gironi della Categoria A avrebbero partecipato al girone finale per il titolo, mentre l’ultima di ognuno dei gironi sarebbe retrocessa in Categoria B, sostituita dalle vincenti dei tre gironi cadetti. Le ultime classificate di ognuno dei gironi di Categoria B sarebbero retrocesse nei campionati regionali di Promozione, sostituite dai tre campioni regionali di quest’ultimo campionato. Per attuare la riforma era necessario ridurre il numero di partecipanti, e per tale motivo fu stabilito che sarebbero state ammesse alla Categoria A solo le tre migliori classificate di ognuno dei sei gironi settentrionali, mentre le altre sarebbero risultate retrocesse.

Per quanto riguarda l’Italia Centro-Meridionale, essa rimase esclusa dalla riforma. Infatti i tre gironi di Categoria A e di Categoria B avrebbero incluso solo squadre settentrionali. Sembra che vi furono delle proteste soprattutto da parte delle squadre romane, che si opposero alla riforma in assemblea temendo di essere escluse, insieme al resto del centro-sud, dal massimo campionato. Il 25 luglio 1914 nella sede del Roman si tenne una riunione delle società laziali per stabilire le richieste da indirizzare alla Federazione all’assemblea federale del 2 agosto 1914, e furono stabilite le seguenti richieste:

1) Protesta collettiva, da concertare con gli altri delegati meridionali, per la trascuratezza dei nordisti nei confronti del sud calcistico. Due casi su tutti: prima del match con lo Spes Livorno, la Lazio ha ricevuto la data il venerdì, e la domenica ha dovuto partire per Livorno; stessa storia col Casale. 2) Candidatura di Lazio, Roman e Audace alla prima categoria. Assurdo che il regolamento preveda l’ammissione alla prima categoria solo per le squadre vincenti il campionato di seconda, in modo da escludere le centromeridionali, tutte classificate di terza. 3) Nella passata stagione il campionato regionale laziale, come quello toscano, iniziò a novembre e terminò a febbraio. Risultato: nella finale a luglio la Lazio era l’ombra di se stessa. Occorre procrastinare l’avvio in maniera da far svolgere le semifinali di Lazio e Toscana in simultanea con quelle del nord. 4) Ammettere alle semifinali del centrosud non due ma quattro squadre. 5) E’ impossibile per le romane avere un campo recintato: il costo si aggira sulle duemila lire. E’ necessario anche per il 1914-15 non obbligare le squadre meridionali al campo recinto. 6) Tasse ridotte alla metà rispetto ai club settentrionali, che incassano molto di più. 7) Utilizzare i proventi dei match internazionali per aiutare le società meridionali impegnate nelle trasferte della fase finale. 8) Tenere anche a Roma un match internazionale, come propaganda.

In una ulteriore riunione, tenutasi il 30 luglio 1914 sempre nella sede della Pro Roma, fu stabilito di presentare le seguenti richieste:

  1. Ammettere in Prima Categoria le sei società dell’anno scorso ed eventualmente altre squadre che diano affidamento di salda costituzione fisica e sportiva, purché non vengano lesi i diritti delle sei suddette società;
  2. Le date dei giorni siano stabilite in modo che il campionato settentrionale e quello centrale-meridionale abbiano termine contemporaneamente;
  3. Alle semifinali e alle finali debbono essere ammesse le due prime squadre classificate.
  4. Le società concorrenti al campionato di Prima Categoria debbono avere un campo proprio. La Federazione, considerati gli esigui incassi, deve accordare forti riduzioni delle tasse in genere ammettendo per le cointeressenze il principio della tassazione a percentuale;
  5. La Federazione deve facilitare sei incontri tra squadre settentrionali e meridionali, occorrendo con opportuni sussidi;
  6. La Federazione deve fare disputare un incontro internazionale a Roma.

Tuttavia le richieste delle società laziali non vennero prese in considerazione e ciò, secondo alcuni ricercatori (vedasi qui), significava che le squadre centro-meridionali sarebbero state escluse dalle Categorie A e B a partire dalla stagione 1915-16, con la possibilità di esservi ammesse entro alcuni anni vincendo i gironi regionali di Terza Categoria e Promozione.

In ogni modo la riforma alla fine non si fece, a causa della sospensione bellica, e alle pressioni delle società minori al termine del conflitto mondiale. E il vincitore del campionato dell’Italia Centro-Meridionale conservò anche negli anni successivi il diritto di giocarsi teoricamente lo scudetto nella sfida conclusiva contro i favoriti campioni del Nord.

Si segnala inoltre l’intenzione da parte della FIGC di organizzare a partire da questa stagione una coppa nazionale, verosimilmente prendendo spunto dalla coppa nazionale spagnola, a giudicare dal fatto che la nuova competizione avrebbe preso il nome di “Coppa del Re”. Tuttavia, non risulta essersi effettivamente disputata alcuna partita di tale competizione. La sospensione delle attività agonistiche in seguito all’entrata in guerra dell’Italia fece il resto, e bisognerà attendere il 1922 affinché si disputi la prima edizione della Coppa Italia.

 

GLI ESITI DELLE ELIMINATORIE NELL’ITALIA SETTENTRIONALE

Al termine delle eliminatorie gestite dai comitati regionali, gli esiti furono i seguenti.

Comitato Regionale Gironi gestiti Alla fase subnazionale Nord Ammesse alla Categoria A Retrocesse teoriche
Piemontese-Ligure Girone A Genoa
Alessandria
Andrea Doria
Genoa
Alessandria
Andrea Doria
Savona
Acqui
AC Ligure
Girone B Torino
Juventus
Vigor
Torino
Juventus
Vigor
Valenzana
Piemonte
Veloces Biella
Lombardo Girone C Pro Vercelli
Casale
Novara
Pro Vercelli
Casale
Novara
Nazionale Lombardia
Racing Libertas
Savoia Milano
Girone D Milan
Juventus Italia
Milan
Juventus Italia
Bologna
AC Milanese
Chiasso
Audax Modena
Girone E Inter
Como
Inter
Como
US Milanese
Cremonese
Brescia
Modena
Veneto-Emiliano Girone F Vicenza
Hellas
Venezia
Vicenza
Hellas
Venezia
Padova
Udine
Petrarca

Si tenga presente che alcune squadre si erano sciolte a torneo in corso (oppure a fine campionato) come il Vigor, il Piemonte o il Savoia di Milano, cessando la loro attività. Questo significava che si liberarono dei posti per possibili ripescaggi. In ogni modo le retrocessioni furono annullate dopo la sospensione bellica, tanto ché nel 1919-20 furono ammesse ben 48 squadre alle eliminatorie regionali settentrionali, invece delle 18 a cui la massima serie avrebbe dovuto ridursi a partire dalla stagione 1915-16.

SEMIFINALI ITALIA SETTENTRIONALE

GIRONE A
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
GENOA 10 6 5 0 1 25 5
CASALE 8 6 4 0 2 9 9
JUVENTUS 6 6 3 0 3 13 15
VENEZIA 0 6 0 0 6 4 22

Genoa qualificato alle Finali Italia Settentrionale.

SEMIFINALI – GIRONE A
DATA PARTITA RIS. NOTE
10-1-1915 Genoa-Juventus 4-0
10-1-1915 Casale-Venezia 2-1
17-1-1915 Juventus-Casale 4-2
17-1-1915 Venezia-Genoa 0-3
24-1-1915 Genoa-Casale 3-0 Disputata il 7-2.
24-1-1915 Juventus-Venezia 2-0 Disputata il 7-2, a tavolino.
21-2-1915 Juventus-Genoa 2-5 Disputata il 21-3.
21-2-1915 Venezia-Casale 0-1
28-2-1915 Casale-Juventus 2-0 Disputato il 28-3, a tavolino per forfait. La Juventus, che si era ritirata dal Campionato, disputò ugualmente l’incontro, giocato a livello di amichevole, imponendosi per 2-1.
28-2-1915 Genoa-Venezia 9-1
7-3-1915 Casale-Genoa 2-1
7-3-1915 Venezia-Juventus 2-5

 

GIRONE B
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
MILAN 9 6 4 1 1 9 6
ALESSANDRIA 7 6 3 1 2 7 7
VIGOR TORINO 4 6 1 2 3 3 4
NOVARA 4 6 2 0 4 2 4

Milan qualificato alle Finali Italia Settentrionale.

SEMIFINALI – GIRONE B
DATA PARTITA RIS. NOTE
10-1-1915 Alessandria-Vigor 2-0
10-1-1915 Novara-Milan 1-2
17-1-1915 Milan-Alessandria 2-1
17-1-1915 Novara-Vigor 3-2
24-1-1915 Alessandria-Novara 2-0 Disputata il 7-2, a tavolino.
24-1-1915 Milan-Vigor 2-0 Disputata il 7-2.
21-2-1915 Vigor-Alessandria 0-1 Disputata il 21-3.
21-2-1915 Milan-Novara 2-1 Disputata il 21-3.
28-2-1915 Alessandria-Milan 0-0 Disputata il 28-3.
28-2-1915 Vigor-Novara 4-1 Disputata il 28-3.
7-3-1915 Novara-Alessandria 3-1 Disputata il 14-3.
7-3-1915 Vigor-Milan 3-1
GIRONE C
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
TORINO 12 6 6 0 0 18 3
PRO VERCELLI 8 6 4 0 2 12 6
HELLAS VERONA 2 6 1 0 5 10 16
COMO 2 6 1 0 5 4 19

Torino qualificato alle Finali Italia Settentrionale.

SEMIFINALI – GIRONE C
DATA PARTITA RIS. NOTE
10-1-1915 Pro Vercelli-Como 5-0 Disputata il 14-3.
10-1-1915 Torino-Hellas 3-1
17-1-1915 Como-Torino 1-5 Disputata il 21-3.
17-1-1915 Hellas-Pro Vercelli 2-3
24-1-1915 Como-Hellas 3-0
24-1-1915 Torino-Pro Vercelli 3-0
21-2-1915 Como-Pro Vercelli 0-1 Disputata il 28-3.
21-2-1915 Hellas-Torino 1-4 Disputata il 28-3.
28-2-1915 Torino-Como 2-0 Disputata il 21-3, a tavolino.
28-2-1915 Pro Vercelli-Hellas 3-0 Disputata il 21-3.
7-3-1915 Hellas-Como 6-0
7-3-1915 Pro Vercelli-Torino 0-1
GIRONE D
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
INTERNAZIONALE 9 6 4 1 1 27 2
ANDREA DORIA 7 6 3 1 2 11 10
VICENZA 5 6 2 1 3 8 23
JUVENTUS ITALIA 3 6 1 1 4 6 17

Inter qualificato alle Finali Italia Settentrionale.

SEMIFINALI – GIRONE D
DATA PARTITA RIS. NOTE
10-1-1915 Inter-Vicenza 16-0
10-1-1915 Juve Italia-A. Doria 1-1
17-1-1915 A. Doria-Inter 1-0
17-1-1915 Vicenza-Juve Italia 4-0 Disputata il 14-3.
24-1-1915 Juve Italia-Inter 1-4 Disputata il 21-3.
24-1-1915 Vicenza-A. Doria 4-3
21-2-1915 Vicenza-Inter 0-0
21-2-1915 A. Doria-Juve Italia 4-2 Disputata il 28-3.
28-2-1915 Inter-A. Doria 3-0
28-2-1915 Juve Italia-Vicenza 2-0 A tavolino.
7-3-1915 Inter-Juve Italia 4-0
7-3-1915 A. Doria-Vicenza 2-0

FINALI ITALIA SETTENTRIONALE

GIRONE FINALE
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
GENOA 7 5 3 1 1 13 11
TORINO 5 5 1 3 1 11 7
INTERNAZIONALE 5 5 2 1 2 11 12
MILAN 3 5 0 3 2 4 9
Tale girone fu sospeso a causa della guerra: non furono disputate le partite Genoa-Torino e Milan-Internazionale.
FINALI ITALIA SETTENTRIONALE
DATA PARTITA RIS. NOTE
18-4-1915 Milan-Genoa 1-1
18-4-1915 Torino-Inter 2-2
25-4-1915 Genoa-Inter 5-3
25-4-1915 Milan-Torino 1-1
2-5-1915 Inter-Milan 3-1
2-5-1915 Torino-Genoa 6-1
9-5-1915 Genoa-Milan 3-0
9-5-1915 Inter-Torino 2-1
16-5-1915 Inter-Genoa 1-3
16-5-1915 Torino-Milan 1-1
23-5-1915 Milan-Inter n.d. Non disputato per la sospensione bellica del campionato.
23-5-1915 Genoa-Torino n.d. Non disputato per la sospensione bellica del campionato.

GLI ESITI DELLE ELIMINATORIE NELL’ITALIA CENTRALE

Al termine delle eliminatorie gestite dai comitati regionali, gli esiti furono i seguenti.

Comitato Regionale Campione regionale AllA FASE subnazionalE CENTRO
Lazio Roman Roman
Lazio
Toscana Pisa Pisa
Lucca

Nota Bene: Inizialmente, come da regolamento, alle finali dell’Italia Centrale (girone di semifinale del campionato centro-meridionale) avrebbero dovuto prendere parte solo i campioni regionali, Roman e Pisa. Il regolamento, infatti, all’articolo 15, afferma testualmente: “le vincenti di ogni Regione si incontreranno fra di loro per stabilire la vincente di ogni Sezione” (all’articolo 14 viene affermato che le sezioni sono Italia Centrale, Italia Meridionale e Italia Insulare). L’Annuario Italiano del Football 1914-15 (a cura di Guido Baccani), a pagina 157, afferma che solo i campioni regionali di Toscana e Lazio avrebbero preso parte al girone finale dell’Italia Centrale (girone di semifinale del Campionato dell’Italia Centrale, Meridionale ed Insulare). Anche il “Ponte di Pisa” (vedasi qui) afferma che Roman e Pisa “dovevano da sole disputarsi il titolo di Campione dell’Italia Centrale”. Tuttavia, in seguito al “Caso Lissoni”, furono ripescati i vicecampioni regionali, Lazio e Lucca, “per l’intromissione di qualche membro interessato dei due Comitati Regionali”. Lissoni era il portiere del Roman, ma proveniva dal Genoa; era giunto a Roma per svolgere il servizio militare, e pensò bene di ottenere una doppia tessera di giocatore del Genoa e del Roman; la tessera da giocatore del Roman sarebbe stata valida solamente per il periodo di servizio militare, mentre quella da giocatore del Genoa sarebbe tornata valida quando sarebbe tornato in Liguria. Ora Lissoni, una volta tornato in Liguria al Genoa, scese in due occasioni a Roma per disputare irregolarmente partite di campionato contro Fortitudo e Audace. Le due società chiesero la vittoria a tavolino per l’irregolarità di Lissoni, tesserato per il Genoa ma schierato in campo dal Roman. Nel caso il reclamo fosse stato pienamente accolto, il Roman avrebbe perso quattro punti venendo scavalcato dalla Lazio e perdendo a tavolino la qualificazione (tuttavia, nel caso fosse stata riconosciuta la buona fede del Roman, le due partite sarebbero state ripetute). Sennonché il presidente del Comitato Regionale Laziale Luigi Millo era in conflitto di interessi, essendo presidente proprio del Roman, per cui il reclamo non fu accolto ma si giunse al compromesso (per accontentare anche la Lazio) di allargare la partecipazione al girone finale dell’Italia Centrale anche alle seconde classificate, ripescando quindi la Lazio e la seconda classificata nel campionato regionale toscano, il Lucca. La decisione federale di allargare le semifinali arrivò nel mese di febbraio, quando si dovevano disputare ancora alcuni recuperi dei gironi eliminatori (ma le qualificazioni di Roman e Pisa già erano matematiche). Il Pisa protestò per questa decisione e fece le sue rimostranze al Comitato Centrale della FIGC (“per i danni che dovrà subire con questo nuovo ordine di giuoco”). Il Comunicato Ufficiale del Comitato Regionale Toscano del 20 febbraio 1915, che riporta le proteste del Pisa, comunicò che l’ingegnere Mauruzi propose al Segretario di chiedere spiegazioni alla FIGC “sul IV capoverso della lettera federale 4 febbraio, e se detto paragrafo debba intendersi quale modificazione sostanziale e definitiva dell’art. 15 del regolamento campionati, desiderando avere comunicazione della superiore deliberazione con la quale detta modifica veniva approvata”. Il 2 aprile 1915 la Presidenza Federale ratificò il calendario delle semifinali, stabilito dalla Commissione Tecnica, confermando però che “per il titolo di squadra campione dovranno incontrarsi la vincente dell’Italia Centrale e la vincente dell’Italia Meridionale”.

FINALI ITALIA CENTRALE

GIRONE FINALE
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
LAZIO 10 6 5 0 1 15 9
PISA 8 6 4 0 2 15 13
ROMAN 6 6 3 0 3 14 9
LUCCA 0 6 0 0 6 3 16
FINALI ITALIA CENTRALE
DATA PARTITA RIS. NOTE
11-4-1915 Pisa-Lazio 4-0
11-4-1915 Roman-Lucca 3-0
18-4-1915 Lazio-Roman 2-1
18-4-1915 Lucca-Pisa 2-3
25-4-1915 Lucca-Lazio 1-2
25-4-1915 Roman-Pisa 7-0
2-5-1915 Lazio-Pisa 4-2
2-5-1915 Lucca-Roman 0-2 A tavolino per rinuncia.
9-5-1915 Roman-Lazio 1-5
9-5-1915 Pisa-Lucca 4-0
16-5-1915 Lazio-Lucca 2-0 A tavolino per rinuncia.
16-5-1915 Pisa-Roman 2-0 A tavolino per rinuncia.


FINALI ITALIA MERIDIONALE

Poiché le uniche squadre dell’Italia Meridionale e Insulare iscritte al massimo campionato erano campane, il campionato campano di Prima Categoria coincideva di fatto con il campionato dell’Italia Meridionale e Insulare.

GIRONE UNICO
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
INTERNAZIONALE NAPOLI 2 2 1 0 1 4 4
NAPLES 2 2 1 0 1 4 4
RISULTATI ANNULLATI
DATA PARTITA RIS. NOTE
18-04-1915 Internazionale-Naples 4-1 Annullato per irregolarità nel tesseramento di due giocatori dell’Internazionale e fatto ripetere.
25-04-1915 Naples-Internazionale 1-1 Annullato per irregolarità nel tesseramento di due giocatori dell’Internazionale e fatto ripetere.
RISULTATI
DATA PARTITA RIS. NOTE
16-05-1915 Internazionale-Naples 3-0
23-05-1915 Naples-Internazionale 4-1 Essendo ora le squadre a parità di punti in classifica, si rese necessario uno spareggio, che però non poté essere disputato per la sospensione bellica del campionato.

LA SOSPENSIONE DEL TORNEO E L’ASSEGNAZIONE AL GENOA

Il campionato fu sospeso quando mancava una giornata dal termine nel girone finale dell’Italia Settentrionale, quando mancavano da disputare le seguenti partite: Genoa-Torino e Milan-Internazionale. Il Genoa era in vantaggio di due punti su Torino e Inter, quindi l’esito era ancora incerto: se Torino e Inter avessero vinto contemporaneamente all’ultima giornata, avrebbero raggiunto il Genoa in vetta, rendendo necessario addirittura un triangolare di spareggi. Nel caso di sola vittoria del Torino, invece, si sarebbe dovuto disputare uno spareggio tra genoani e torinisti. Il Genoa aveva a disposizione due risultati su tre per vincere il girone, ma il Torino aveva scoperto i punti deboli della linea difensiva genoana e per tale motivo nella gara di andata aveva vinto addirittura 6-1. Proprio in virtù di questo risultato, alla vigilia della partita decisiva, i granata erano sicuri delle proprie forze ed erano ben determinati a vincere anche il ritorno riaprendo il campionato. Tuttavia Genoa-Torino e Milan-Inter del 23 maggio 1915 non si disputarono mai. Infatti la notte prima la Federazione decise di sospendere i due incontri del girone finale dell’Italia Settentrionale. La Gazzetta dello Sport del 24 maggio 1915 annunciò:

Il Comitato Direttivo della F.I.G.C., riunitosi d’urgenza, ha stanotte deliberato di sospendere i due matches pel campionato di I Categoria che dovevano svolgersi oggi a Milano e a Genova. L’annuncio è stato dato agli interessati con questo sibillino telegramma: “In seguito mobilitazione per criteri opportunità sospendesi ogni gara”.

La decisione scontentò sia rossoblu che granata, che avrebbero preferito giocare. Si tenga presente che non tutte le partite di campionato, soprattutto nelle serie minori, furono sospese in quel giorno: alcune di esse, soprattutto quelle tra squadre geograficamente vicine, furono fatte disputare, come la partita di ritorno del Campionato meridionale di Prima Categoria tra Internazionale e Naples (terminata 4-1 per il Naples) o le partite dei campionati lombardi di Promozione e di Terza Categoria. Anche la partita Milan-Inter avrebbe potuto disputarsi, in quanto tra squadre della stessa città, se fosse stato possibile disputare anche Genoa-Torino. L’impossibilità di disputare quest’ultimo incontro, a causa dei problemi di trasporto del Torino per recarsi a Genova e per il sopraggiungere di un temporale, nonché per la mobilitazione generale, portò a sospendere la disputa anche della stracittadina di Milano, in modo da mantenere una classifica con tutte le squadre a parità di partite disputate. Dopo il 23 maggio, il campionato fu definitivamente sospeso. Tutti gli incontri in programma per il 30 maggio, come l’ultima giornata del girone finale lombardo di Promozione e la partita di spareggio tra Naples e Internazionale, non si disputarono a causa della definitiva sospensione di tutti i campionati.

Alla fine della guerra, nel 1919 la FIGC sembrò essere orientata ad assegnare il campionato 1914-15 al Genoa, in quanto era in testa al girone finale dell’Italia settentrionale a una giornata dal termine. Internazionale e Torino, tuttavia, sporsero reclamo contro l’assegnazione, a causa dell’esito ancora incerto del torneo. La situazione si risolse a favore del Genoa solo negli ultimi mesi del 1921, quando la FIGC, esaminati e respinti i reclami di granata e nerazzurri, decise di assegnare il titolo ai rossoblu. Il giorno 11 dicembre 1921 al Restaurant Francia avvenne la premiazione e la consegna delle medaglie d’oro dei calciatori genoani.

Il campionato centro-meridionale non fu tenuto in considerazione a causa del divario esistente tra i sodalizi del Nord e quelli del Sud. Nella finalissima del 1912-13, a Genova, la Pro Vercelli aveva travolto la Lazio per 6-0. In quella del 1913-14, il Casale aveva travolto i soliti malcapitati laziali biancocelesti per 7-1 in casa e per 2-0 in trasferta (totale 9-1). Nello stesso regolamento ufficiale 1914-15, gli articoli che trattano dei campionati di Prima Categoria, Promozione, Terza Categoria si riferiscono soltanto ai gironi settentrionali senza però specificarlo esplicitamente (basta confrontare la formula descritta dal regolamento con quella effettiva del torneo settentrionale per rendersene conto). Il campionato dell’Italia Centrale, Meridionale e Insulare nelle sue tre categorie veniva trattato a parte negli articoli immediatamente successivi, come se fosse di importanza minore rispetto ai campionati settentrionali. Di conseguenza, si può concludere che la FIGC considerasse il campionato settentrionale come quello principale, mentre quello del centro-sud era considerato come una sorta di appendice volta a dare una patente di nazionalità al torneo, una concessione fatta alle squadre del centro-sud per dare loro la possibilità teorica di giocarsi il titolo nazionale nella sfida conclusiva contro i vincitori del torneo principale. Nei numeri di aprile 1915 de “Il calcio – Bollettino ufficiale della FIGC”, c’è un articolo in cui vengono avanzati dei pronostici su quale squadra avrebbe vinto il “Campionato Italiano” tra Genoa, Torino, Inter e Milan. Queste quattro squadre vengono definite come le partecipanti alle “Finali del Campionato Italiano”, senza tenere in considerazione il torneo in corso al centro-sud. Lo stesso quotidiano romano “L’Italia Sportiva” il 17 maggio 1915 titolò, riferendosi alle finali dell’Italia Settentrionale, “Le sorti del Campionato italiano sono ormai decise” e affermò testualmente che il Genoa era ormai certo del titolo di campione italiano:

Diamo al neo-campione italiano il benvenuto, augurando ai suoi componenti di mantenere alto il nome del Genoa anche tra le file dei combattenti.

E’ a causa di questa consuetudine, accettata dalla stessa federazione, di considerare il campionato settentrionale come il campionato italiano tout court, snobbando quello centro-meridionale, che la FIGC, non essendosi potuta disputare la finale Nord-Sud dagli esiti considerati scontati, assegnò il titolo al Genoa. Si noti che nel regolamento dei campionati del 1909-10, all’articolo 6 veniva affermato che, se non fosse stato possibile disputare la fase intersezionale tra il campione dell’Italia nord-occidentale e i campioni delle altre sezioni (Italia nord-orientale, Italia Centrale, Italia Meridionale e Italia Insulare), il titolo di Campione d’Italia sarebbe stato assegnato a quello nord-occidentale. Secondo Vittorio Pozzo (vedasi articolo pubblicato su “La Stampa” del 25 settembre 1927),  “il campionato della stagione 1914-15 venne interrotto dalla mobilitazione proprio quando esso giungeva al suo termine, ed il titolo venne aggiudicato alla società meglio classificata al momento della sospensione, il Genoa Club”, a conferma dell’irrilevanza del campionato centro-meridionale.

Recentemente nel 2015 alcuni sostenitori della Lazio (appoggiati nell’iniziativa successivamente dalla stessa società biancoceleste) hanno sporto reclamo, richiedendo l’assegnazione del titolo 1914-15 (che al 99% non avrebbe vinto se fosse stato ultimato) a pari merito con il Genoa. La FIGC si è presa del tempo prima di prendere una decisione definitiva e nel gennaio 2019 è stata nominata una commissione per decidere su questo e su altri scudetti controversi. A mio avviso, però, assegnarlo ex aequo alle sole Lazio e Genoa costituirebbe un torto nei confronti di Naples e Internazionale (e del loro legittimo erede, il Napoli), che al momento della sospensione del torneo erano ancora in corsa al pari dei biancocelesti per il titolo centro-meridionale. Infatti le partite tra Naples e Internazionale (la vincente delle quali si sarebbe qualificata alla finale per il titolo centro-meridionale contro la Lazio) furono ripetute il 16 e il 23 maggio 1915, e il fatto che almeno la vittoria per 3-0 dell’Internazionale sul Naples del 16 maggio 1915 fu omologata è confermato dall’Annuario Italiano del Football 1919-20 a cura di Guido Baccani (all’epoca dirigente della Lazio).

La scansione mostra le classifiche del campionato 1914-15. Si noti che l’Internazionale è prima in classifica con 2 punti, una partita giocata, tre gol fatti e zero subiti, coerentemente con Internazionale-Naples 3-0 del 16 maggio 1915. Naples e Internazionale erano ancora in corsa e almeno la ripetizione della partita di andata fu omologata, non ci possono essere dubbi a proposito. L’Annuario di Guido Baccani conferma che si giocò almeno la ripetizione dell’andata e fu omologata. La Lazio vinse il campionato dell’Italia Centrale (che era uno dei due gironi di semifinale del campionato centro-meridionale), ma il titolo centro-meridionale rimase vacante in quanto al momento della sospensione le due campane erano ancora in corsa. Una deliberazione ufficiale pubblicata su “Il Calcio – Bollettino Ufficiale della FIGC” (aprile 1915) è eloquente a proposito: “per il titolo di squadra campione dovranno incontrarsi la vincente dell’Italia Centrale e la vincente dell’Italia Meridionale”. Ancora “La Gazzetta dello Sport” il 7 maggio 1915 (quindi dopo la decisione di annullare e far ripetere le partite del campionato meridionale) affermò:

“Con ogni probabilità dunque, se non interverranno avvenimenti inattesi, spetterà anche quest’anno ad una squadra romana l’incarico di scendere contro i meridionali per la disputa del titolo di Campione dell’Italia Peninsulare”.

Il regolamento del campionato, pubblicato integralmente su “Il Calcio – Bollettino Ufficiale della FIGC”, non afferma in alcun articolo che in caso di mancato completamento del girone meridionale il titolo centro-meridionale spetterebbe al campione dell’Italia Centrale. In ogni modo, se viene considerata un’ingiustizia privilegiare il Nord rispetto al Centro-Sud, allora lo è anche privilegiare il Centro rispetto al Sud.

La Lazio non ha dimostrato di essere migliore delle due campane (o meglio della vincente tra le due). Si fosse disputata almeno la finale d’andata tra la Lazio e la vincente delle campane e la Lazio l’avesse vinta, allora i bianco-celesti avrebbero potuto dire di essere migliori sulla base della classifica parziale al momento della sospensione, ma così non è stato. Almeno il Genoa ha disputato 5 partite su 6 di finali dimostrando, sulla base della classifica parziale, di essere migliore delle altre tre finaliste (due delle quali potevano, tuttavia, ancora raggiungerla). A mio parere, oltre alla Lazio, lo si potrebbe assegnare “alla memoria” ad Internazionale e Naples, oppure alla sola Internazionale (considerando la classifica dell’Annuario Baccani), oppure ancora assegnarlo al Napoli, legittimo erede del Naples e soprattutto dell’Internazionale (considerando anche il fatto che la FIGC assegnò lo scudetto onorifico allo Spezia per un campionato vinto dai Vigili del Fuoco di La Spezia, nonostante dal punto di vista burocratico fossero due società differenti). Del resto l’Inter si è fusa nel 1928 con l’US Milanese conservando i due scudetti del 1909-10 e 1919-20, quindi si potrebbe benissimo considerare la continuità tra il Napoli e l’Internazionale (e il Naples). Nel 1931 il Presidente del Napoli Serracapriola, in una lettera a Minter, affermò che il Napoli non era altro che la vecchia Internazionale. Il “Messaggero” nel novembre 1922 affermò che la Lazio affrontò in amichevole “l’Internazionale, recentemente fusasi con il Naples”. Dunque l’Internazionale-Naples (quasi sempre abbreviato in Internaples) continuò più la storia dell’Internazionale che non del Naples, tanto che alcuni soci contrari alla fusione rifondarono il Naples (festeggiando poi il ventennale nel febbraio 1926). Poi il 25 agosto 1926 avvenne un cambio di denominazione da Internaples a Napoli, e molti giornali, almeno per i primi due mesi, continuarono a chiamare il Napoli con il vecchio nome di “Internaples”, a conferma della continuità tra le due squadre. In ogni caso l’assegnazione del titolo onorifico 1944 allo Spezia per un campionato vinto in realtà dai Vigili del Fuoco della Spezia crea un precedente (nel 1946 la stessa FIGC aveva annullato la fusione tra Spezia e Vigili del Fuoco della Spezia perché questi ultimi, prima della fusione, non avevano pagato le tasse di affiliazione e perciò erano stati radiati rendendo invalida la fusione). Lo Spezia non aveva la stessa matricola dei Vigili del Fuoco della Spezia, tuttavia gli fu assegnato lo stesso lo scudetto onorifico. Quindi anche il Napoli potrebbe rivendicare a ragione il titolo 1914-15.

Campionati regionali campani – 1924-25

PRIMA DIVISIONE

Al campionato di Prima Divisione presero parte Savoia, Cavese, Internaples e Salernitana. Il campionato per questa stagione fu gestito direttamente dalla Lega Sud e non dal Comitato Regionale Campano, che continuò invece a organizzare il Campionato Riserve e la Seconda e Terza Divisione Campana. La Lega Sud, infatti, in vista della prevista riforma che avrebbe reso interregionale il campionato centro-meridionale abolendo le eliminatorie regionali a partire dal 1925-26 (riforma che però naufragò nell’estate 1925 a causa delle pressioni delle società minori contrarie a un aumento sproporzionato delle spese di trasferta), decise di gestire direttamente i campionati regionali di Prima Divisione esautorando i Comitati Regionali, a cui non rimase che la gestione dei campionati minori e di quello delle riserve.

PRIMA GIORNATA – 07-12-1924
PARTITA RIS. NOTE
Savoia-Internaples 4-2
Cavese-Salernitana 3-0
SECONDA GIORNATA – 14-12-1924
PARTITA RIS. NOTE
Cavese-Savoia 2-0 Il 14-12 si disputò un’amichevole (0-1) per mancato arrivo dell’arbitro. Recuperata il 11-01.
Internaples-Salernitana 3-0
TERZA GIORNATA – 28-12-1924
PARTITA RIS. NOTE
Cavese-Internaples 1-1 Rinviata e recuperata il 04-01.
Savoia-Salernitana 2-0 Rinviata e recuperata il 18-01. Il 04-01 si disputò un’amichevole (0-1) per mancato arrivo dell’arbitro. 
QUARTA GIORNATA – 25-01-1925
PARTITA RIS. NOTE
Internaples-Savoia 1-1
Salernitana-Cavese 0-2 Annullata e mandata a ripetere per tesseramenti irregolari (la partita del 25-01-1925 era terminata 2-0 in favore della Salernitanaudax), la ripetizione del 29-03-1925 fu vinta a tavolino dalla Cavese per forfait della Salernitanaudax.
QUINTA GIORNATA – 01-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Savoia-Cavese 1-0
Salernitana-Internaples 0-1 Il 01-02 si disputò un’amichevole per l’assenza dell’arbitro (1-1). Rinviata e recuperata il 15-02.
SESTA GIORNATA – 08-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Internaples-Cavese 1-1
Salernitana-Savoia 1-3 Rinviata per pioggia e recuperata il 01-03.

CAMPANIA
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CAVESE 1-1 3-0 2-0
INTERNAPLES 1-1 3-0 1-1
SALERNITANA 0-2 0-1 1-3
SAVOIA 1-0 4-2 2-0

 

CLASSIFICA CAMPANIA PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
SAVOIA 9 6 4 1 1 11  6 3 0 0 7  2 1 1 1 4  4
CAVESE 8 6 3 2 1 9  3 2 1 0 6  1 1 1 1 3  2
INTERNAPLES 7 6 2 3 1 9  7 1 2 0 5  2 1 1 1 4  5
SALERNITANA 0 6 0 0 6 1  14 0 0 3 1  6 0 0 3 0  8

 

SQUADRE CAMPANIA MARCATORI
CAVESE -4 Steiskal, 1 Giasco, 1 Rastelli.
INTERNAPLES -6 Blount, 2 Valente, 1 Iaquinto II.
SALERNITANA -1 Kargus.
SAVOIA -5 Bobbio, 2 Gaia, 1 Ghisi I, 1 Miltone, 1 Mombelli, 1 Verzetti.

 

Furono ammesse alle semifinali Savoia e Cavese. La Salernitana si salvò dopo due incontri spareggio con lo Stabia: StabiaSalernitana 1-3, SalernitanaStabia 1-1. In seguito lo Stabia prese il posto della Salernitana in Prima Divisione.

 

SECONDA DIVISIONE

Mentre nella stagione precedente il Comitato Regionale Campano era ricorso all’espediente di organizzare un campionato di Quarta Divisione in sei gironi di cui quattro gironi avevano valenza ufficiosa di Seconda Divisione e altri due gironi ufficiosamente costituivano la Terza Divisione (e si ebbero due fasi finali separate per l’assegnazione dei titoli regionali di Seconda e Terza Divisione), questa volta decise di organizzare un campionato di Seconda Divisione anche dal punto di vista ufficiale. Questo comportava dei problemi. Prima di tutto, il regolamento stabiliva che al campionato di Seconda Divisione potevano essere ammesse fino a un massimo di sei squadre per regione. Al campionato precedente ufficioso di Seconda Divisione ne poterono partecipare molte di più perché quella era ufficialmente la Quarta Divisione. Ora che il campionato era di Seconda Divisione anche ufficialmente, fu necessario operare una selezione in modo da ammetterne solo sei e da escluderne le altre. Un altro problema è che molte delle società minori non disponevano di un campo di gioco proprio, requisito necessario per poter prendere parte alla Seconda Divisione. La Lega risolse questo problema stabilendo che le squadre senza un campo di gioco proprio avrebbero usato come se fosse il proprio il campo di gioco di una squadra di Prima Divisione. Poiché il campionato precedente aveva la valenza ufficiale (ma non ufficiosa) di Quarta Divisione, le squadre ammesse alla Seconda Divisione dovettero inviare tutte le tessere (che nella stagione precedente erano di Quarta Divisione) alla segreteria federale a Torino, accompagnandole con una lettera attestante l’effettiva promozione dalla Quarta alla Seconda Divisione. In questo modo la FIGC avrebbe cambiato le tessere in quelle di Seconda Divisione. Per quanto riguarda il tesseramento di nuovi calciatori, le Società avrebbero dovuto ottenere il cartellino di Seconda Divisione presso il Comitato Regionale Campano.

Il regolamento prevedeva per le sei partecipanti un girone doppio (cioè con partite di andata e ritorno). La vincente del girone avrebbe vinto il titolo campano di Seconda Divisione, sarebbe stata premiata con delle medaglie, e si sarebbe qualificata a uno spareggio di qualificazione alla Prima Divisione dell’anno successivo contro l’ultima classificata del girone campano di Prima Divisione; in caso di vittoria dello spareggio qualificazione sarebbe stata promossa (e la sfidante retrocessa in Seconda Divisione), in caso contrario sarebbe rimasta in Seconda Divisione.

Squadre partecipanti

Stabia SC – Castellammare di Stabia

SC Pro S. Lucia – Napoli

US Audace – Napoli

Pro Bagnoli FBC – Napoli

US Scafatese – Scafati

Vomero SC – Napoli

Alcune delle società escluse dalla Seconda Divisione (il regolamento prevedeva un massimo di sei ammesse per regione, per cui il Comitato Regionale scelse tra le squadre che avevano inviato domanda di iscrizione solo le sei con i maggiori titoli) sporsero ricorso presso la Lega Sud chiedendo di poter disputare delle partite di qualificazione contro le squadre di Seconda Divisione Campania con i peggiori titoli già ammesse per provare a togliere loro il posto in Seconda Divisione. Le squadre escluse che presentarono ricorso furono Puteolana, Goliardo, Ardisci e Spera e Pro Nola. La Lega Sud in un primo momento accolse le loro richieste, stabilendo degli spareggi da disputare in campo neutro il 1 febbraio tra quelle squadre escluse che ne avessero fatto richiesta e una qualunque (estratta a sorte) tra US Scafatese, Pro Bagnoli FBC e Vomero SC, già iscritte. Il diritto conseguito con la qualificazione poteva essere tuttavia revocato a favore della contendente qualora il campo della squadra qualificata fosse stato giudicato non idoneo per la Seconda Divisione. Molte delle squadre escluse (come Pro Formia, Pro Nola ed Ardisci e Spera) sembrarono però non avvalersi di questa opportunità in quanto non disponenti di un campo a norma, quindi la stampa ritenne probabile che si sarebbe disputato un solo spareggio di qualificazione, tra il Goliardo e una squadra estratta a sorte. Tuttavia, nella seduta del 26 gennaio 1925, il Comitato Regionale Campano, pur prendendo atto che tre società (ovvero Goliardo S.C., S.C. Ardisci e Spera e S.S. Puteolana) avevano chiesto in tempo utile di poter disputare gli spareggi di qualificazione, rifiutò insubordinatamente di obbedire alle disposizioni della Lega Sud, dichiarandosi contraria a far disputare le qualificazioni e pregando la Presidenza di Lega Sud a ritornare nuovamente sull’argomento (cioè ad annullare le partite di qualificazione); nel frattempo, in attesa della risposta della Lega Sud (che era prevista per il 27 gennaio 1925), fu stabilita un’ulteriore seduta straordinaria del Comitato Regionale Campano per il 28 gennaio, atta a prendere eventuali decisioni alla stregua di quando avrebbe stabilito la Lega Sud nella riunione del 27 gennaio. Il 27 gennaio la risposta della Lega Sud arrivò e fu favorevole al Comitato Regionale Campano: la Lega Sud decise infatti di ritornare sulla propria decisione annullando gli spareggi di qualificazione; pur accogliendo la richiesta del Comitato Regionale Campano, tuttavia, la Lega Sud lo pregò di avere più rispetto per un ente superiore, dati i toni inaccettabili usati nei confronti della Lega Sud nel comunicato del 26 gennaio, chiedendo al comitato regionale chiarimenti ed eventualmente le scuse ed esprimendo la speranza che “i termini usati siano dovuti a un errore di compilazione e non risponda al pensiero del Comitato Regionale”. Dunque il campionato cominciò regolarmente il 1 febbraio con le stesse sei squadre la cui richiesta di iscrizione era stata accolta dal Comitato Regionale Campano il 1 gennaio 1925.

Risultati

PRIMA GIORNATA – 01-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Pro S. Lucia-Scafatese
Stabia-Pro Bagnoli
Vomero-Audace 2-0 A tavolino per forfait.
SECONDA GIORNATA – 08-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Stabia-Pro S. Lucia
Pro Bagnoli-Audace 2-0 A tavolino per forfait.
Scafatese-Vomero
TERZA GIORNATA – 15-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Audace-Pro S. Lucia 0–2 A tavolino per forfait.
Scafatese-Stabia 1–2
Pro Bagnoli-Vomero 2–1 I campi furono invertiti rispetto al calendario originario.
QUARTA GIORNATA – 22-02-1925
PARTITA RIS. NOTE
Vomero-Stabia
Scafatese-Audace 2-0 A tavolino per forfait.
Pro Bagnoli-Pro S. Lucia
QUINTA GIORNATA – 01-03-1925
PARTITA RIS. NOTE
Pro Bagnoli-Scafatese
Pro S. Lucia-Vomero
Stabia-Audace 2-0 A tavolino per forfait.
SESTA GIORNATA – 08-03-1925
PARTITA RIS. NOTE
Scafatese-Pro S. Lucia
Pro Bagnoli-Stabia
Audace-Vomero 0-2 A tavolino per forfait.
SETTIMA GIORNATA – 15-03-1925
PARTITA RIS. NOTE
Pro S. Lucia-Stabia
Audace-Pro Bagnoli 0-2 A tavolino per forfait.
Vomero-Scafatese
OTTAVA GIORNATA – 22-03-1925
PARTITA RIS. NOTE
Pro S. Lucia-Audace 2–0 A tavolino per forfait.
Stabia-Scafatese
Vomero-Pro Bagnoli I campi furono invertiti rispetto al calendario originario.
NONA GIORNATA – 29-03-1925
PARTITA RIS. NOTE
Stabia-Vomero
Audace-Scafatese 0-2 A tavolino per forfait.
Pro S. Lucia-Pro Bagnoli
DECIMA GIORNATA – 05-04-1925
PARTITA RIS. NOTE
Scafatese-Pro Bagnoli
Vomero-Pro S. Lucia
Audace-Stabia 0–2 A tavolino per forfait.

Tabellone

CAMPANIA A
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AUDACE 0-2 0-2 0-2 0-2 0-2
PRO BAGNOLI 2-0 1-2 2-2 4-2 2-1
PRO SANTA LUCIA 2-0 0-1 0-0 0-2 0-1
SCAFATESE 2-0 0-2 1-1 1-2 3-1
STABIA 2-0 2-0 4-0 4-1 5-0
VOMERO 2-0 0-1 0-6 1-1 0-2

Classifica

CLASSIFICA CAMPANIA PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
STABIA 19 10 9 1 0 27  5 5 0 0 17  1 4 1 0 10  5
PRO BAGNOLI 15 10 7 1 2 17  9 3 1 1 11  7 4 0 1 6  2
SCAFATESE 10 10 3 4 3 13  13 2 1 2 7  6 1 3 1 6  7
PRO SANTA LUCIA 10 10 4 2 4 13  10 1 1 3 2  4 3 1 1 11  6
VOMERO 7 10 3 1 6 8  20 1 1 3 3  10 2 0 3 5  10
AUDACE 0 10 0 0 10 0  20 0 0 5 0  10 0 0 5 0  10

Stabia ammessa allo spareggio interdivisionale contro l’ultima classificata della Prima Divisione Campana, la Salernitana.

24 maggio 1925

Salernitana-Stabia 3-1

31 maggio 1925

Stabia-Salernitana 1-1

Salernitana resta in Prima Divisione, Stabia resta in Seconda Divisione.

Audace retrocede in Terza Divisione Campania, sostituita dalla Puteolana (vincitrice del campionato regionale di Terza Divisione 1924-25).

Tuttavia la Salernitana non si iscrive al successivo campionato di Prima Divisione (insieme a Savoia e Cavese) e, in seguito alla decisione di allargare la Prima Divisione Campana da quattro a cinque squadre vi vengono ammesse Stabia e Bagnolese (prima e seconda classificata in Seconda Divisione Campana 1924-25) nonché la Puteolana vincitrice del campionato di Terza Divisione Campana 1924-25 e la Casertana.

TERZA DIVISIONE

Girone A

Il campionato cominciò il 21 marzo 1925.  Il 9 aprile, nel corso della partita tra Nola e Resurgo (chiamato forse erroneamente Refuso da alcune fonti, da verificare), si verificarono gravi incidenti che costrinsero l’arbitro a sospendere la partita al 40° del primo tempo. I giocatori del Resurgo subirono aggressioni da giocatori, dirigenti e tifosi nolani e, per salvarsi, dovettero rifugiarsi con l’autobus presso la stazione dei Carabinieri Reali (secondo quanto narra Il Corriere di Napoli del 9 aprile 1925). Il 5 maggio la Puteolana sconfisse il Nola per 1-0, il 26 dello stesso mese il Nola pareggiò con il Resurgo per 1-1 sul campo di Aversa. A questo punto del torneo la classifica era la seguente: Resurgo e Puteolana 6, Nola 4, Goliardo 2, Speranza 0. Alla fine di giugno terminò il campionato che fu vinto dalla Puteolana.

Di seguito i risultati finora disponibili (da controllare con una ricerca più accurata).

23 marzo 1925: Resurgo-Puteolana 0-0.

29 marzo 1925: Speranza-Puteolana 1-1.

1 aprile 1925: Puteolana-Pro Nola 1-0.

19 aprile 1925: Puteolana-Goliardo 2-1.

3 giugno 1925: Puteolana-Resurgo 3-0.

10 giugno 1925: Puteolana-Speranza 1-0.

17 luglio 1925: Puteolana-Pro Nola 2-0 (forfait).

24 luglio 1925: Goliardo-Puteolana 0-2.

GIRONE A G
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A
GOLIARDO 0-2
PRO NOLA 0-2
PUTEOLANA 2-1 1-0 3-0 1-0
RESURGO 0-0
SPERANZA 1-1

 

CLASSIFICA GIRONE A PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
PUTEOLANA 14 8 6 2 0 12  2 4 0 0 7  1 2 2 0 5  1
RESURGO 10 8 3 4 1 8  5 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
PRO NOLA 9 8 2 5 1 6  2 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
GOLIARDO 4 8 0 4 4 3  9 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?
SPERANZA 4 8 0 4 4 4  13 ? ? ? ?  ? ? ? ? ?  ?

Puteolana qualificata alla finale contro il Pro Formia, vincitore del Girone B (si noti che fino al 1927 Formia faceva parte della Campania e apparteneva alla provincia di Caserta, fu spostata nel Lazio solo a partire dal 2 gennaio 1927, quindi chiamare “Finale Campania-Lazio” la partita di finale tra Puteolana e Pro Formia, com’è riportato su alcuni siti, è assolutamente fuorviante, il Pro Formia all’epoca era campana ed era affiliata al Comitato Regionale Campano).

Girone B

GIRONE B A
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ARDISCI E SPERA
AVERSANA
PRO FORMIA

 

CLASSIFICA PT PARTITE GOL CASA GOL FUORI GOL
G V N P F  S V N P F  S V N P F  S
PRO FORMIA 8 4 4 0 0 ?  ? 2 0 0 ?  ? 2 0 0 ?  ?
ARDISCI E SPERA 4 4 2 0 2 ?  ? 1 0 1 ?  ? 1 0 1 ?  ?
AVERSANA 0 4 0 0 4 ?  ? 0 0 2 ?  ? 0 0 2 ?  ?

Pro Formia qualificato alla finale.

Girone Finale

FINALI CAMPANE
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
PUTEOLANA 4 2 2 0 0 4 0
PRO FORMIA 0 2 0 0 2 0 4
DATA LOCALITÀ GIRONE FINALE CAMPANO RIS.
9-8-1925 POZZUOLI PUTEOLANA – PRO FORMIA 2-0
16-8-1925 FORMIA PRO FORMIA – PUTEOLANA 0-2

Puteolana Campione Campano di Terza Divisione 1924-25. Fu inizialmente promossa in Seconda Divisione, in seguito il Comitato Regionale Campano l’ammise d’ufficio addirittura in Prima Divisione a completamento dei quadri.

Il Pro Formia diede forfait sia all’andata che al ritorno, e fu poi ammesso in Seconda Divisione 1925-26 a completamento dei quadri.